Thread Aeroporto di Bologna II


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tHOmMY777

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31 Agosto 2006
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Bologna / Болонья
www.volabologna.it
04/04: Al via l'operazione crociere

Tre Boeing 747-400 da 477 posti ciascuno e un Boeing 737-800 da 186 posti, cui potranno aggiungersi altri voli speciali: sono le ‘forze’ messe in campo dal tour operator spagnolo Pullmantur per lo sbarco a Bologna, da lunedì prossimo e fino al 31 ottobre ogni due settimane, dei turisti diretti al porto di Ravenna per una crociera nel Mediterraneo.

Si tratterà di un’operazione imponente che ogni volta, nell’arco di alcune ore, vedrà transitare da Bologna circa 1.800 passeggeri in partenza ed altrettanti in arrivo, trasportati a Ravenna su oltre 30 pullman, con il Marconi nel ruolo di snodo intermodale tra gli aeroporti di Madrid e Barcellona e il molo crocieristico di Ravenna.

L’iniziativa, che apre un nuovo segmento di traffico per lo scalo di Bologna, è il frutto dell’ingresso di Sab in Ravenna Terminal Passeggeri, la società concessionaria del nuovo Terminal Crociere di Porto Corsini di cui fanno parte anche il gruppo crocieristico Royal Carribean, il tour operator Bassani, il gestore crocieristico Venezia Terminal Passeggeri e la Camera di Commercio di Ravenna.

Per il primo anno di attività si stima un flusso di 40 mila nuovi passeggeri, che potranno crescere nei prossimi anni, in linea con la tendenza del mercato, con l’incremento delle navi in partenza da Ravenna e l’allargamento dell’offerta dei pacchetti volo+crociera anche al mercato americano e asiatico.

Da sottolineare, infine, che la scelta di Bologna come scalo di riferimento per le crociere Pullmantur nel Mediterraneo permetterà di inserire alcuni luoghi di interesse turistico emiliani tra le escursioni offerte ai crocieristi, con ricadute positive per il territorio.

http://www.bologna-airport.it/it/la...vleloh&#@#4#DQG#\HDU+&GdwdFrpxqlfdwr&,#@#5344
 
Finalmente ha preso il via l'operazione di restyling del terminal e a tal proposito il Dott.Brunini, DG SAB, ha scritto un editoriale sulla rivista istituzionale della SAB BLQui

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I primi lavori sono appunto quelli del teminal low cost, segnato come temporaneo, ma visto quello che stanno facendo, mi sa proprio che sarà fisso...

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Il terminal sarà ricavato da un capannone dell'area cargo import-export, a est del teminal pax

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e i lavori, il cui termine è previsto per fine maggio, sono già a buon punto, il capannone è già quasi vuoto e la viabilità d'accesso sta prendendo forma

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P4020181.jpg
 
Ultima modifica:
terminal low cost? Interessante.. ma a Bologna c'è mai stato un progetto per i Jetways?

Nel progetto originale dell'attuale terminal (poi rivisto quando è stato costruito l'ampliamento dove c'è la Business Lounge) erano previsti 5/6 fingers. In realtà l'attuale parte che ospita gli arrivi Schenghen (ex Terminal degli anni '80) doveva essere portata a livello, quindi alzata di un piano, e doveva esserci spazio per altri 3 fingers.

Il tutto è stato rivisitato/ripensato varie volte da allora, e il progetto non si è mai concluso secondo il disegno originale.

Sinceramente ora faccio un po' fatica a capire quali sono i progetti in corso che sono stati ufficializzati per l'attuale terminal: si era parlato di un ampliamento del lato partenze, ma come? e la zona est, quella appunto degli arrivi Schenghen, verrà "alzata"? Dove verranno installati i pontili (solo 2 a quanto pare) e le "discese" verso le piazzole (Ryanair diktat??)?

Sarebbe apprezzabile se qualcuno che conosce un po' l'architettura dei progetti facesse un riassunto!

Mi è sempre stato a cuore il Marconi e spero che si adegui alla sua crescita vertiginosa il prima possibile: è un aeroporto ben gestito e si merita un terminal di classe, efficiente e architettonicamente piacevole!

P.S. cercherò di scannerizzare una vecchissima foto (primi anni '90) che avevo fatto al plastico dell'allora "nuovo" terminal che campeggiava al centro della sala del vecchio.
 
Ottimo servizio fotografico realizzato dagli amici di Flybolognairport, che ringrazio.:)

04/04/2011
Il giorno dei Pullman.....tour

Ecco un resoconto fotografico del primo arrivo dei voli dalla Spagna, con a bordo i crocieristi che partiranno dal porto di Ravenna. Ecco il primo dei Jumbo:

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Dopo essersi mangiato un bel po' di pista, eccolo all'entrata del nuovo parcheggio, di fatto è il primo 747 che lo usa:

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Dopo un'oretta e anche in anticipo, anche il secondo si presenta in finale:

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Il parcheggio è nell'angolo opposto del piazzale: con questi due 747, se ne può meglio apprezzare l'ampiezza:

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Mentre il primo 747 sta caricando i passeggeri che tornano a Madrid, anche il terzo esemplare atterra.

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http://flybolognairport.myblog.it/archive/2011/04/04/il-giorno-dei-pullman-tour.html#more

@rick

L'aeroporto in versione 2013, dovrebbe essere così:

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Confermo che i finger dovrebbero essere solo 2. A questo punto è probabile che facciano il minimo indispensabile a livello di restyling, puntando sulla nuova aerostazione che vedrà la luce tra una decina d'anni:

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Qui trovi molte notizie interessanti.
 
Gualtieri: "Per adeguarsi al traffico al Marconi serve la Borsa"

Parla la presidente di Sab, Giuseppina Gualtieri che torna ad indicare la strada della quotazione in Borsa, ipotizzata e poi abbandonata qualche anno fa


L’AEROPORTO di Bologna punta a raggiungere dopo il 2020 i 10 milioni di passeggeri. Ma l’infrastruttura dev’essere adeguata per raggiungere questo obiettivo e «serviranno 350 milioni di euro di investimenti» (per la costruzione del nuovo terminal passeggeri; ndr), avverte la presidente di Sab, Giuseppina Gualtieri, che torna ad indicare la strada della quotazione in Borsa, ipotizzata e poi abbandonata qualche anno fa. Lo scalo, che nel 2010 ha superato i 5,5 milioni di viaggiatori e anche nei primi tre mesi di quest’anno registra aumenti a doppia cifra, è già alle prese con un piano di investimenti di 120 milioni di euro nei prossimi quattro anni, «che in parte — ha spiegato ieri Gualtieri ad un convegno sulle partecipate organizzato dalla Provincia — saranno reperiti in autofinanziamento, in parte saranno coperti con il sistema tariffario».


Da qui al 2015 «per garantire uno sviluppo infrastrutturale di medio periodo serviranno risorse» e il Marconi potrebbe decidere di imboccare la stessa strada percorsa da Hera qualche anno fa. «L’ipotesi della Borsa è da guardare con serietà e positività», è l’invito di Gualtieri, che ipotizza un’operazione che contempli nello stesso tempo un aumento di capitale e la cessione di quote al mercato, «mantenendo il controllo pubblico che comunque per legge non può scendere sotto il 20 per cento».


Intanto altri scali si sono messi in gioco sul mercato azionario. «Gli aeroporti di Firenze, Pisa e Venezia sono quotati e Milano sta per farlo», ricorda la numero uno dello scalo di via del Triumvirato, ribadendo la necessità di reperire nuove risorse per alimentare gli investimenti. «Se non lo si farà, il rischio — avverte la Gualtieri — è che l’aeroporto di Bologna tra qualche anno venga comprato da qualcuno. La competizione è fortissima e bisogna essere leader nel proprio settore». L’ipotesi di reperire risorse dal mercato attraverso la quotazione a Piazza Affari era già stata studiata dall’ex presidente di Sab e della Camera di commercio Gian Carlo Sangalli.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bol.../10/488069-gualtieri_adeguarsi_traffico.shtml
 
Cavoli che bel aeroporto viene tra 10 anni! C'è anche un altro piccolo apron sull'altra parte della pista! Qualcuno mi dire perché il dc8 e' atterrato li e non ad aviano?
 
Cavoli che bel aeroporto viene tra 10 anni! C'è anche un altro piccolo apron sull'altra parte della pista! Qualcuno mi dire perché il dc8 e' atterrato li e non ad aviano?

Il DC8, così come i Kalitta, sono atterrati a BLQ perchè la ditta che ha l'appalto di distribuire i viveri all'esercito USA in Italia è di Forlì...
 
A marzo passeggeri in crescita dell'11,7%

In flessione i charter, penalizzati dalla crisi di Egitto e Tunisia

Un altro mese positivo per l’Aeroporto di Bologna. A marzo i passeggeri sono aumentati dell’11,7%, per un totale di 470.890. I passeggeri su voli internazionali sono cresciuti del 10,5% (338.196 passeggeri), mentre quelli su voli nazionali hanno segnato un incremento del 15,0% (132.694 passeggeri).

Nella suddivisione per tipologia di vettore, crescono i passeggeri su voli di linea tradizionali, che si confermano al primo posto (252.921), e quelli su voli low cost (196.424). In netta flessione, invece, i passeggeri su voli charter (17.335), ancora penalizzati dall’instabilità politica di alcuni paesi del Nord Africa: si stima una perdita di 21 mila passeggeri per l’Egitto e di 1.500 per la Tunisia, che vanno ad aggiungersi ai circa 15 mila passeggeri in meno registrati a febbraio da/per l’Egitto.

I movimenti di marzo sono stati 5.300, in aumento dell’1,0%. In notevole aumento le merci trasportate per via aerea, pari a 2.961 tonnellate (+23,3%), grazie anche all’arrivo di numerosi voli cargo speciali effettuati con capienti Boeing 747.

Nel primo trimestre dell’anno i passeggeri complessivi sono stati 1.257.951, con una crescita del 16,0% sullo stesso periodo del 2010. I movimenti (15.024) sono aumentati del 5,3%.

Con questo mese si conclude la stagione invernale della programmazione voli, stagione caratterizzata da un forte incremento di destinazioni e da un significativo aumento di passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2010. Per i prossimi mesi, si prevede una situazione di maggiore stabilità dei dati.

Con il mese di aprile si è avviata la stagione estiva: l’Aeroporto di Bologna offre oltre 100 destinazioni tra linea e charter per 44 compagnie aeree, un impegno importante, in linea con la Summer 2010, che segna un consolidamento dei significativi traguardi recentemente raggiunti.

12/04/2011

http://www.bologna-airport.it/it/la...jhwwl1LGRjjhwwr#GHVF&mCW=&Wlwror&#LV#QRW#QXOO
 
Questa mattina alle 10, ho scritto attraverso la pagina dei reclami/consigli del sito di BLQ, lamentandomi del nuovo orario online, che diversamente dal precedente, non prevede una pagina riassuntiva con l'intero orario stagionale, ma solo la possibilità di scegliere una destinazione (e una data) per volta.
Mi è stato risposto dopo appena un paio d'ore, che l'orario sarebbe stato integrato nel senso che auspicavo entro fine mese.
Sono cose che non ti cambiano la vita, ma fa piacere ogni tanto osservare che c'è qualcuno attento anche a queste piccole cose.
Complimenti al servizio qualità.
 
Devo dire che il nuovo tipo di orario pubblicato fino ad ora non è piaciuto a nessuno..
A me non dispiace però deve essere integrato con quello riassuntivo com'è quello dei charter..
Punto a favore per il customer care SAB, con cui avevo già avuto a che fare un paio di anni fa e che, vedo, non ha perso l'operatività (faccio notare che la tua richiesta non rientra di certo fra quelle di vitale importanza :) )
 
17/12/2010
Bando per i pontili di imbarco
La SAB ha indetto una gara nell'ambito del restyling del terminal che prevede la realizzazione di n. 5 pontili di imbarco necessari al collegamento tra il primo piano del terminal ed il piazzale di sosta aeromobili antistante l’aerostazione edi n. 2 pontili mobili per l’imbarco/sbarco diretto sugli aeromobili.
http://flybolognairport.myblog.it/archive/2010/12/17/bando-per-i-pontili-di-imbarco.html

I finger sono i secondi.
 
17/12/2010
Bando per i pontili di imbarco
La SAB ha indetto una gara nell'ambito del restyling del terminal che prevede la realizzazione di n. 5 pontili di imbarco necessari al collegamento tra il primo piano del terminal ed il piazzale di sosta aeromobili antistante l’aerostazione edi n. 2 pontili mobili per l’imbarco/sbarco diretto sugli aeromobili.
http://flybolognairport.myblog.it/archive/2010/12/17/bando-per-i-pontili-di-imbarco.html

I finger sono i secondi.

Grazie del chiarimento.. Ma quei 5 pontili allora non sono altro che le scale attuali?
 
Grazie del chiarimento.. Ma quei 5 pontili allora non sono altro che le scale attuali?
Sono quelli che vedi in questa foto. Praticamente servono a scavalcare la strada e fare scendere i pax direttamente sul piazzale. Due di questi, in aggiunta, avranno anche la passerella telescopica per salire direttamente sull'aereo. Dovrebbero essere il 3° e l'ultimo partendo da sx guardando la foto. Quindi uno Schengen e uno non-Schengen
108312075.jpg
 
Per forza di cose e vista la disposizione dell'aeroporto e della strada di servizio, l'uso di personale di controllo per i passeggeri a piedi è indispensabile. Se poi aggiungiamo la pecoroneria (passatemi il termine) dei passeggeri italiani, che sfuggono ai controlli, tagliano i piazzali, fumano e telefonano...
Mi rendo conto che è un giudizio forte, ma vi sfido a guardare uno sbarco da FR: si riesce subito a capire la provenienza o destinazione, ovvero se è nazionale o meno.
Di sicuro i pontili che scavalcheranno la strada saranno utilissimi, ma prima di vedere un certo miglioramento nelle cattive abitudini dei passaggeri dei voli di cui sopra ci vorrà un bel po' di tempo.
 
People Mover, beffa da 130 milioni: “Il treno per l’aeroporto esiste già”

Il progetto varato dalla giunta Cofferati e dato in concessione per 35 anni al Consorzio cooperative costruzioni è ancora fermo. Nessun lavoro. Inoltre la ferrovia passa già a poche centinaia di metri dal Marconi. Basterebbe una semplice deviazione, come documenta Bolognattiva. Oltre al risparmio sui lavori, anche il prezzo del biglietto sarebbe ridotto: dai 7 previsti nel faraonico progetto, a 1 euro

Un collegamento rapido dalla stazione all’aeroporto e viceversa. In ballo, cifre a nove zeri: il Comune di Bologna punta sul People Mover. L’idea della navetta, che dovrà collegare la stazione dei treni all’aeroporto passando per la nuova area universitaria del Lazzaretto con un percorso di 13 km su monorotaia, circola in città da almeno sei anni e il Comune ha dato il via al project financing nell’aprile 2009: dopo un’asta andata deserta l’anno prima durante il mandato Cofferati, successivamente il Consorzio Cooperative Costruzioni si è aggiudicato l’appalto e una concessione della durata di 35 anni. Inizialmente il taglio del nastro avrebbe dovuto svolgersi nel 2013 e i lavori cominciare nel 2010, ma un anno dopo i motori delle ruspe sono ancora spenti.

E sempre a motori spenti, semplicemente salendo su un treno del sistema ferroviario regionale, è possibile intanto verificare che un collegamento stazione-aeroporto è già possibile, oltre che in gran parte già pronto, con una soluzione assai meno onerosa per le tasche dei contribuenti e dei viaggiatori (un euro a biglietto). La soluzione low cost è stata “testata” con telecamera in spalla da Bolognattiva, il gruppo politico che ha come obiettivo dichiarato “la costruzione di un progetto civico di sinistra”, e che parla del People Mover come di un “Civis numero due”. Se in tanti fanno già la spola tra il capoluogo e le cittadine della provincia, macinando chilometri tra casa e lavoro, dice Vanni Pancaldi che in una cittadina della provincia, Calderara, è stato assessore, allora anche i piani per la mobilità devono essere all’altezza di una città metropolitana. Il People Mover pesa troppo sulle tasche dei cittadini ed è anche una soluzione “poco integrata” con le cittadine che gravitano attorno a Bologna, sostengono Pancaldi, Lorenzo Alberghini e gli altri promotori e attivisti di Bolognattiva: secondo loro la soluzione più efficiente c’è già, è a portata di mano e si chiama sistema ferroviario metropolitano.

Telecamera in spalla (il video è facilmente reperibile su Youtube), Pancaldi, Alberghini e gli altri salgono sulla linea Bologna-Verona, la cosiddetta “SFM3”, che costeggia l’area del Lazzaretto, e dopo 9 minuti (il video fa da testimone) arrivano alla stazione Calderara-Bargellino. “Chi come noi farà questo breve viaggio – racconta Pancaldi – vedrà con i propri occhi che si arriva a circa 2.500 metri dall’aerostazione: se solo ci fosse a disposizione una navetta di collegamento che entri nell’area aeroportuale, in tre minuti si potrebbe raggiungere la destinazione e prendere il proprio volo”. Il tutto con un costo irrisorio rispetto al People Mover.

Perché no, allora? Pancaldi la domanda l’ha girata qualche anno fa all’ex assessore alla mobilità Maurizio Zamboni, ma la risposta che ha ricevuto non lo ha convinto: “Mi fu detto che non c’era una percorrenza treni sufficiente. Ma con i 130 milioni di euro che costa il People Mover, quante navette si potrebbero fare? E perché poi non investire sul decollo della mobilità metropolitana puntando sul servizio ferroviario metropolitano?”. A lasciare perplesso l’ex assessore di Calderara è anche “la scomparsa della stazione Bologna aeroporto sulla linea SFM3. Prevista sulla carta nel 2007, risulta cancellata nel marzo 2010 nel documento di stato attuativo, dove compare al suo posto la nuova stazione Borgo Scala. Sembra che ci sia stato uno “scambio” fra la precedente stazione Aeroporto (sulla SFM 3 BO-VR) e la nuova Borgo Scala (sulla SFM 5 BO-MI), tutte e due in via Bencivenni, a una manciata di metri di distanza, ma separate dalla linea Alta Velocità. In pratica con un’operazione di maquillage la stazione aeroporto è stata fatta scomparire”, sostiene Pancaldi.

La via alternativa di Bolognattiva, che punta sul sistema ferroviario metropolitano, su Facebook ha già raccolto il plauso dei grillini. Lorenzo Andraghetti, candidato consigliere comunale M5S, è entusiasta: “Gran bel video, proprio quello che proponiamo anche noi da anni, e dire che sarebbe così semplice”. Il video di Bolognattiva fa immaginare una soluzione a portata di mano e poco costosa, un’alternativa già quasi “pronta a partire” e con un costo di biglietto a passeggero di circa un euro. Quanto al People Mover, il cui costo del biglietto sembra che si aggirerà sui 7 euro, allo stadio attuale né i tempi né i costi del project financing sono preventivabili in modo definitivo e in ogni caso per il costo del biglietto si parla di circa 7 euro. Rita Finzi di CCC chiarisce che, visti i lavori per la Tav e la nuova stazione, il People Mover dovrà subire “varianti strutturali e costruttive”. Soprattutto, spiega, i ritardi che si sono verificati sul cantiere Tav (e con un conseguente aumento vertiginoso delle polveri sottili, come documentato dal Fatto Quotidiano) si ripercuoteranno a catena con la programmazione dei cantieri del People Mover.

Tutte varianti e imprevisti che si ripercuotono sui costi: sempre la Finzi chiarisce che “il costo delle varianti va ad aumentare il costo dell’investimento che facciamo, e se chiediamo di più alle banche per restituire quei soldi avremo bisogno di ricavi maggiori. Ad esempio potrebbe verificarsi un aumento del costo del biglietto. E in ogni caso bisognerà riproporre all’amministrazione un nuovo piano economico e finanziario che riequilibri i costi. Del resto gli stessi accordi prevedono che il Comune possa allungare la concessione oltre i 35 anni”.

Bolognattiva punta il dito sui costi a carico della collettività, e in particolare “sulle future perdite di gestione, che saranno a carico dei cittadini e non dell’impresa costruttrice”. Pancaldi insiste sull’imprevedibilità dei costi finali: “C’è chi legge le carte e parla di un costo del People Mover di 105 milioni, io parlo di almeno 130, e chi mi contraddice ha già calcolato tutti i costi e le varianti? E’ pronto davvero a metterci la mano sul fuoco?”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...ro-il-treno-per-laeroporto-esiste-gia/104453/
 
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