Ciao ragazzi,
Con questo report, appena pubblicato sul nostro sito a questo indirizzo http://www.northeastspotter.eu/trip...o-allmd11-con-un-farewell-flight.html?lang=it siamo a raccontarvi, con colpevole ritardo, l'ultimo giretto in terra olandese per dare l'addio ad un glorioso triholer che ha lasciato definitivamente le operazioni di trasporto passeggeri, curiosamente lo stesso anno in cui il predecessore, decisamente più anziano, ha lasciato anch'esso il servizio pax. Parlo del buon vecchio MD11 il cui ultimo operatore di linea, KLM per l'appunto, ha deciso di omaggiare i numerosi appassionati come noi organizzando tre voli panoramici della durata di circa un'ora ciascuno. Nulla da parte degli olandesi è stato lasciato al caso, le prenotazioni per i voli sono state aperte alle 11:11 di un giorno di ottobre che francamente non ricordo, ad un costo di 111 EUR e la data scelta per l'evento non poteva che essere l'11/11!!
Inutile dire che i posti sono andati esauriti in mezz'ora e devo ringraziare il mio amico Gianluca, appostato come un falco pellegrino sulla preda, che è riuscito ad accaparrarsi due posticini. E fin qui tutto nella norma, ora viene il bello, purtroppo a causa della penuria di ferie a fine anno sono costretto a limitare al massimo la permanenza fuori città e l'unica soluzione che sembra affrontabile per me prevede due voli con Transavia con il routing VCE-EIN-Treno fino a Schiphol-AMS-VCE con andata la sera di lunedì e ritorno alle 18.30 da AMS il martedì.
Arriva finalmente il giorno della partenza e dopo mezz'ora di treno e 15 min di bus arrivo alle 14.40 in aeroporto a VCE con la carta d'imbarco già stampata e la partenza prevista per le 15.30 sono più che sereno ma arrivato ai controlli del metal detector trovo l'incubo di ogni passeggero, una fila mai vista prima a quell'ora con i passeggeri che quasi arrivavano fino al ristorante self service. Temo seriamente per la mia partenza ma mi accodo sperando in un deflusso veloce ma quando leggo "Boarding" sul mio volo devo ancora entrare nei tornelli, per cui mi avvalgo di una potente dose di faccia da cxxo e raggiungo la tipa della corsia preferenziale dedicata al Club Milione chiedendole umilmente pietà con gli stessi occhi che aveva Bambi pochi secondi dopo che gli hanno assassinato la madre...lo so non si fa, ma lei, presa da un atto di enorme compassione nei confronti di un pirla, mi dice "vola" e con un sorriso mi lascia passare..."che tu sia benedetta" le rispondo, e in un attimo mi spoglio e passo i controlli. Raggiungo il gate che gli ultimi 10 pax si stanno imbarcando, un grosso sospiro di sollievo mi libera dall'ansia e felice come una Pasqua salgo sul Cobus che mi porta di fronte alla vecchia aerostazione dove trovo ad attendermi PH-XRZ, a fianco ad un gemello più grande di Transavia France. Salgo a bordo, siedo al mio posto e ho modo di constatare che il volo di oggi supera di sicuro l'80% di load factor ma nonostante tutto trovo spazio nelle cappelliere per il mio zaino. Chiedo scusa ma per il viaggio d'andata ho fatto solo un paio di foto col cellulare causa tensione per aver quasi perso l'aereo.
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Comunque volo senza infamia e senza lode ed in un'ora e 20 atterro sulla pista 21 di Eindhoven, sbarco velocissimo e in 10 min, dopo l'acquisto di generi di sostentamento, prendo un biglietto del bus che mi porterà in stazione ferroviaria e da dove un treno regionale in poco più di un'ora mi scaricherà in aeroporto dove i miei due compagni di avventura, arrivati la sera prima, mi aspettano per andare a cena.
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L'indomani ci svegliamo di buon'ora vista la bella giornata per goderci un paio d'ore di spotting agli atterraggi della Polderbaan. Avendo il check in alle 11 (fatalità
) alle 10.30 battiamo in ritirata e riconsegnamo l'auto a noleggio non prima di farmi sfuggire dalle mani l'Iphone che vola per una decina di metri esplodendo letteralmente, conoscendo la mia provenienza geografica è facile immaginare cosa è uscito dalla mia bocca, per cui ve lo risparmio.
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Ad ogni modo arriviamo al banco dedicato a questo speciale volo dove veniamo accettati e scopriamo che il posto è stato preassegnato al momento della prenotazione senza che fosse comunicato e senza possibilità di modificarlo, siamo in tre e le nostre preghiere su un posto finestrino per almeno uno di noi vengono fortunatamente esaudite, ci vengono consegnate le carte d'imbarco e ci dirigiamo ai controlli del metal detector dove, nonostante la curiosità dell'addetto rivolta alla nostra destinazione, Amsterdam nuovamente, proviamo l'ebrezza del body scanner.
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Siamo in largo anticipo rispetto all'ora dell'imbarco per cui girovaghiamo un po' tra i negozi in cerca di qualche souvenir, in particolare un modellino dell'MD11, impresa impossibile purtroppo visto che sono andati via bruciati. Raggiungiamo il gate assegnatoci e troviamo una riproduzione del cockpit dell'undicione stampata su tela e numerose hostess a darci il benvenuto.
PH-KCD_AMS_11-11-14_13 by RWY07, on Flickr
PH-KCD_AMS_11-11-14_16 by RWY07, on Flickr
Mano a mano che la stanza si riempie notiamo si tanti spotters, ma anche persone di mezza età, famiglie con bambini, curiosi in generale, insomma una varietà notevole di passeggeri che francamente non ci aspettavamo.
PH-KCD_AMS_11-11-14_15 by RWY07, on Flickr
Passa qualche minuto e finalmente arriva l'ora dell'imbarco, per primi vengono fatti salire i rappresentanti della stampa e gli invitati di KLM che verranno accomodati in businness e poi tocca a noi, al controllo della carta d'imbarco ci viene donata una borsetta personalizza il cui contenuto consiste in un sandwich, in una bottiglietta d'acqua, un porta-badge KLM, una safety card fresca di stampa, e un vasetto di vetro con delle caramelle gommose a forma di MD11 (stilosissime!!). Entriamo nel Cobus e partiamo alla volta del nostro parcheggio, che sarà nella zona cargo negli ultimi tre posti dove scopriamo essere stata allestita una piccola mostra statica composta da un MD11 gemello PH-KCB e dal DC3 nei colori storici KLM e usato per voli commemorativi dalla Dutch Dakota Association. Il nostro bus si ferma davanti alla porta posteriore dove due assistenti di volo ci danno il primo benvenuto, due scatti di rito e poi siamo finalmente a bordo.
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Rimaniamo positivamente sorpresi dalla pulizia e dalla cura con cui la cabina è stata tentuta e non dimostra per nulla gli anni di lavoro. La nostra fila è la 38, la penultima dell'aereo e l'ultima con tre file file di sedili dal lato finestrino.
Sabato 11 Novembre 2014
AMS-AMS
Flight: KL 9897
Class: Y
Seat: 38A e B
Eqp: MD11
Reg: PH-KCD
c/n: 48558
First Flight: 01/09/1994
Scheduled: 15.00 - 16.00
In air: 15.09 - 16.07
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L'imbarco è piuttosto lungo visto le decine di fotografi intenti a fotografare ogni angolo del velivolo con il tacito assenso di un equipaggio molto cordiale e disponibile con un'età media piuttosto alta ma che denota una grande esperienza.
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Il libro che ci è stato donato, presente su ogni sedile.
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Finalmente siamo pronti a muovere ed iniziamo a sentire il fantastico sound dei motori dell'11 che uno ad uno vengono messi in moto.
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La pista assegnataci per il decollo è la 18L per cui rulliamo esternamente al terminal principale e in 10 min siamo all'holding point, ci allineiamo quasi subito e le manette vengono finalmente portate avanti dandoci la sensazione di grande potenza nonostante sicuramente il margine a disposizione fosse sicuramente maggiore, e stacchiamo più o meno a metà pista ed immediatamente viriamo a destra direzione nord per dirigerci verso il mare per poi seguire la costa sorvolando le città di Utrecht e Den Haag ad una quota iniziale di 2000 ft. Durante l'intero volo la quota è stata sempre compresa tra i 2000 ed i 5000 ft ed ha previsto il sorvolo delle grandi pianure olandesi disseminate di generatori eolici e corsi d'acqua, e le città di Rotterdam e Lelystad sede del più grande museo aeronautico olandese.
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PH-KCD_AMS_11-11-14_21 by RWY07, on Flickr
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A bordo l'atmosfera è assolutamente aviation friendly, con l'equipaggio super impegnato a servirci bevande calde e fredde nonchè in un secondo momento, un pasticcino, anch'esso personalizzato, di rara pesantezza ma di buon sapore, tutto questo intervallato da numerosi annunci in inglese ed olandese da parte dei piloti che descrivevano i luoghi sorvolati e le varie istruzioni impartite dai diversi ATC.
PH-KCD_AMS_11-11-14_8 by RWY07, on Flickr
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Verso la parte finale del volo spunta in cabina un pennarello indelebile con cui molti di noi hanno firmato le cappelliere dando un'ultimo saluto a questa macchina meravigliosa.
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L'ora di volo è quasi finita purtroppo, e dopo il sorvolo di Lelystad veniamo vettorati per un avvicinamento sulla Polderbaan, la 18R per chi non conosce i nomi delle piste di AMS e dopo una toccata dolcissima e senza l'utilizzo dei reverse, liberiamo la pista ed iniziamo il lungo rullaggio verso il punto da cui siamo partiti. Giunti al parcheggio l'annuncio finale della capocabina ci invita a sbarcare il prima possile perchè l'ultimo volo avrà luogo poco dopo, per cui essendo noi dalla parte completamente opposta alla cabina di pilotaggio, dobbiamo gioco forza rinunciare alla visita in cockpit e lasciamo l'aereo con un piccolo rimpianto, ma poco male, facciamo un giro veloce alla statica e saliamo di nuovo sul bus che ci riporta al terminal.
_MG_8941 by RWY07, on Flickr
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Da qui, grazie al provvidenziale aiuto di un amico residente da anni ad Amsterdam, riusciamo a scroccare un passaggio per fotografare KCB a favore di sole prima del nostro volo di rientro a Venezia.
PH-KCB_AMS_11-11-14 by RWY07, on Flickr
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Dopo essere rientrati al terminal passiamo l'ultima ora di libertà in terrazza giusto in tempo per vedere l'atterraggio finale di "Florence" con un bel visual sulla 18L, e ci dirigiamo ai banchi check in di Transavia per essere accettati sul volo di ritorno a casa. Impressionante l'età media dei passeggeri, tutti o quasi giovanissimi, ed aereo quasi pieno, decolliamo in perfetto orario nuovamente dalla 18L e dopo poco più di un'ora siamo in finale 04R sul nostro amato home airport a conclusione di questa piacevole avventura davvero ben organizzata da parte di KLM che conferma l'Olanda e tutto il resto dell'Europa, se ancora ce ne fosse bisogno, avanti anni luce rispetto all'Italia su tutti i fronti.
Ricordiamo che tutte le foto presenti, salvo precisazioni, sono di proprietà dell'Associazione e protette da copyright, se ne vieta pertanto l'utilizzo previa autorizzazione.
Lo Staff di North East Spotter.
Con questo report, appena pubblicato sul nostro sito a questo indirizzo http://www.northeastspotter.eu/trip...o-allmd11-con-un-farewell-flight.html?lang=it siamo a raccontarvi, con colpevole ritardo, l'ultimo giretto in terra olandese per dare l'addio ad un glorioso triholer che ha lasciato definitivamente le operazioni di trasporto passeggeri, curiosamente lo stesso anno in cui il predecessore, decisamente più anziano, ha lasciato anch'esso il servizio pax. Parlo del buon vecchio MD11 il cui ultimo operatore di linea, KLM per l'appunto, ha deciso di omaggiare i numerosi appassionati come noi organizzando tre voli panoramici della durata di circa un'ora ciascuno. Nulla da parte degli olandesi è stato lasciato al caso, le prenotazioni per i voli sono state aperte alle 11:11 di un giorno di ottobre che francamente non ricordo, ad un costo di 111 EUR e la data scelta per l'evento non poteva che essere l'11/11!!
Inutile dire che i posti sono andati esauriti in mezz'ora e devo ringraziare il mio amico Gianluca, appostato come un falco pellegrino sulla preda, che è riuscito ad accaparrarsi due posticini. E fin qui tutto nella norma, ora viene il bello, purtroppo a causa della penuria di ferie a fine anno sono costretto a limitare al massimo la permanenza fuori città e l'unica soluzione che sembra affrontabile per me prevede due voli con Transavia con il routing VCE-EIN-Treno fino a Schiphol-AMS-VCE con andata la sera di lunedì e ritorno alle 18.30 da AMS il martedì.
Arriva finalmente il giorno della partenza e dopo mezz'ora di treno e 15 min di bus arrivo alle 14.40 in aeroporto a VCE con la carta d'imbarco già stampata e la partenza prevista per le 15.30 sono più che sereno ma arrivato ai controlli del metal detector trovo l'incubo di ogni passeggero, una fila mai vista prima a quell'ora con i passeggeri che quasi arrivavano fino al ristorante self service. Temo seriamente per la mia partenza ma mi accodo sperando in un deflusso veloce ma quando leggo "Boarding" sul mio volo devo ancora entrare nei tornelli, per cui mi avvalgo di una potente dose di faccia da cxxo e raggiungo la tipa della corsia preferenziale dedicata al Club Milione chiedendole umilmente pietà con gli stessi occhi che aveva Bambi pochi secondi dopo che gli hanno assassinato la madre...lo so non si fa, ma lei, presa da un atto di enorme compassione nei confronti di un pirla, mi dice "vola" e con un sorriso mi lascia passare..."che tu sia benedetta" le rispondo, e in un attimo mi spoglio e passo i controlli. Raggiungo il gate che gli ultimi 10 pax si stanno imbarcando, un grosso sospiro di sollievo mi libera dall'ansia e felice come una Pasqua salgo sul Cobus che mi porta di fronte alla vecchia aerostazione dove trovo ad attendermi PH-XRZ, a fianco ad un gemello più grande di Transavia France. Salgo a bordo, siedo al mio posto e ho modo di constatare che il volo di oggi supera di sicuro l'80% di load factor ma nonostante tutto trovo spazio nelle cappelliere per il mio zaino. Chiedo scusa ma per il viaggio d'andata ho fatto solo un paio di foto col cellulare causa tensione per aver quasi perso l'aereo.
foto 4 by RWY07, on Flickrfoto 3 by RWY07, on Flickrfoto 2 by RWY07, on Flickrfoto 1 by RWY07, on FlickrComunque volo senza infamia e senza lode ed in un'ora e 20 atterro sulla pista 21 di Eindhoven, sbarco velocissimo e in 10 min, dopo l'acquisto di generi di sostentamento, prendo un biglietto del bus che mi porterà in stazione ferroviaria e da dove un treno regionale in poco più di un'ora mi scaricherà in aeroporto dove i miei due compagni di avventura, arrivati la sera prima, mi aspettano per andare a cena.
foto_8 by RWY07, on FlickrL'indomani ci svegliamo di buon'ora vista la bella giornata per goderci un paio d'ore di spotting agli atterraggi della Polderbaan. Avendo il check in alle 11 (fatalità
) alle 10.30 battiamo in ritirata e riconsegnamo l'auto a noleggio non prima di farmi sfuggire dalle mani l'Iphone che vola per una decina di metri esplodendo letteralmente, conoscendo la mia provenienza geografica è facile immaginare cosa è uscito dalla mia bocca, per cui ve lo risparmio.foto 5 by RWY07, on Flickrfoto 6 by RWY07, on Flickrfoto 7 by RWY07, on FlickrAd ogni modo arriviamo al banco dedicato a questo speciale volo dove veniamo accettati e scopriamo che il posto è stato preassegnato al momento della prenotazione senza che fosse comunicato e senza possibilità di modificarlo, siamo in tre e le nostre preghiere su un posto finestrino per almeno uno di noi vengono fortunatamente esaudite, ci vengono consegnate le carte d'imbarco e ci dirigiamo ai controlli del metal detector dove, nonostante la curiosità dell'addetto rivolta alla nostra destinazione, Amsterdam nuovamente, proviamo l'ebrezza del body scanner.
PH-KCD_AMS_11-11-14_14 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_12 by RWY07, on FlickrSiamo in largo anticipo rispetto all'ora dell'imbarco per cui girovaghiamo un po' tra i negozi in cerca di qualche souvenir, in particolare un modellino dell'MD11, impresa impossibile purtroppo visto che sono andati via bruciati. Raggiungiamo il gate assegnatoci e troviamo una riproduzione del cockpit dell'undicione stampata su tela e numerose hostess a darci il benvenuto.
PH-KCD_AMS_11-11-14_13 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_16 by RWY07, on FlickrMano a mano che la stanza si riempie notiamo si tanti spotters, ma anche persone di mezza età, famiglie con bambini, curiosi in generale, insomma una varietà notevole di passeggeri che francamente non ci aspettavamo.
PH-KCD_AMS_11-11-14_15 by RWY07, on FlickrPassa qualche minuto e finalmente arriva l'ora dell'imbarco, per primi vengono fatti salire i rappresentanti della stampa e gli invitati di KLM che verranno accomodati in businness e poi tocca a noi, al controllo della carta d'imbarco ci viene donata una borsetta personalizza il cui contenuto consiste in un sandwich, in una bottiglietta d'acqua, un porta-badge KLM, una safety card fresca di stampa, e un vasetto di vetro con delle caramelle gommose a forma di MD11 (stilosissime!!
). Entriamo nel Cobus e partiamo alla volta del nostro parcheggio, che sarà nella zona cargo negli ultimi tre posti dove scopriamo essere stata allestita una piccola mostra statica composta da un MD11 gemello PH-KCB e dal DC3 nei colori storici KLM e usato per voli commemorativi dalla Dutch Dakota Association. Il nostro bus si ferma davanti alla porta posteriore dove due assistenti di volo ci danno il primo benvenuto, due scatti di rito e poi siamo finalmente a bordo.PH-KCD_AMS_11-11-14_17 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_18 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_19 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_20 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_2 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_4 by RWY07, on FlickrRimaniamo positivamente sorpresi dalla pulizia e dalla cura con cui la cabina è stata tentuta e non dimostra per nulla gli anni di lavoro. La nostra fila è la 38, la penultima dell'aereo e l'ultima con tre file file di sedili dal lato finestrino.
Sabato 11 Novembre 2014
AMS-AMS
Flight: KL 9897
Class: Y
Seat: 38A e B
Eqp: MD11
Reg: PH-KCD
c/n: 48558
First Flight: 01/09/1994
Scheduled: 15.00 - 16.00
In air: 15.09 - 16.07
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PH-KCD_AMS_11-11-14_8 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_9 by RWY07, on FlickrPH-KCD_AMS_11-11-14_6 by RWY07, on FlickrVerso la parte finale del volo spunta in cabina un pennarello indelebile con cui molti di noi hanno firmato le cappelliere dando un'ultimo saluto a questa macchina meravigliosa.
_MG_8827 by RWY07, on Flickr_MG_8854 by RWY07, on Flickr_MG_8894 by RWY07, on FlickrL'ora di volo è quasi finita purtroppo, e dopo il sorvolo di Lelystad veniamo vettorati per un avvicinamento sulla Polderbaan, la 18R per chi non conosce i nomi delle piste di AMS e dopo una toccata dolcissima e senza l'utilizzo dei reverse, liberiamo la pista ed iniziamo il lungo rullaggio verso il punto da cui siamo partiti. Giunti al parcheggio l'annuncio finale della capocabina ci invita a sbarcare il prima possile perchè l'ultimo volo avrà luogo poco dopo, per cui essendo noi dalla parte completamente opposta alla cabina di pilotaggio, dobbiamo gioco forza rinunciare alla visita in cockpit e lasciamo l'aereo con un piccolo rimpianto, ma poco male, facciamo un giro veloce alla statica e saliamo di nuovo sul bus che ci riporta al terminal.
_MG_8941 by RWY07, on Flickr_MG_8948 by RWY07, on FlickrDa qui, grazie al provvidenziale aiuto di un amico residente da anni ad Amsterdam, riusciamo a scroccare un passaggio per fotografare KCB a favore di sole prima del nostro volo di rientro a Venezia.
PH-KCB_AMS_11-11-14 by RWY07, on FlickrPH-KCB_AMS_11-11-14_1 by RWY07, on FlickrDopo essere rientrati al terminal passiamo l'ultima ora di libertà in terrazza giusto in tempo per vedere l'atterraggio finale di "Florence" con un bel visual sulla 18L, e ci dirigiamo ai banchi check in di Transavia per essere accettati sul volo di ritorno a casa. Impressionante l'età media dei passeggeri, tutti o quasi giovanissimi, ed aereo quasi pieno, decolliamo in perfetto orario nuovamente dalla 18L e dopo poco più di un'ora siamo in finale 04R sul nostro amato home airport a conclusione di questa piacevole avventura davvero ben organizzata da parte di KLM che conferma l'Olanda e tutto il resto dell'Europa, se ancora ce ne fosse bisogno, avanti anni luce rispetto all'Italia su tutti i fronti.
Ricordiamo che tutte le foto presenti, salvo precisazioni, sono di proprietà dell'Associazione e protette da copyright, se ne vieta pertanto l'utilizzo previa autorizzazione.
Lo Staff di North East Spotter.
