ciao a tutti!
con un paio di mesi di ritardo, causa esami universitari particolarmente lunghi, riesco a partire. Fino all'ultimo sono indeciso tra Portogallo e Irlanda...quando poi noto la possibilità di usare il Britten Norman (d'ora in poi BN), i dubbi si dissipano magicamente. Inoltre colgo l'occasione per passare almeno una volta in (meno di) un anno in tutti e 6 gli aeroporti londinesi. (a gennaio ho usato LCY e STN)
. Questo il giro:
il 13 Ottobre è il gran giorno, e certi giorni di viaggio son troppo assurdi per non essere raccontati:
mai come questa volta faccio le cose all'ultimo secondo e infatti, nonostante io abiti a 10 min a piedi dall'apt di PSA, pensavo di restare a terra come un pirla
Oltretutto quando arrivo in apt, capito nell'ora dell'ondata dei voli per Londra con volo per Marrakesh al seguito...se non altro il mio volo (Easyjet per Luton) ha mezz'ora di ritardo per problemi tecnici e riesco a passare (saltando talvolta la fila) tranquillamente i controlli di sicurezza ed il controllo passaporti. Al 1° piano, questa è la situazione: una fiumana dovuta ai voli di U2 per LTN, di FR per STN, di U2 e BA per LGW...
Il PSA-LTN di Easyjet si rivela uneventful, aveva mezz'ora di ritardo, come detto, che son diventati 40 min e tale ritardo è rimasto per tutta la durata del volo. In ogni caso gli arancioni per comodità e servizio a bordo, son meglio di FR. Sicuramente c'è molto meno casino da bazar
.
That said, dopo aver passato la frontiera Inglese in cinque min scarsi, mi faccio cambiare l'orario del bus (senza alcun sovraprezzo entro 60 min da quello scelto su internet). Sembra una corsa contro il tempo perchè quei 40 min persi a PSA mi hanno permesso prendere il primo volo, ma sarebbe bastato un nulla per non farmi arrivare in tempo a SEN.
Meno male che si parla di Londra, dove gli autobus hanno corsie preferenziali lungo tutto il percorso e queste son rispettate (a differenza dell'Italia). Com'è e come non è, lascio l'autobus da LTN a Baker St., salto sulla metropolitana (minding the gap between the train and the platform) per la Liverpool St. Station. Qui ho giusto il tempo di trovare una vending machine per recuperare il biglietto del treno e trovare il binario giusto nel marasma della stazione. Mi siedo sul treno per SEN e dopo pochi minuti si parte in direzione Southend-on-Sea...
La stazione dell'aeroporto è più che nuova, inaugurata da poco e si nota!
con un comodissimo passaggio pedonale
ci si trova davanti in quello che sarà il futuro (e futuristico) terminal, che verrà inaugurato (penso) in concomitanza con l'inizio delle operazioni di Easyjet.
Per ora si va al vecchio terminal e a mè l'idea non è dispiaciuta. Questo viene raggiunto con una comoda navetta che aspetta proprio di fronte all'uscita dalla stazione ferroviaria.
per ora il traffico è dominato dal volo di Aer Arann per Galway con stopover a Waterford e quelli stagionali per le Channel Islands. Va detto che ho avuto qualche patema nel passare i controlli di sicurezza perchè tra stanchezza e sbadatagine dimentico la cintura addosso, i liquidi dentro lo zaino e nonostante indossassi le sneakers il metal detector continuava a suonare. In sostanza finisco di ricompormi che l'ATR 42 di Aer Arann si era appena fermato sull'apron.
Una volta a bordo, il sentire gli annunci prima in Gaelico e poi in Inglese, rende l'atmosfera molto più rilassata e compassata. Come se tutto il casino relativo alle precedenti fosse svanito di colpo. Il catering a bordo, come per tutte le altre compagnie aeree irlandesi è a pagamento (siamo sui livelli di Ryanair - Aer Lingus è carissima da questo punto di vista). L'unica cosa che mi sento di segnalare è che, stando per quasi 2 ore seduti a fianco al motore (ero al 4F), è meglio premunirsi di tappi per le orecchie. Questo lo spazio per sedersi a bordo (stavo relativamente comodo):
Anche questi voli (come detto c'era lo stopover a Waterford prima di raggiungere Galway) si son rivelati uneventful. Forse la cosa più notevole è che, se a Waterford, c'era un tempo pessimo (per usare un eufemismo) a Galway il cielo era sì coperto, ma niente pioggia e poco vento. Compenso la mancanza di foto, dato il viaggio in ore notturne, con questo video (il filmato è GWY-WAT-SEN, io ho volato nel senso opposto ma almeno permette di vedere il terreno sottostante).
Qui finisce la prima parte.
PS: Le foto di SEN son state prese da internet
con un paio di mesi di ritardo, causa esami universitari particolarmente lunghi, riesco a partire. Fino all'ultimo sono indeciso tra Portogallo e Irlanda...quando poi noto la possibilità di usare il Britten Norman (d'ora in poi BN), i dubbi si dissipano magicamente. Inoltre colgo l'occasione per passare almeno una volta in (meno di) un anno in tutti e 6 gli aeroporti londinesi. (a gennaio ho usato LCY e STN)


il 13 Ottobre è il gran giorno, e certi giorni di viaggio son troppo assurdi per non essere raccontati:
mai come questa volta faccio le cose all'ultimo secondo e infatti, nonostante io abiti a 10 min a piedi dall'apt di PSA, pensavo di restare a terra come un pirla


Il PSA-LTN di Easyjet si rivela uneventful, aveva mezz'ora di ritardo, come detto, che son diventati 40 min e tale ritardo è rimasto per tutta la durata del volo. In ogni caso gli arancioni per comodità e servizio a bordo, son meglio di FR. Sicuramente c'è molto meno casino da bazar



That said, dopo aver passato la frontiera Inglese in cinque min scarsi, mi faccio cambiare l'orario del bus (senza alcun sovraprezzo entro 60 min da quello scelto su internet). Sembra una corsa contro il tempo perchè quei 40 min persi a PSA mi hanno permesso prendere il primo volo, ma sarebbe bastato un nulla per non farmi arrivare in tempo a SEN.


Meno male che si parla di Londra, dove gli autobus hanno corsie preferenziali lungo tutto il percorso e queste son rispettate (a differenza dell'Italia). Com'è e come non è, lascio l'autobus da LTN a Baker St., salto sulla metropolitana (minding the gap between the train and the platform) per la Liverpool St. Station. Qui ho giusto il tempo di trovare una vending machine per recuperare il biglietto del treno e trovare il binario giusto nel marasma della stazione. Mi siedo sul treno per SEN e dopo pochi minuti si parte in direzione Southend-on-Sea...

La stazione dell'aeroporto è più che nuova, inaugurata da poco e si nota!


con un comodissimo passaggio pedonale

ci si trova davanti in quello che sarà il futuro (e futuristico) terminal, che verrà inaugurato (penso) in concomitanza con l'inizio delle operazioni di Easyjet.

Per ora si va al vecchio terminal e a mè l'idea non è dispiaciuta. Questo viene raggiunto con una comoda navetta che aspetta proprio di fronte all'uscita dalla stazione ferroviaria.



per ora il traffico è dominato dal volo di Aer Arann per Galway con stopover a Waterford e quelli stagionali per le Channel Islands. Va detto che ho avuto qualche patema nel passare i controlli di sicurezza perchè tra stanchezza e sbadatagine dimentico la cintura addosso, i liquidi dentro lo zaino e nonostante indossassi le sneakers il metal detector continuava a suonare. In sostanza finisco di ricompormi che l'ATR 42 di Aer Arann si era appena fermato sull'apron.


Una volta a bordo, il sentire gli annunci prima in Gaelico e poi in Inglese, rende l'atmosfera molto più rilassata e compassata. Come se tutto il casino relativo alle precedenti fosse svanito di colpo. Il catering a bordo, come per tutte le altre compagnie aeree irlandesi è a pagamento (siamo sui livelli di Ryanair - Aer Lingus è carissima da questo punto di vista). L'unica cosa che mi sento di segnalare è che, stando per quasi 2 ore seduti a fianco al motore (ero al 4F), è meglio premunirsi di tappi per le orecchie. Questo lo spazio per sedersi a bordo (stavo relativamente comodo):

Anche questi voli (come detto c'era lo stopover a Waterford prima di raggiungere Galway) si son rivelati uneventful. Forse la cosa più notevole è che, se a Waterford, c'era un tempo pessimo (per usare un eufemismo) a Galway il cielo era sì coperto, ma niente pioggia e poco vento. Compenso la mancanza di foto, dato il viaggio in ore notturne, con questo video (il filmato è GWY-WAT-SEN, io ho volato nel senso opposto ma almeno permette di vedere il terreno sottostante).



Qui finisce la prima parte.
PS: Le foto di SEN son state prese da internet