La lettera del direttore operazioni volo di Alitalia (prossimo dov cai)
A tutti i colleghi piloti
In questi giorni stanno inesorabilmente arrivando le lettere di CIGS a zero ore a centinaia di stimatissimi colleghi. Vorremmo tutti che questo giorno non fosse mai arrivato. Il futuro ci dovrà sicuramente dare una risposta a tutto quanto sta accadendo.
Avremmo voluto che politici e imprenditori avessero scelto altre soluzioni meno traumatiche per tutti, lasciando alla nostra compagnia una forza operativa e una forza
lavorativa tale da fronteggiare gli altri operatori stranieri con la passione e la professionalità che ha sempre distinto la nostra categoria nei sessantuno anni di vita.
Così non è stato. So che tutti si sentiranno depauperati di qualcosa e molti sono già da tempo in apprensione per il loro futuro, ma la speranza deve essere l’ultima a mancare.
A tutti i colleghi ma in particolare quelli ai quali è pervenuta la lettera, voglio esprimere un sentito ringraziamento per la ricchezza professionale che avete profuso in Alitalia e per lo spirito di sacrificio che avete dimostrato adattandovi alle vicissitudini aziendali di questi ultimi anni.
Vi auguro di non perdere la passione e di trovare tutti soluzioni positive che il futuro può riservare in modo da superare le difficoltà che in questo momento ci attanagliano.
Con profonda stima
Alfonso M. Pacini
10 dicembre 2008
A tutti i colleghi piloti
In questi giorni stanno inesorabilmente arrivando le lettere di CIGS a zero ore a centinaia di stimatissimi colleghi. Vorremmo tutti che questo giorno non fosse mai arrivato. Il futuro ci dovrà sicuramente dare una risposta a tutto quanto sta accadendo.
Avremmo voluto che politici e imprenditori avessero scelto altre soluzioni meno traumatiche per tutti, lasciando alla nostra compagnia una forza operativa e una forza
lavorativa tale da fronteggiare gli altri operatori stranieri con la passione e la professionalità che ha sempre distinto la nostra categoria nei sessantuno anni di vita.
Così non è stato. So che tutti si sentiranno depauperati di qualcosa e molti sono già da tempo in apprensione per il loro futuro, ma la speranza deve essere l’ultima a mancare.
A tutti i colleghi ma in particolare quelli ai quali è pervenuta la lettera, voglio esprimere un sentito ringraziamento per la ricchezza professionale che avete profuso in Alitalia e per lo spirito di sacrificio che avete dimostrato adattandovi alle vicissitudini aziendali di questi ultimi anni.
Vi auguro di non perdere la passione e di trovare tutti soluzioni positive che il futuro può riservare in modo da superare le difficoltà che in questo momento ci attanagliano.
Con profonda stima
Alfonso M. Pacini
10 dicembre 2008