Tifiamo anche noi per Giulia!


falkux

Moderatore
Staff Forum
14 Agosto 2009
4,783
90
Piacenza
Tra discussioni di viaggi, motori, flap e tariffe, oggi proviamo anche a dare un’occhiata a questa civilissima richiesta: è una petizione nata da qualche amarezza e delusione, accusate in fasi diverse di un qualunque viaggio, che hanno provocato in Giulia Lamarca (la ragazza è tosta!) una sana ribellione e la voglia di coinvolgere più gente possibile per cambiare le cose a favore di chi ha bisogno, oggettivamente e non per capriccio, di qualche attenzione in più da parte di compagnie aeree e altri operatori del settore.

Leggete, per cortesia, e se credete firmate anche voi la petizione:

https://www.change.org/p/volare-è-un-diritto-dirittoalvolo-staralliance-skyteam
 
mi dispiace che abbia incontrato difficoltà. il trasporto dei PRM credo sia ben strutturato, almeno per quanto riguarda i vettori aerei.
purtroppo un aereo è uno spazio limitato e le procedure di sicurezza, intesa come safety, per forza impongono limitazioni a chi è portatore di handicap.
discorso diverso per le strutture aeroportuali, dove senz’altro non ci dovrebbero essere barriere architettoniche o mancanze di assistenze adeguate.
io la petizione la estenderei, comunque, anche al resto del mondo. credo sia più difficile affrontare un marciapiede o attraversare una strada, per non parlare di accesso agli edifici, piuttosto che viaggiare in aereo.
 
mi dispiace che abbia incontrato difficoltà. il trasporto dei PRM credo sia ben strutturato, almeno per quanto riguarda i vettori aerei.
purtroppo un aereo è uno spazio limitato e le procedure di sicurezza, intesa come safety, per forza impongono limitazioni a chi è portatore di handicap.
discorso diverso per le strutture aeroportuali, dove senz’altro non ci dovrebbero essere barriere architettoniche o mancanze di assistenze adeguate.
io la petizione la estenderei, comunque, anche al resto del mondo. credo sia più difficile affrontare un marciapiede o attraversare una strada, per non parlare di accesso agli edifici, piuttosto che viaggiare in aereo.

Sicuramente non è semplice organizzare assistenza per disabili (soprattutto per quelli con mobilità molto ridotta), ma credo che alcuni limiti andrebbero imposti alle linee aeree: le toilette sempre più piccole, per esempio, sono un problema notevole.
 
Firmato (Ovviamente)

mi dispiace che abbia incontrato difficoltà. il trasporto dei PRM credo sia ben strutturato, almeno per quanto riguarda i vettori aerei.
purtroppo un aereo è uno spazio limitato e le procedure di sicurezza, intesa come safety, per forza impongono limitazioni a chi è portatore di handicap.
discorso diverso per le strutture aeroportuali, dove senz’altro non ci dovrebbero essere barriere architettoniche o mancanze di assistenze adeguate.
io la petizione la estenderei, comunque, anche al resto del mondo. credo sia più difficile affrontare un marciapiede o attraversare una strada, per non parlare di accesso agli edifici, piuttosto che viaggiare in aereo.

Sicuramente non è semplice organizzare assistenza per disabili (soprattutto per quelli con mobilità molto ridotta), ma credo che alcuni limiti andrebbero imposti alle linee aeree: le toilette sempre più piccole, per esempio, sono un problema notevole.

Oltre al problema toilette, vorrei citare due esperienze personali. Io ho una protesi sotto al ginocchio (gamba destra), non mi sento stabile a fare le scale per cui chiedo assistenza perche' (a) sono lento a fare scale, (b) ho il terrorre che mi spingano e mi facciano perdere il mio precario equilibrio, soprattutto quando scendo le scale e (c) in un giorno no ho bisogno di tempo per raggiungere il posto vicino al finestrino (e non posso predire con certezza se il giorno di viaggio sara' un giorno buono o meno). Lunedi' a LGW imbarco da gate, non da remoto, quindi decido di non usare l'assistenza. Al gate l'ascensore non funzionava. Io mi sono fatto la mezza dozzina di scalini tipo bambino di due anni, ma se fossi veramente costretto alla sedia a rotelle mi avrebbero dovuto prendere in braccio, cosa non molto dignitosa.

Secondo esempio, LCY ha un 'access audit' sul suo sito. Parla di accesso ai negozi e ai bar. LCY e' pieno di ostacoli e scale (non esiste un gate senza scale) e le scale sono prive di corrimano, quoindi piuttosto precarie; e per l'accesso agli aerei usa un sistema veramente precario. Non so quanto costi un ambulift ma io preferisco scendere per ultimo che usare la 'sedia che fa le scale'. un aggeggio che mi fa sentire ancora meno stabile.

Ti ho dato l'esempio di due aeroporti di Londra. A Siem Reap quando si e' rotto l'ambulift mi hanno fatto salire con molto anticipo e l'aeroporto ha persino organizzato un upgrade (volo Silk Air per SIN), a LGW si rompe l'ascensore quasi non si scusano ( e siamo a Londra dove chiedono scusa anche agli spigoli delle porte)

Un'altro esempio sono i sedili in aeroporto senza braccioli. Molti disabili si alzano spingendosi con le braccia anziche' fare forza sulle cavigle (io, per esempio ne ho una sola :D).

Potrei continuare e io non ho problemi di sedia a rotelle. Posso muovermi autonomamente
 
[FONT=&]Tra discussioni di viaggi, motori, flap e tariffe, oggi proviamo anche a dare un’occhiata a questa civilissima richiesta: è una petizione nata da qualche amarezza e delusione, accusate in fasi diverse di un qualunque viaggio, che hanno provocato in Giulia Lamarca (la ragazza è tosta!) una sana ribellione e la voglia di coinvolgere più gente possibile per cambiare le cose a favore di chi ha bisogno, oggettivamente e non per capriccio, di qualche attenzione in più da parte di compagnie aeree e altri operatori del settore.

Leggete, per cortesia, e se credete firmate anche voi la petizione:

https://www.change.org/p/volare-è-un-diritto-dirittoalvolo-staralliance-skyteam[/FONT]

Grazie caro Falkux...well done!
 
Bella iniziativa.
Purtroppo, quando si sta bene non si fa mai caso a piccole cose che per chi ha problemi diventano enormi.
Firmato nella speranza che si raggiunga il fine.