Sull'aeroporto di Venezia guerra delle tariffe al ribasso degli handler
Venezia, Italia - La precarizzazione dei lavoratori, una delle strategie per abbassare i costi
(WAPA) - Al "Marco Polo" di Venezia, ci spiega Piero Antonino, delegato Cub per il trasporto aereo, contattato da AVIONEWS, "Le società di handling presenti sull’aeroporto, Avia Partner, Ata Handling SpA e GH Venezia SpA, si fanno una guerra feroce con prezzi al ribasso. I vettori low-cost se ne approfittano, passando da un handler all’altro per riuscire a strappare contratti sempre più vantaggiosi", in un conflitto del quale non si riesce neanche ad intravvedere la fine, i lavoratori diventano oggetto di scambio come se fossero delle figurine da appiccicare su di un album.
L’ultimo episodio riguarda la compagnia easyJet che già si trova a dover fronteggiare una protesta degli assistenti di volo che hanno proclamato uno sciopero per il 27 maggio e che, alla ricerca di condizioni più favorevoli, ha deciso di cambiare "Handler" sull’aeroporto di Venezia, passando dall’Ata ad AviaPartner.
A complicare la vicenda c’è naturalmente il problema dei lavoratori che dovrebbero anche loro passare alla società AviaPartner, che si è aggiudicata il contratto, la quale però ne vuole assorbire solo una parte.
Come se non bastasse c’è anche il problema legato al rinnovo dei mezzi utilizzati nel corso delle operazioni: carrelli portabagagli, trattori, scale, nastri trasportatori, obsoleti e diventati pericolosi, la cui sostituzione non viene garantita.
In tutto ciò la Save, Società aeroporto di Venezia concessionario pubblico a cui è demandata la gestione dello scalo, che dovrebbe promuovere il coordinamento fra tutti i soggetti sull’aeroporto, non interviene.
Tanto per gradire, si fa per dire..., intanto il Cub Trasporti, Confederazione unitaria di base ha proclamato per il 19 aprile uno sciopero di quattro ore dei lavoratori del "Marco Polo": ci si chiede se non sia il caso che l’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, intervenga...
(Avionews)
Venezia, Italia - La precarizzazione dei lavoratori, una delle strategie per abbassare i costi
(WAPA) - Al "Marco Polo" di Venezia, ci spiega Piero Antonino, delegato Cub per il trasporto aereo, contattato da AVIONEWS, "Le società di handling presenti sull’aeroporto, Avia Partner, Ata Handling SpA e GH Venezia SpA, si fanno una guerra feroce con prezzi al ribasso. I vettori low-cost se ne approfittano, passando da un handler all’altro per riuscire a strappare contratti sempre più vantaggiosi", in un conflitto del quale non si riesce neanche ad intravvedere la fine, i lavoratori diventano oggetto di scambio come se fossero delle figurine da appiccicare su di un album.
L’ultimo episodio riguarda la compagnia easyJet che già si trova a dover fronteggiare una protesta degli assistenti di volo che hanno proclamato uno sciopero per il 27 maggio e che, alla ricerca di condizioni più favorevoli, ha deciso di cambiare "Handler" sull’aeroporto di Venezia, passando dall’Ata ad AviaPartner.
A complicare la vicenda c’è naturalmente il problema dei lavoratori che dovrebbero anche loro passare alla società AviaPartner, che si è aggiudicata il contratto, la quale però ne vuole assorbire solo una parte.
Come se non bastasse c’è anche il problema legato al rinnovo dei mezzi utilizzati nel corso delle operazioni: carrelli portabagagli, trattori, scale, nastri trasportatori, obsoleti e diventati pericolosi, la cui sostituzione non viene garantita.
In tutto ciò la Save, Società aeroporto di Venezia concessionario pubblico a cui è demandata la gestione dello scalo, che dovrebbe promuovere il coordinamento fra tutti i soggetti sull’aeroporto, non interviene.
Tanto per gradire, si fa per dire..., intanto il Cub Trasporti, Confederazione unitaria di base ha proclamato per il 19 aprile uno sciopero di quattro ore dei lavoratori del "Marco Polo": ci si chiede se non sia il caso che l’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, intervenga...
(Avionews)
