Sul volo Az2045 emergenza medica a bordo
- Autore Discussione Cesare.Caldi
- Data d'inizio
Non lo sò ma deve essere stata una cosa molto seria perchè il pilota ha chiesto di far intervenire subito l'ambulanza e lo staff medico con l'aereo con i motori accessi e parcheggiato in zona militare per fare prima.
Moonflower.
Moonflower.
E' la procedura che si attua in caso di emrgenza medica a bordo, il fatto dei motori in moto è ininfluente.
Duole invece sottolineare che a tuttoggi nessuna compagnia italiana si è ancora dotata di defibrillatori semiautomatici a bordo in caso di arresto cardiaco, nonostante la legge che ne consente l'uso a personale laico appositamente addestrato sia in vigore in Italia già da alcuni anni.
Anche in caso di una discesa veloce al primo aeroporto disponbile, il tempo è sempre tanto rispetto a quello che potrebbe fare un apparato di semplice uso.
Quindi l'MD ha dirottato a Pisa? Scusa ma dal titolo si può solo dedurre....
Duole invece sottolineare che a tuttoggi nessuna compagnia italiana si è ancora dotata di defibrillatori semiautomatici a bordo in caso di arresto cardiaco, nonostante la legge che ne consente l'uso a personale laico appositamente addestrato sia in vigore in Italia già da alcuni anni.
Anche in caso di una discesa veloce al primo aeroporto disponbile, il tempo è sempre tanto rispetto a quello che potrebbe fare un apparato di semplice uso.
Quindi l'MD ha dirottato a Pisa? Scusa ma dal titolo si può solo dedurre....
Grazie per la precisazione.
Si l'MD 82 ha dirottato su Pisa e stava sorvolando in crociera quando ha comunicato l'emergenza,l'aereo è ancora a terra.
L'equipaggio è riuscito ad atterrare in 12 minuti dal livello di crociera che stava utilizzando,certo l'utilizzo di defibrillatori a bordo sarebbe stato meglio per intervenire tempestivamente.
Moonflower.
Si l'MD 82 ha dirottato su Pisa e stava sorvolando in crociera quando ha comunicato l'emergenza,l'aereo è ancora a terra.
L'equipaggio è riuscito ad atterrare in 12 minuti dal livello di crociera che stava utilizzando,certo l'utilizzo di defibrillatori a bordo sarebbe stato meglio per intervenire tempestivamente.
Moonflower.
Grazie a te moonflower, devo dire che 12 minuti sono un ottimo tempo!
Però tieni conto che se passano olte 8 minuti da un ipotetico arresto cardiocircolatorio e si riesce a rianimare il paziente, c'è una grande probabilità che rimangano danni cerebrali irreversibili.
Però tieni conto che se passano olte 8 minuti da un ipotetico arresto cardiocircolatorio e si riesce a rianimare il paziente, c'è una grande probabilità che rimangano danni cerebrali irreversibili.
Sicuramente sarebbe meglio avere sempre a bordo il defibrillatore semiautomatico insieme a personale addestrato, però c'è da dire che questo apparecchio ha la sua utilità nei casi di fibrillazione ventricolare. Nel caso di un infarto non fa il miracolo. Airone ci può magari spiegare meglio.
in caso di arresto cardiaco massaggi e basta, il defibrillatore serve, come dice il termine stesso, se il paziente è in fibrillazione ventricolare
cmq i nuovi apparecchi totalmente automatici ti dicono loro se defibrillare o no, così che possano usarli anche i "profani"
spero di esser stato utile
bye
Mi ricordo 4 anni fa, stavo facendo il servizio militare e a pisa un atr roma nizza dirotto su pisa l'ambulanza intervenne addirittra sulla taxyway a fine pista prima di entrare nell'apron civile, per quanto sappia ma potrei sbagliarmi non e' una operazione consentita.
A quanto mi diceva la mia ex (medico anestesista), la maggioranza degli arresti cardiaci (non infarti) avvengono per fibrillazione ventricolare.
Le possibilità di sopravvivenza in caso di fibrillazione diminuiscono del 10% ongi minuto che passa tra l' inizio della fibrillazione e l' aplicazione della prima scarica. Ciò vuol dire che dopo 5 minuti le possibilità di recupero sono inferiori al 50%.
Le possibilità di sopravvivenza in caso di fibrillazione diminuiscono del 10% ongi minuto che passa tra l' inizio della fibrillazione e l' aplicazione della prima scarica. Ciò vuol dire che dopo 5 minuti le possibilità di recupero sono inferiori al 50%.
Scusa maddoc, ma sei in errore, in caso di arresto il defibrillatore serve eccome!!!
E poi quelli che sanno fare una rianimazione corretta, primo sono pochi, poi possono anche non sentirsela di fare manovre senza determinati ausili, per interderci il bocca a bocca, che è parte determinante della RCP oltre alle compressioni toraciche.
Per AZ606 le affermazioni sono giuste, dipende anche molto dall'età del soggetto e dalle condizioni fisiche in generale.
E poi quelli che sanno fare una rianimazione corretta, primo sono pochi, poi possono anche non sentirsela di fare manovre senza determinati ausili, per interderci il bocca a bocca, che è parte determinante della RCP oltre alle compressioni toraciche.
Per AZ606 le affermazioni sono giuste, dipende anche molto dall'età del soggetto e dalle condizioni fisiche in generale.
ah sì, questa mi è proprio nuova!! E di grazie saresti così cortese da spiegare a cosa serve defibrillare un cuore in arresto, ossia un cuore fermo??? Arresto cardiaco è un termine, o meglio una definizione, che troppo spesso viene usata un pò impropriamente, e genera confusione. Molti pensano di poter dire che c'è un arresto cardiaco anche in presenza di fibrillazione ventricolare, ma questo, chiariamo, è vero solo in parte. Un cuore in fibrillazione ventricolare è un cuore che batte anche a 600 battiti al minuto, il problema è che in questo caso il battito è inefficace, non c'è alcuna forza di pompa, ossia il cuore, pur battendo così veloce non pompa sangue fuori i ventricoli. In questo senso si può genericamente parlare di arresto cardiaco, ma capirete che la definizione è in questo caso impropria, generica (indica solo un effetto, ossia la mancanza di circolo sistemico)
Per arresto cardiaco, vero, si intende, un cuore fermo, fermo non fibrillante, fermo e basta, indipendentemente dalla causa.
Ripeto un cuore fermo di massaggia e basta; un cuore "fermo", e quindi come dite voi "in arresto", per defibrillazione si defibrilla con apposito apparecchio. Le defibrillazione arresta il cuore per un attimo, resetta tutti i fasci nervosi cardiaci da cui originano gli impulsi al battito cardiaco; quindi il cuore, magari stimolato anche dal massaggio cardiaco riparte.
Io non ho detto che in caso di arresto cardiaco il defibrillatore non serve.
Dico che è meglio essere precisi.
Se è in arresto, cioè cuore fermo, si massaggia.
Se è in fibrillazione ventricolare, che cmq causa un arresto nel senso che non c'è più circolazione sanguigna, si defibrilla.
Per favore non fate confusione, c'è ne è già troppa tra i medici, altrimenti poi fate come quel medico del 118 che dinanzi ad un arresto cardiaco, arresto e basta non fibrillazione, voleva a tutti i costi defibrillare; meno male che l'autista dell'ambulanza aveva capito qualcosa...
Spero di essere stato chiaro ed utile
Bye bye
Dimostri proprio di non sapere, mi spiace, ma visto che di rianimazioni col defibrillatore e senza ne ho fatte molte.......
Il DAE ti dice tutto quello che devi fare, ma tu non lo sai, sopratutto neghi il progresso, tanto per intenderci non avere un DAE significa fare in manuale un ILS di CAT 3, spero che il paragone ti sia chiaro!!
Ci sono delle procedure ben precise a livello nazionale, che ricalcano modelli europei ed americani e sono sempre in continuo affinamento, si lavora tutti allo stesso modo, come vedi i paragoni con l'aviazione sono molto calzanti.
Il DAE ti dice tutto quello che devi fare, ma tu non lo sai, sopratutto neghi il progresso, tanto per intenderci non avere un DAE significa fare in manuale un ILS di CAT 3, spero che il paragone ti sia chiaro!!
Ci sono delle procedure ben precise a livello nazionale, che ricalcano modelli europei ed americani e sono sempre in continuo affinamento, si lavora tutti allo stesso modo, come vedi i paragoni con l'aviazione sono molto calzanti.
scusa ma di cosa stai parlando????? Ma li leggi i messagi degli altri o vai avanti da solo??
Io nego il progresso??? Ma che scrivi?? Guarda che le procedure a livello nazionale, o meglio internazionale, le conosco fin troppo bene; forse devi darti tu una ripassata alle IRC 2005-2006!!
E cmq io non ho scritto nulla di quello che dici tu, ho solo specificato un aspetto medico tecnico che è esattamente come ho scritto.
[:302]
Pisa - Firenze
Linate - Malpensa
Romisti - Milanati
Ed adesso...
[:307] <-> [:305]
Medici che se menano???
Pisa - Firenze
Linate - Malpensa
Romisti - Milanati
Ed adesso...
[:307] <-> [:305]
Medici che se menano???
Io non mi meno con nessuno, ma guardate come risponde; scrive cose che io non ho mai scritto. Mah...
Messaggio inserito da vitoque
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Pisa - Firenze
Linate - Malpensa
Romisti - Milanati
Ed adesso...
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Medici che se menano???
Insomma...fino a che un aereo viene (di regola) dirottato da FLR a PSA
e' una cosa..ovvia..scontata..innocua...e digeribile.
Ma che nessuno di noi si senta male.....perche' in base a quanto letto ..sopra...
-auguriamoci cmq...che con una supposta(non endovenosa) ci si possa..salvare.
certo ....meglio un dirottamento..di tutto quello che ho appena letto e sentito!!!
bye bye alextosco