Terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?


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Cathay Pacific e il 'sogno' di un terzo scalo in Italia
DI ANDREA GUERRA

Arrivare a tre destinazioni servite sul mercato italiano.



È questo uno degli obiettivi di Cathay Pacific, che guarda, per l'eventuale sviluppo del network, a destinazioni come Venezia o la Toscana, senza tralasciare l'ipotesi Verona. Tutte mete che fornirebbero un mix di traffico leisure e business.

"Ci sono aree di fortissimo interesse e che hanno un grande appeal per i viaggiatori orientali - spiega Silvia Tagliaferri, sales and marketing manager di Cathay Pacific per l'Italia e Malta -. Stiamo ancora parlando di sogni e progetti, ma non possiamo totalmente escludere un serio interessamento su questo versante. In questo modo gli scali italiani serviti da Cathay Pacific diventerebbero tre".

Intanto però nel 2015 l'Italia perderà il suo 'primato' nel network di Cathay Pacific come unico Paese dell'Europa ad avere 2 scali. La compagnia di Hong Kong infatti è pronta, a partire dal prossimo marzo, a dare il via ufficiale ai collegamenti da Manchester e Dusseldorf che faranno così salire a due gli aeroporti serviti anche in Germania e Inghilterra.


TTG
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

A quanto pare anche vrn... direi che vce comunque è la prima candidata tra queste tre
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

penso che nell'area di hong kong shenzen e Canton ci saranno azienze venete, quindi vce o vrn le vedo meglio.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Con il rapido sviluppo di città 2-tier e 3-tier della Cina, difficilmente raggiungibili direttamente da un HUB europeo senza un ulteriore scalo, un collegamento diretto HKG_VCE/PSA apre le porte ad un bacino immenso tramite i feeder capillari di CX nella mainland Cina.
Pisa ha sicuramente più appeal di Venezia in termini di passeggeri leisure HKini e Cinesi, se penso al bacino di utenza generato lato HK e relativi feeders, la vicinanza con Roma però pesa molto.

Vale anche il viceversa, gli operatori (principalmente Veneti) avrebbero rapido accesso a quelle città sempre più industrializzate rispetto alle tradizionali mete del Guangdong/Shanghai area dove sono sempre meno presenti le produzioni terziste.
HK è tra le mete più popolari dei passeggieri "di lavoro" dallo scalo veneziano e un volo diretto potrebbe avere un discreto successo.
Conosco personalmente diverse persone che vivono tra HK e Veneto e che preferiscono arrivare a MXP con Cathay pur di evitare scali, dove fanno poi coincidere qualche riunione di lavoro prima di tornare a casa a TV, VE, PD via treno o autonoleggio.

Ad ogni modo credo che la partita si giochi sulla capacità di attrarre turisti cinesi, più che su paggeggeri "business" italiani (che le tariffe mediamente alte di CX scoraggerano, senza considerare che stiamo parlando di passeggieri di tipo business, no di classe business...).

imho
 
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Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Secondo me chiaramente VCE. E' chiaramente il terzo aeroporto Italiano in termini di attrivita' di voli di lungo raggio, e ha il bacino e il volume di pax sia business che turistici che possono creare un buon mix per l'arrico di CX.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Io darei il giusto peso alla parola "sogno" usata dalla stessa manager: con ogni probabilità non ci sarà una 3a destinazione italiana per CX.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Io darei il giusto peso alla parola "sogno" usata dalla stessa manager: con ogni probabilità non ci sarà una 3a destinazione italiana per CX.

quoto, le compagnie dell'estremo oriente faticato sempre di piu' contro le mediorientali
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

A me non sembra neanche ci sia bisogno di una terza destinazione per Cathay in Italia dato che Roma non e' daily e Milano non so se lo sia ancora
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Io penso che al momento è impensabile ma in un futuro di 3-5 anni con anche gli aerei giusti non sarà così strano.

CX per molti anni, circa un decennio, era rimasta ferma a 5 destinazioni continentali (AMS, CDG, FCO, FRA, LHR), poi sono arrivate DME, MXP e stanno aprendo MAN, ZRH, DUS in rapida successione. E se ne prospettano altre tipo CPH Spagna etc. probabilmente già entro il 2016.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

quoto, le compagnie dell'estremo oriente faticato sempre di piu' contro le mediorientali

Cathay peró non fa molto testo, cosí come Singapore Airlines. La forte componente biz di queste destinazioni porta sia da una parte che dall'altra ad optare per il diretto molto spesso.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Cathay peró non fa molto testo, cosí come Singapore Airlines. La forte componente biz di queste destinazioni porta sia da una parte che dall'altra ad optare per il diretto molto spesso.

sul biz ci puo' stare, ma sul leasure c'e' una bella differenza di prezzo con EK-EY-QR. CX intercetta quel traffico business tra Italia e Hong Kong, oppure il leasure li dove non arriva EK
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

sul biz ci puo' stare, ma sul leasure c'e' una bella differenza di prezzo con EK-EY-QR. CX intercetta quel traffico business tra Italia e Hong Kong, oppure il leasure li dove non arriva EK

Non é che la gente se viaggia per affari vola solo in biz o first.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Pisa ha sicuramente più appeal di Venezia in termini di passeggeri leisure HKini e Cinesi, se penso al bacino di utenza generato lato HK e relativi feeders, la vicinanza con Roma però pesa molto.
...
Ad ogni modo credo che la partita si giochi sulla capacità di attrarre turisti cinesi, più che su paggeggeri "business" italiani ...

Io continuo a pensare che i voli con caratterizzazione leisure dall’Estremo Oriente e particolarmente dalla Cina abbiano poco senso al di fuori degli aeroporti principali, soprattutto quando – come nel caso dell’Italia – l’aeroporto principale corrisponde ad una destinazione turistica primaria.
Questo dipende dal modello prevalente dei viaggi in Europa dei turisti cinesi (e probabilmente asiatici, più in generale), siano essi viaggi di gruppi numerosi, gruppi ristretti e finanche individuali; modello che a sua volta dipende da vari fattori, non ultimi il costo del volo (che induce a seguire “economie di scopo”, ovvero più destinazioni per un unico volo LR) e la necessità di concentrare le vacanze in brevi e relativamente pochi periodi dell’anno.
Ne consegue che è ragionevole ritenere che siano in numero decisamente minoritario viaggi che abbiano Venezia, nello specifico, come destinazione unica o principale: la gran parte degli itinerari, invece, comprende perlomeno anche Roma e Firenze, e molto spesso anche Milano. Ma sono tutt’altro che infrequenti itinerari che abbinano destinazioni italiane e, per esempio, francesi, ma non solo.
A mio modo di vedere, diventa, quindi, poco utile un volo diretto su una località che pure fa parte del grand tour quando nello stesso tour c’è già la città che ha l’aeroporto principale del sistema e che, in più, verosimilmente offre più connessioni.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Io continuo a pensare che i voli con caratterizzazione leisure dall’Estremo Oriente e particolarmente dalla Cina abbiano poco senso al di fuori degli aeroporti principali, soprattutto quando – come nel caso dell’Italia – l’aeroporto principale corrisponde ad una destinazione turistica primaria.
Questo dipende dal modello prevalente dei viaggi in Europa dei turisti cinesi (e probabilmente asiatici, più in generale), siano essi viaggi di gruppi numerosi, gruppi ristretti e finanche individuali; modello che a sua volta dipende da vari fattori, non ultimi il costo del volo (che induce a seguire “economie di scopo”, ovvero più destinazioni per un unico volo LR) e la necessità di concentrare le vacanze in brevi e relativamente pochi periodi dell’anno.
Ne consegue che è ragionevole ritenere che siano in numero decisamente minoritario viaggi che abbiano Venezia, nello specifico, come destinazione unica o principale: la gran parte degli itinerari, invece, comprende perlomeno anche Roma e Firenze, e molto spesso anche Milano. Ma sono tutt’altro che infrequenti itinerari che abbinano destinazioni italiane e, per esempio, francesi, ma non solo.
A mio modo di vedere, diventa, quindi, poco utile un volo diretto su una località che pure fa parte del grand tour quando nello stesso tour c’è già la città che ha l’aeroporto principale del sistema e che, in più, verosimilmente offre più connessioni.

Tutti ragionament validi se non fosse che CX ha annunciato che sta pensando ad una terza destinazione in Italia, e VCE mi sembra l'ipotesi migliore.
 
Re: terzo scalo italiano nel futuro di Cathay?

Tutti ragionament validi se non fosse che CX ha annunciato che sta pensando ad una terza destinazione in Italia, e VCE mi sembra l'ipotesi migliore.

La premessa del mio ragionamento, peraltro espressamente dichiarata, è che mi riferisco a voli con caratterizzazione leisure. Ed è per questo che ho citato quelle parti, e solo quelle, del post di MindOnAir che si riferiscono al mercato turistico.
La conseguenza logica è che, se Cathay sta pensando a mettere un volo su Venezia, sono indotto a pensare che non può prescindere dalla componente business (che nel mio post non ho volutamente considerato).
Una cosa non esclude l'altra.