Ciao a tutti.
La presente per sottoporvi una situazione che hanno vissuto due amici in viaggio di noozze.
Erano quasi pronti al decollo su un A-340 della Air Mauritius da Malpensa, quando un passeggero si è messo ad urlare a causa della presenza di un topo a bordo che scorrazzava allegramente.
I passeggeri sono stati fatti scendere ed il volo è stato rimandato al giorno successivo in quanto si è resa necessaria una derattizzazione.
All'indomani il problema si è ripresentato: chiuse le porte ed armati gli scivoli è ritornato il topo!
Fra lo stupore, l'ilarità e anche il panico, ai passeggeri è stato comunicato che la situazione non era pericolosa e che potevano scegliere se sbarcare o proseguire il viaggio.
Ho allegato le rassicurazioni del comandante....mi sembrano un po' superficiali in quanto l'aereo è notoriamente "fly-by-wire" e, nonostante la ridondanza, uno o più topi potrebbero causare disastri.
Cosa ne pensate?
Ci sono gli estremi per farsi riconoscere qualche tipo di indennizzo (a parte la prima notte in hotel già pagata)?
Vi allego la lettera con la descrizione di quegli attimi, inoltre il collegamento al video in cui i passeggeri vengono tranquillizzati (dove si afferma che non ci sono problemi di sicurezza.....)
Cordialità
Fabrizio
Video dell'annuncio (..."non è un problema di sicurezza"...:
http://www.youtube.com/watch?v=Ubedv5QY9Rs
Lettera alla compagnia aerea e all'agenzia di viaggio:
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I sottoscritti x e y, residenti rispettivamente a Rimini, scrivono la presente lettera per metterVi al corrente dei gravi disagi subiti durante il viaggio di nozze acquistato per il prezzo di €4.500,00 presso il vostro Tour Operator al numero di pratica 2009TP318280 tramite l’agenzia viaggi “Gran Tour Agenzia Viaggi” di P.A.Incentive srl, via Matteucci 16, Rimini.
La partenza era prevista per le 19.40 del 01/11/2009 con volo MK41 da Milano Malpensa e diretto a Mauritius vettore Air Mauritius.
Durante l’attesa per l’imbarco, viene comunicato che la partenza del volo sarebbe avvenuta alle 21.40 a causa di un guasto nei bagni dell’aereo. Una volta accomodati per poter partire, all’interno dell’aereo si è scatenato il delirio per la presenza di un topo che circolava tra le poltrone.
Dopo una situazione di panico e incredulità generale dei passeggeri e dell’equipaggio, viene comunicato che in quelle condizioni non si può partire perchè è necessario effettuare la derattizzazione e igienizzazione dell’aereo. La data e l’ora della nuova partenza ci sarebbe stata comunicata a seguire.
Verso le 24, dopo aver ritirato i bagagli imbarcati, siamo stati trasferiti all’hotel Crowne Plaza,vicino all’aeroporto, dove abbiamo consumato una triste cena (considerarla “rimediata” è probabilmente poco) a base di pasta scotta e riscaldata, lenticchie (dei barattoli), insalata e pane (le cose più buone). Veniva chiesta della frutta o un dolce, ma niente da fare.....
La mattina successiva ci è stato comunicato l’orario della nuova partenza: ore 14.30 del 02.11.2009. Nel frattempo abbiamo contattato telefonicamente l’agenzia Gran Tour, affinchè provvedesse a comunicarVi tempestivamente l’accaduto.
All’aeroporto di Malpensa dopo aver ripetuto le operazioni di check-in e imbarco dei bagagli, siamo entrati nuovamente nell’aereo ripreparandoci alla partenza, ma alle 14.20 circa, si ripresentava il problema della sera precedente: ancora il topo dentro l’aereo!
Non ci si credeva, si pensava fosse uno scherzo di cattivo gusto! Invece si vedevano le persone guardare e puntare il dito sul pavimento da una parte all’altra, così anche noi salivamo sulle poltroncine. Il topo faceva capolino da un piccolo buco di una giuntura della pavimentazione e si muoveva da una parte all’altra. Era una situazione irreale. Sembrava impossibile, che con tutti gli accorgimenti che si devono prendere per garantire l’igiene, ci fosse un topo a bordo. Soprattutto dopo un presunto intervento di derattizzazione appena effettuato.
L’equipaggio ha tentato di catturare l’animale, ma il cadavere non è stato mostrato.
Al microfono viene detto che il topo non c’era più.
Alle 14.50 una nuova comunicazione al microfono diceva testualmente: “il comandante assicura che non ci sono assolutamente problemi di sicurezza con questa situazione che non è un problema di sicurezza e che si rende conto che qualche passeggero non è a suo agio e coloro che non sono a suo agio possono sbarcare. Per motivi di tempistica di rotazione dell’equipaggio, non si possono ridare i bagagli che sbarcheranno a Mauritius e verranno rimbarcati sul primo volo”.
Alle 15.01 un’ulteriore comunicazione diceva: “coloro che non vogliono sbarcare dall’areomobile devono recarsi all’uscita per il riconoscimento dei bagagli, perchè verrà effettuato lo sbarco e il reimbarco degli stessi.”
Alle 19 circa, dopo circa 5 ore dall’ora prevista di partenza del 2.11 e dopo avere dato la possibilità ai singoli passeggeri di scegliere cosa fare (nonostante venga detto che il problema sia stato risolto il topo è ancora vivo e sull’aereo) il volo è partito con più di 23 ore di ritardo rispetto la partenza iniziale del 1.11.
Il nostro stato d’animo era tutt’altro che sereno e rilassato come prima dell’inizio di questa disavventura. Era ancora forte in noi la preoccupazione di avere fatto la scelta giusta, dovendo decidere se rimanere a bordo. Lo stato di stress e di malessere provocato in noi da questi disagi, non ci permetteva neppure di riposare durante le ore di volo, pensando anche alle condizioni igieniche dell’aereo.
Per la gravità degli eventi sopradescritti, per i ritardi prolungati, per lo stress causato e i disagi subiti che hanno comportato il mancato godimento della vacanza durante i giorni dell’1-2-3/11/2009 del viaggio di nozze, si chiede il rimborso delle prestazioni non usufruite e un equo risarcimento dei danni subiti, come previsto dal Codice del Consumo, dalla Carta dei Diritti del Passeggero e dalla normativa vigente in materia.
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La presente per sottoporvi una situazione che hanno vissuto due amici in viaggio di noozze.
Erano quasi pronti al decollo su un A-340 della Air Mauritius da Malpensa, quando un passeggero si è messo ad urlare a causa della presenza di un topo a bordo che scorrazzava allegramente.
I passeggeri sono stati fatti scendere ed il volo è stato rimandato al giorno successivo in quanto si è resa necessaria una derattizzazione.
All'indomani il problema si è ripresentato: chiuse le porte ed armati gli scivoli è ritornato il topo!
Fra lo stupore, l'ilarità e anche il panico, ai passeggeri è stato comunicato che la situazione non era pericolosa e che potevano scegliere se sbarcare o proseguire il viaggio.
Ho allegato le rassicurazioni del comandante....mi sembrano un po' superficiali in quanto l'aereo è notoriamente "fly-by-wire" e, nonostante la ridondanza, uno o più topi potrebbero causare disastri.
Cosa ne pensate?
Ci sono gli estremi per farsi riconoscere qualche tipo di indennizzo (a parte la prima notte in hotel già pagata)?
Vi allego la lettera con la descrizione di quegli attimi, inoltre il collegamento al video in cui i passeggeri vengono tranquillizzati (dove si afferma che non ci sono problemi di sicurezza.....)
Cordialità
Fabrizio
Video dell'annuncio (..."non è un problema di sicurezza"...:
http://www.youtube.com/watch?v=Ubedv5QY9Rs
Lettera alla compagnia aerea e all'agenzia di viaggio:
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I sottoscritti x e y, residenti rispettivamente a Rimini, scrivono la presente lettera per metterVi al corrente dei gravi disagi subiti durante il viaggio di nozze acquistato per il prezzo di €4.500,00 presso il vostro Tour Operator al numero di pratica 2009TP318280 tramite l’agenzia viaggi “Gran Tour Agenzia Viaggi” di P.A.Incentive srl, via Matteucci 16, Rimini.
La partenza era prevista per le 19.40 del 01/11/2009 con volo MK41 da Milano Malpensa e diretto a Mauritius vettore Air Mauritius.
Durante l’attesa per l’imbarco, viene comunicato che la partenza del volo sarebbe avvenuta alle 21.40 a causa di un guasto nei bagni dell’aereo. Una volta accomodati per poter partire, all’interno dell’aereo si è scatenato il delirio per la presenza di un topo che circolava tra le poltrone.
Dopo una situazione di panico e incredulità generale dei passeggeri e dell’equipaggio, viene comunicato che in quelle condizioni non si può partire perchè è necessario effettuare la derattizzazione e igienizzazione dell’aereo. La data e l’ora della nuova partenza ci sarebbe stata comunicata a seguire.
Verso le 24, dopo aver ritirato i bagagli imbarcati, siamo stati trasferiti all’hotel Crowne Plaza,vicino all’aeroporto, dove abbiamo consumato una triste cena (considerarla “rimediata” è probabilmente poco) a base di pasta scotta e riscaldata, lenticchie (dei barattoli), insalata e pane (le cose più buone). Veniva chiesta della frutta o un dolce, ma niente da fare.....
La mattina successiva ci è stato comunicato l’orario della nuova partenza: ore 14.30 del 02.11.2009. Nel frattempo abbiamo contattato telefonicamente l’agenzia Gran Tour, affinchè provvedesse a comunicarVi tempestivamente l’accaduto.
All’aeroporto di Malpensa dopo aver ripetuto le operazioni di check-in e imbarco dei bagagli, siamo entrati nuovamente nell’aereo ripreparandoci alla partenza, ma alle 14.20 circa, si ripresentava il problema della sera precedente: ancora il topo dentro l’aereo!
Non ci si credeva, si pensava fosse uno scherzo di cattivo gusto! Invece si vedevano le persone guardare e puntare il dito sul pavimento da una parte all’altra, così anche noi salivamo sulle poltroncine. Il topo faceva capolino da un piccolo buco di una giuntura della pavimentazione e si muoveva da una parte all’altra. Era una situazione irreale. Sembrava impossibile, che con tutti gli accorgimenti che si devono prendere per garantire l’igiene, ci fosse un topo a bordo. Soprattutto dopo un presunto intervento di derattizzazione appena effettuato.
L’equipaggio ha tentato di catturare l’animale, ma il cadavere non è stato mostrato.
Al microfono viene detto che il topo non c’era più.
Alle 14.50 una nuova comunicazione al microfono diceva testualmente: “il comandante assicura che non ci sono assolutamente problemi di sicurezza con questa situazione che non è un problema di sicurezza e che si rende conto che qualche passeggero non è a suo agio e coloro che non sono a suo agio possono sbarcare. Per motivi di tempistica di rotazione dell’equipaggio, non si possono ridare i bagagli che sbarcheranno a Mauritius e verranno rimbarcati sul primo volo”.
Alle 15.01 un’ulteriore comunicazione diceva: “coloro che non vogliono sbarcare dall’areomobile devono recarsi all’uscita per il riconoscimento dei bagagli, perchè verrà effettuato lo sbarco e il reimbarco degli stessi.”
Alle 19 circa, dopo circa 5 ore dall’ora prevista di partenza del 2.11 e dopo avere dato la possibilità ai singoli passeggeri di scegliere cosa fare (nonostante venga detto che il problema sia stato risolto il topo è ancora vivo e sull’aereo) il volo è partito con più di 23 ore di ritardo rispetto la partenza iniziale del 1.11.
Il nostro stato d’animo era tutt’altro che sereno e rilassato come prima dell’inizio di questa disavventura. Era ancora forte in noi la preoccupazione di avere fatto la scelta giusta, dovendo decidere se rimanere a bordo. Lo stato di stress e di malessere provocato in noi da questi disagi, non ci permetteva neppure di riposare durante le ore di volo, pensando anche alle condizioni igieniche dell’aereo.
Per la gravità degli eventi sopradescritti, per i ritardi prolungati, per lo stress causato e i disagi subiti che hanno comportato il mancato godimento della vacanza durante i giorni dell’1-2-3/11/2009 del viaggio di nozze, si chiede il rimborso delle prestazioni non usufruite e un equo risarcimento dei danni subiti, come previsto dal Codice del Consumo, dalla Carta dei Diritti del Passeggero e dalla normativa vigente in materia.
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