Dal 31 marzo la Royal First Class arriva sui voli da Milano. Trend positivo del traffico dall'Italia.
Thai Airways porta alla ribalta la prima classe
di Luca Baglioni
ROMA - Chi ha detto che la prima classe è passata di moda? L'Airbus 340-600, il nuovo aeromobile che dal prossimo 31 marzo effettuerà le quattro frequenze settimanali di Thai Airways sulla rotta Milano Malpensa-Bangkok avrà una nuova configurazione : 199 posti in Economy Class, 60 in Royal Silk Class (raddoppiando quindi l'attuale capacità), ma soprattutto, ed è questa la novità, otto posti in Royal First Class.
Dunque la prima classe, ad oggi disponibile unicamente da Roma, sarà fruibile anche da Milano, in concomitanza con l'introduzione del nuovo aeromobile che effettua la connessione, al posto del Boeing 777.
"Un cambiamento - spiega Stefano Vurchio, direttore commerciale per il Nord Italia della compagnia tailandese - che concentrerà i nostri sforzi di vendita soprattutto sul segmento corporate travel, a parziale discapito del traffico etnico, ma che lascerà inalterati gli ottimi standard di servizio per la classe economica".
Inoltre, i passeggeri Royal Silk Class, e i futuri passeggeri Royal First Class, prima ancora che in volo possono usufruire del nuovo servizio 'Fast Track' dell'aeroporto di Malpensa, che permette di effettuare separatamente i controlli ed evitare dunque lunghe attese in fila.
Intanto il mercato italiano cresce a ritmo sostenuto, seguendo a grandi linee un trend comune a tutta l'Europa, segno della grande vitalità e dell'ottimo stato di salute di Thai Airways. Nel trimestre ottobre-dicembre 2007 si è infatti registrato un aumento del 120% di fatturato con un cabin factor su livelli ottimali del 95%. "Per via degli incrementi di traffico registrati in tutte le stazioni d'Europa - sottolineano in coro Stefano Vurchio e Armando Muccifora, direttore per il Centro-Sud Italia - è difficile soddisfare l'intera domanda di mercato, che risulta per la nostra compagnia in continua crescita".</u>
"La presenza in Italia su Roma e su Milano, - continuano - le otto frequenze settimanali egualmente distribuite tra i due scali, la grande attenzione al mercato e la qualità del servizio, costituiscono i plus che permettono alla compagnia di non risentire minimamente della sempre più agguerrita concorrenza nei collegamenti con la Thailandia. Bangkok rappresenta una porta di ingresso per quella fetta di viaggiatori italiani (il 40% del totale) che vogliono raggiungere Estremo Oriente e Australia, grazie agli oltre 70 collegamenti disponibili dalla capitale tailandese".
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