Salve a tutti!
Questa volta vi porto alla scoperta di posti un po' insoliti, fuori dalle comuni rotte turistiche. Il viaggio è durato 6 giorni, dal 27 febbraio al 3 marzo, e mi ha portato in Germania, già visitata altre 3 volte, in Belgio e in Olanda, che per me sono due novità. Parto con 2 amici (e compagni di studi all'università). Il padre di uno di loro lavora a Mons, in Belgio, e ci ha ospitato.
Queste le tappe
Belgio: Bruxelles, Mons, Anversa, Tongeren
Germania: Geilenkirchen, Aachen (Aquisgrana)
Olanda: Maastricht
27 febbraio
Sveglia alle 7.00. Senza traffico, arriviamo a Ciampino molto presto e facciamo il check-in in un lampo. Praticamente siamo i primi. Viste le nuove politiche sui bagagli di Ryanair, partiamo con un unica borsa da registrare e 3 zaini da portare in cabina. Il tempo non sembra male: le previsioni danno cielo coperto su Roma, brutto tempo in Francia e bel tempo in Belgio.
Ne approfitto per collaudare la mia Canon Eos 400D, ricevuta per la laurea. Nel parcheggio di Ciampino campeggiano i manifesti elettorali dei due principali partiti...
... mentre Ryanair ci augura buon viaggio!
Caffè veloce, saluti di rito e si entra nella zona imbarchi. Siamo tra gli ultimi a metterci in fila. Raggiungiamo il nostro
aereo con il bus. Si tratta di EI-DPZ, primo volo 28 agosto 2007 e consegnato il 12 settembre 2007, numero di serie 33616.
Quanto mi piace la nuova livrea Ryanair!
Close up della winglet sinistra. Mamma mia quanto sono alte!
Salendo ci rendiamo conto che la fila scorre lenta. Sono quasi tutti con il bagaglio a mano e le cappelliere sono quasi
piene, ma siamo fortunati a torvare un posto per i nostri zaini. Io mi siedo vicino al finestrino, fila 20, posto F. Sopra
l'ala, ma in posizione accettabile per fare foto. Alla nostra destra, G-EZDA imbarca i suoi passeggeri.
Il nostro volo è il FR6106, partenza 8.55 (prima era alle 10.05, ma mi hanno informato via e-mail del cambiamento), con
arrivo a CRL alle 11.00.
Decolliamo in perfetto orario dalla pista 15, per virare a destra verso Pratica di Mare. Purtroppo le nuvole sono basse.
Peccato perchè volevo vedere casa mia dall'alto!
Grazie alla Vostra consulenza, ho scoperto che la rotta seguita è certamente questa
CIA-CRL
(FPL-RYR6106-IS
-B738/M-SRWY/C
-LIRA0855
-N0453F380 OST UP160 MEDAL UM729 MOLUS UN853 DIK UW64 BATTY
-EBCI0146 EBLG LFQQ
-EET/LIMM0026 LSAS0051 LFFF0055 LFFF0056 LSAS0057 LFFF0059 EBUR0120 REG/EICSZ COM/TCAS RVR/200 OPR/RYANAIR
A/BLUE/WHITE/YELLOW )
Ovvero: Roma, Pratica di Mare, Elba, Genova, Aosta, Basilea, Besancon, Metz, Lussemburgo, Liegi, Charleroi
Difficile dirlo perchè il paesaggio era coperto dalle nuvole, che tuttavia permettono di fare foto interessanti!
Le alpi però sono troppo alte per qualsiasi nuvola
Spicca tra tutte questa forma familiare... è il Cervino, vero?
Nonostante il brutto tempo sopra la Francia, il volo prosegue liscio e tranquillo, solo un po' di turbolenza. Mi metto a parlare con una ragazza di Napoli, seduta a fianco a me, al suo primo volo, il che ha fatto in modo da far scorrere più velocemente le 2 ore di viaggio. Dal soffitto goccia dell'acqua... lo faccio presente all'assistente di volo che mi dice che è colpa dell'aria condizionata e mi passa un tovagliolo. Nel frattempo, sento freddo alla gamba destra, e noto che la parete è fredda e c'è condensa sulla parete, e piccoli cristalli ghiacciati fra il vetro del finestrino e la plastica trasparente all'interno... nonostante ciò, il tempo in Belgio è abbastanza bello e si scende dolcemente verso la pista 25 di Charleroi (l'ho chiesto al comandante all'arrivo, dato che abbiamo fatto un giro stranissimo... forse siamo passati anche sopra Bruxelles).
Dal lato destro si vede la nuova struttura
Il touchdown è morbido. Lasciamo la pista uscendo sul lato sinistro per poi attraversarla. Niente da segnalare dal punto di vista aeronautico (3-4 executive, 2 dei quali italiani), ma questi 2 bestioni mi hanno riempito di gioia! Non ho mai visto dal vivo il Mi-26!
Parcheggiamo al gate 61
EI-DPZ visto da vicino...
... e il sottoscritto, visibilmente soddisfatto dopo i suo tredicesimo volo!
Fa un freddo pungente... raggiungiamo in un attimo la zona arrivi
Il bagaglio arriva in pochi minuti. Sosta al bagno e usciamo dal terminal per prendere il pullman per Bruxelles. Biglietto solo andata €11 per un'ora di viaggio fino alla stazione Bruxelles Midi/Brussels Zuid (rispettivamente in francese e in fiammingo). La cassiera è molto carina e parla perfettamente l'italiano: in Vallonia sono emigrati moltissimi nostri connazionali, che hanno lavorato soprattutto in miniera (tra l'altro Marcinelle, tristemente famosa per l'incidente in miniera, è li vicino).
Dai finestrini del pullman, marchiato Wizz Air, la periferia di Bruxelles non da una buona impressione: gli edifici sono malandati e sporchi, e le strade, così come le autostrade, sono piuttosto malridotte. Come vedremo dopo, alcune parti della città sono carine, ma lo stato in cui si trovano lascia molto a desiderare, e certe soluzioni architettoniche degli anni '50-'60 sono molti discutibili. Entrando da sud, sono numerosi i casermoni presenti, e dal finestrino del pullman si scorge l'Atomium, che riflette la luce del sole dall'alto di una collina, dall'altra parte della città.
Questa è la stazione Sud...
... all'interno della quale si trova il terminal per il Thalys, l'Eurostar delle ferrovie belghe (SNCB) - i treni sono i famosi TGV di fabbricazione francese. Anche TGV delle ferrovie francesi (SNCF) erano presenti.
Dentro la stazione
Lasciamo i bagagli alla "consigne", ovvero il deposito bagagli automatico, e ci dirigiamo verso la metro.
La metro di Bruxelles è stata costruita come "pre-metro", ed è strutturata in modo particolare: una linea circolare al centro (linea 2) e due linee (1a e 1b) che partono ad est del centro, e ad ovest si dirigono rispettivamente a nord verso l'Heysel e a sud verso Anderlecht. Numerose sono le linee di tram che passano sotto terra, spesso a fianco alle banchine della metro!
In particolare, alla stazione di Beekkant, la 1a fa una cosa stranissima. Guardate la linea gialla come fa una piega acuta tra Osseghem e Etangs-Noirs! Sulla mappa della città che ho è segnato come tornante! Strano, vero? Soluzione a questo rompicapo: il treno entra in stazione in un senso e riparte nell'altra direzione!
Prendiamo un biglietto giornaliero (€4) e da Gare du Midi andiamo con la linea 2 ad Arts-Loi, per prendere poi la linea 1 verso Gare Centrale, dove inizia il centro storico. Da notare che, come in molte altre città nord-centro-europee che ho visitato (Berlino, Monaco, Vienna, Praga) non ci sono tornelli, ma solo una macchinetta per vidimare il tagliando. A richiesta, viene fornita gratuitamente una mappa molto ben fatta
Li vicino si trova la Cattedrale di San Michele e Gudula...
Questa volta vi porto alla scoperta di posti un po' insoliti, fuori dalle comuni rotte turistiche. Il viaggio è durato 6 giorni, dal 27 febbraio al 3 marzo, e mi ha portato in Germania, già visitata altre 3 volte, in Belgio e in Olanda, che per me sono due novità. Parto con 2 amici (e compagni di studi all'università). Il padre di uno di loro lavora a Mons, in Belgio, e ci ha ospitato.
Queste le tappe
Belgio: Bruxelles, Mons, Anversa, Tongeren
Germania: Geilenkirchen, Aachen (Aquisgrana)
Olanda: Maastricht
27 febbraio
Sveglia alle 7.00. Senza traffico, arriviamo a Ciampino molto presto e facciamo il check-in in un lampo. Praticamente siamo i primi. Viste le nuove politiche sui bagagli di Ryanair, partiamo con un unica borsa da registrare e 3 zaini da portare in cabina. Il tempo non sembra male: le previsioni danno cielo coperto su Roma, brutto tempo in Francia e bel tempo in Belgio.
Ne approfitto per collaudare la mia Canon Eos 400D, ricevuta per la laurea. Nel parcheggio di Ciampino campeggiano i manifesti elettorali dei due principali partiti...

... mentre Ryanair ci augura buon viaggio!

Caffè veloce, saluti di rito e si entra nella zona imbarchi. Siamo tra gli ultimi a metterci in fila. Raggiungiamo il nostro
aereo con il bus. Si tratta di EI-DPZ, primo volo 28 agosto 2007 e consegnato il 12 settembre 2007, numero di serie 33616.
Quanto mi piace la nuova livrea Ryanair!

Close up della winglet sinistra. Mamma mia quanto sono alte!

Salendo ci rendiamo conto che la fila scorre lenta. Sono quasi tutti con il bagaglio a mano e le cappelliere sono quasi
piene, ma siamo fortunati a torvare un posto per i nostri zaini. Io mi siedo vicino al finestrino, fila 20, posto F. Sopra
l'ala, ma in posizione accettabile per fare foto. Alla nostra destra, G-EZDA imbarca i suoi passeggeri.

Il nostro volo è il FR6106, partenza 8.55 (prima era alle 10.05, ma mi hanno informato via e-mail del cambiamento), con
arrivo a CRL alle 11.00.
Decolliamo in perfetto orario dalla pista 15, per virare a destra verso Pratica di Mare. Purtroppo le nuvole sono basse.
Peccato perchè volevo vedere casa mia dall'alto!


Grazie alla Vostra consulenza, ho scoperto che la rotta seguita è certamente questa
CIA-CRL
(FPL-RYR6106-IS
-B738/M-SRWY/C
-LIRA0855
-N0453F380 OST UP160 MEDAL UM729 MOLUS UN853 DIK UW64 BATTY
-EBCI0146 EBLG LFQQ
-EET/LIMM0026 LSAS0051 LFFF0055 LFFF0056 LSAS0057 LFFF0059 EBUR0120 REG/EICSZ COM/TCAS RVR/200 OPR/RYANAIR
A/BLUE/WHITE/YELLOW )
Ovvero: Roma, Pratica di Mare, Elba, Genova, Aosta, Basilea, Besancon, Metz, Lussemburgo, Liegi, Charleroi

Difficile dirlo perchè il paesaggio era coperto dalle nuvole, che tuttavia permettono di fare foto interessanti!

Le alpi però sono troppo alte per qualsiasi nuvola

Spicca tra tutte questa forma familiare... è il Cervino, vero?

Nonostante il brutto tempo sopra la Francia, il volo prosegue liscio e tranquillo, solo un po' di turbolenza. Mi metto a parlare con una ragazza di Napoli, seduta a fianco a me, al suo primo volo, il che ha fatto in modo da far scorrere più velocemente le 2 ore di viaggio. Dal soffitto goccia dell'acqua... lo faccio presente all'assistente di volo che mi dice che è colpa dell'aria condizionata e mi passa un tovagliolo. Nel frattempo, sento freddo alla gamba destra, e noto che la parete è fredda e c'è condensa sulla parete, e piccoli cristalli ghiacciati fra il vetro del finestrino e la plastica trasparente all'interno... nonostante ciò, il tempo in Belgio è abbastanza bello e si scende dolcemente verso la pista 25 di Charleroi (l'ho chiesto al comandante all'arrivo, dato che abbiamo fatto un giro stranissimo... forse siamo passati anche sopra Bruxelles).




Dal lato destro si vede la nuova struttura



Il touchdown è morbido. Lasciamo la pista uscendo sul lato sinistro per poi attraversarla. Niente da segnalare dal punto di vista aeronautico (3-4 executive, 2 dei quali italiani), ma questi 2 bestioni mi hanno riempito di gioia! Non ho mai visto dal vivo il Mi-26!

Parcheggiamo al gate 61

EI-DPZ visto da vicino...

... e il sottoscritto, visibilmente soddisfatto dopo i suo tredicesimo volo!

Fa un freddo pungente... raggiungiamo in un attimo la zona arrivi

Il bagaglio arriva in pochi minuti. Sosta al bagno e usciamo dal terminal per prendere il pullman per Bruxelles. Biglietto solo andata €11 per un'ora di viaggio fino alla stazione Bruxelles Midi/Brussels Zuid (rispettivamente in francese e in fiammingo). La cassiera è molto carina e parla perfettamente l'italiano: in Vallonia sono emigrati moltissimi nostri connazionali, che hanno lavorato soprattutto in miniera (tra l'altro Marcinelle, tristemente famosa per l'incidente in miniera, è li vicino).
Dai finestrini del pullman, marchiato Wizz Air, la periferia di Bruxelles non da una buona impressione: gli edifici sono malandati e sporchi, e le strade, così come le autostrade, sono piuttosto malridotte. Come vedremo dopo, alcune parti della città sono carine, ma lo stato in cui si trovano lascia molto a desiderare, e certe soluzioni architettoniche degli anni '50-'60 sono molti discutibili. Entrando da sud, sono numerosi i casermoni presenti, e dal finestrino del pullman si scorge l'Atomium, che riflette la luce del sole dall'alto di una collina, dall'altra parte della città.
Questa è la stazione Sud...

... all'interno della quale si trova il terminal per il Thalys, l'Eurostar delle ferrovie belghe (SNCB) - i treni sono i famosi TGV di fabbricazione francese. Anche TGV delle ferrovie francesi (SNCF) erano presenti.

Dentro la stazione

Lasciamo i bagagli alla "consigne", ovvero il deposito bagagli automatico, e ci dirigiamo verso la metro.

La metro di Bruxelles è stata costruita come "pre-metro", ed è strutturata in modo particolare: una linea circolare al centro (linea 2) e due linee (1a e 1b) che partono ad est del centro, e ad ovest si dirigono rispettivamente a nord verso l'Heysel e a sud verso Anderlecht. Numerose sono le linee di tram che passano sotto terra, spesso a fianco alle banchine della metro!
In particolare, alla stazione di Beekkant, la 1a fa una cosa stranissima. Guardate la linea gialla come fa una piega acuta tra Osseghem e Etangs-Noirs! Sulla mappa della città che ho è segnato come tornante! Strano, vero? Soluzione a questo rompicapo: il treno entra in stazione in un senso e riparte nell'altra direzione!

Prendiamo un biglietto giornaliero (€4) e da Gare du Midi andiamo con la linea 2 ad Arts-Loi, per prendere poi la linea 1 verso Gare Centrale, dove inizia il centro storico. Da notare che, come in molte altre città nord-centro-europee che ho visitato (Berlino, Monaco, Vienna, Praga) non ci sono tornelli, ma solo una macchinetta per vidimare il tagliando. A richiesta, viene fornita gratuitamente una mappa molto ben fatta

Li vicino si trova la Cattedrale di San Michele e Gudula...
