Tap si ristruttura: via libera Ue agli aiuti di Stato in cambio cessione di slot a LIS


Crisi Portogallo, si ferma la privatizzazione Tap

Brusca frenata per il processo di privatizzazione della Tap Air Portugal. La crisi politica in Portogallo, culminata con le dimissioni del primo ministro Luis Montenegro, ha obbligato il governo ad interim – con poteri limitati – a sospendere la pubblicazione del decreto legge che avrebbe dovuto formalizzare la vendita della società, inizialmente prevista per questo mese. L’obiettivo – riferisce Preferente – era cedere la compagnia di bandiera lusitana prima dell’estate 2025 .

Secondo El Economista, la privatizzazione della Tap costituiva una delle priorità del governo, ma ora sarà sospesa fino alla formazione di un nuovo esecutivo, probabilmente dopo le elezioni anticipate di maggio. In base alla legge portoghese, gli attuali dirigenti devono limitarsi alla gestione quotidiana, ma questo potrebbe far slittare l’operazione da sei mesi a un anno.
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E' inutile la privatizzazione di TAP non avvera' mai e' gia stata tentata piu' volte e ogni volta e' fallita e la compagnia è stata ri statalizzata. Adesso ci vorra' tempo per formare un nuovo governo e vedremo se il nuovo governo avra' ancora intenzione di venderla.
 
E' inutile la privatizzazione di TAP non avvera' mai e' gia stata tentata piu' volte e ogni volta e' fallita e la compagnia è stata ri statalizzata. Adesso ci vorra' tempo per formare un nuovo governo e vedremo se il nuovo governo avra' ancora intenzione di venderla.

Se ce l’ha fatta Alitalia che è fallita più di TAP, sii fiducioso Cesare!


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Per gli appassionati del genere c'è questo: moltissime foto e dati, per me un po' caro (nota: con quello che è costata la TAP negli anni, ogni portoghese dovrebbe riceverne almeno tre copie in edizione numerata).
 

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Portugal looks to lure non-EU companies to TAP sale​


The Portuguese government expects that the partial privatisation of flag carrier TAP Air Portugal (TP, Lisbon) will attract interest from large airlines based outside as well as within the European Union, according to Prime Minister Luís Montenegro.

As reported by Reuters, Montenegro expects non-EU carriers to express interest in a minority stake in the airline, although he did not name any who could be potential bidders. So far, Air France-KLM, IAG International Airlines Group, and Lufthansa Group have held meetings with the government about TAP over the past year.

Lisbon recently approved divesting a 49.9% stake of TAP Air Portugal, including a 44.9% stake to one or more investors and 5% stake to the carrier’s employees. Quizzed in the country’s parliament on July 17, Montenegro elaborated that this could be just the first stage in an eventual full privatisation of the airline.

TAP Air Portugal operates a fleet of 83 aircraft: three A319-100s, fifteen A320-200s (one wet-leased from Airhub Airlines), fifteen A320-200Ns, four A321-200s (one wet-leased from Avion Express), six A321-200Ns, four A321-200NXs, thirteen A321-200NX(LR)s, four A330-200s (one wet-leased from Hi Fly Malta), and nineteen A330-900Ns.

In related news, the Portuguese daily Jornal de Negócios reported that a key factor that could boost investor interest is the company’s EUR471 million euros (USD549 million) in accumulated tax credits, which can be used to offset future tax liabilities.

However, legal risks remain a concern. The government has decided that the future shareholder will assume responsibility for any compensation linked to ongoing litigation, the newspaper reported, which could potentially include Azul Linhas Aéreas Brasileiras’ EUR178 million (USD207 million) loan from 2016, about which both companies and the Portuguese government are currently in a legal dispute.

 
Tap Air Portugal chiude il secondo trimestre in utile

Tap Air Portugal ha registrato un utile netto di 37,5 milioni di euro nel secondo trimestre 2025, segnando una ripresa significativa dopo un avvio d’anno complesso. I ricavi operativi sono aumentati dell’1,7% su base annua, raggiungendo 1,13 miliardi di euro, con una crescita dei ricavi da passeggeri del 3,1%. L’Ebitda ricorrente si è attestato a 256,3 milioni di euro, pari a un margine del 23%, mentre l’Ebit ricorrente ha raggiunto 136,5 milioni (12% di margine).

Risultati finanziari in crescita
Nel secondo trimestre Tap ha trasportato 4,4 milioni di passeggeri, in aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, operando circa 30 mila voli (+0,8%). La capacità è salita del 4,8% e il load factor è migliorato di 2,3 punti percentuali, raggiungendo l’85%. Il trimestre ha beneficiato anche del lancio di nuove rotte e della riapertura di collegamenti stagionali da Lisbona verso Alicante, Ibiza, Minorca e Palma di Maiorca, oltre al ripristino della rotta annuale Lisbona–Porto Alegre.

Focus strategico
Il Ceo Luís Rodrigues ha evidenziato come il Q225 rappresenti un’inversione di tendenza, con una dinamica positiva che ha compensato in parte gli effetti negativi del primo trimestre. “Nonostante il contesto competitivo e le sfide operative, Tap ha dimostrato resilienza e capacità di generare risultati solidi – ha sottolineato Rodrigues –. Le nostre priorità restano la trasformazione strutturale, la redditività costante e la sostenibilità finanziaria”.

Dati sul primo semestre 2025
Nel complesso, nei primi sei mesi del 2025 la compagnia ha trasportato otto milioni di passeggeri (+2,2% rispetto al 2024), con un load factor medio dell’82,1% (+1,0 p.p.). I ricavi operativi hanno raggiunto 1,95 miliardi di euro (-1,0% annuo), mentre l’Ebitda ricorrente è stato pari a 259,2 milioni, in calo del 18,3% rispetto al 2024. L’Ebit ricorrente si è fermato a 17,3 milioni (-84,5%), a conferma di un semestre ancora condizionato dagli eventi straordinari del Q125, ma con segnali di rafforzamento nella parte centrale dell’anno.


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