Swiss: allo studio un volo su Zurigo da un quinto scalo italiano
Tra le opzioni che il vettore sta valutando ci sono Bologna, Napoli o Torino
"Le nostre strategie future sono incentrate sull'aumento della qualità dei servizi, sia a livello di destinazioni che di prodotto a bordo, associato ad un rafforzamento della capacità in mercati emergenti". Sono tra le misure indicate da Luca Graf, country manager Italia di Swiss, per l'anno in corso. "Stiamo anche valutando, per il mercato italiano, l'apertura di una nuova operazione per Zurigo - ha aggiunto - con la possibilità di aprire su uno dei tre seguenti scali: Bologna, Napoli oppure Torino". Attualmente il 75% del business in Italia viene prodotto dal mercato agenziale; il 25-30% del traffico dall'Italia è point to point, contro un 70-75% che prosegue. Previsto un investimento totale di 2 miliardi di franchi svizzeri per l'ammodernamento della flotta di lungo e corto raggio entro il 2014.
Pax a +11% nel 2008 di Swiss
La produzione è incrementata del 12%; per il 2009 il budget prevede di mantenere gli utili
Presentando i risultati del bilancio 2008 di Swiss, Luca Graf, country manager Italia, ha dichiarato soddisfazione: "Facendo un paragone con le altre aziende del settore siamo tra le più redditizie. La produzione nel 2008 è aumentata del 12%, a fronte di un +10,7% di passeggeri e con un coefficiente di riempimento dell'80,2%". L'Ebit, seppure in calo del 6,5% rispetto all'anno precedente "a causa del caro carburante e di una valuta alta", è stato di 507 milioni di franchi svizzeri. Ora si apre la sfida del 2009: "Il nostro ceo ha previsto di mantenere, nonostante la crisi in atto, un utile d'esercizio anche nel 2009". Per quanto riguarda l'Italia, è il quarto mercato in ordine di importanza, con 16 voli giornalieri e 4 aeroporti serviti su Zurigo (Milano, Roma, Venezia, Firenze). I risultati sono cresciuti nel 2008 del 32%, con un +24% di pax e un +36% per quanto riguarda i risultati della premium class.
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Tra le opzioni che il vettore sta valutando ci sono Bologna, Napoli o Torino
"Le nostre strategie future sono incentrate sull'aumento della qualità dei servizi, sia a livello di destinazioni che di prodotto a bordo, associato ad un rafforzamento della capacità in mercati emergenti". Sono tra le misure indicate da Luca Graf, country manager Italia di Swiss, per l'anno in corso. "Stiamo anche valutando, per il mercato italiano, l'apertura di una nuova operazione per Zurigo - ha aggiunto - con la possibilità di aprire su uno dei tre seguenti scali: Bologna, Napoli oppure Torino". Attualmente il 75% del business in Italia viene prodotto dal mercato agenziale; il 25-30% del traffico dall'Italia è point to point, contro un 70-75% che prosegue. Previsto un investimento totale di 2 miliardi di franchi svizzeri per l'ammodernamento della flotta di lungo e corto raggio entro il 2014.
Pax a +11% nel 2008 di Swiss
La produzione è incrementata del 12%; per il 2009 il budget prevede di mantenere gli utili
Presentando i risultati del bilancio 2008 di Swiss, Luca Graf, country manager Italia, ha dichiarato soddisfazione: "Facendo un paragone con le altre aziende del settore siamo tra le più redditizie. La produzione nel 2008 è aumentata del 12%, a fronte di un +10,7% di passeggeri e con un coefficiente di riempimento dell'80,2%". L'Ebit, seppure in calo del 6,5% rispetto all'anno precedente "a causa del caro carburante e di una valuta alta", è stato di 507 milioni di franchi svizzeri. Ora si apre la sfida del 2009: "Il nostro ceo ha previsto di mantenere, nonostante la crisi in atto, un utile d'esercizio anche nel 2009". Per quanto riguarda l'Italia, è il quarto mercato in ordine di importanza, con 16 voli giornalieri e 4 aeroporti serviti su Zurigo (Milano, Roma, Venezia, Firenze). I risultati sono cresciuti nel 2008 del 32%, con un +24% di pax e un +36% per quanto riguarda i risultati della premium class.
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