in decollo è preferibile sfruttare tutta la pista: per evitare di utilizzare i motori alla massima potenza, ma sopratutto per motivi di sicurezza (se occorre abortire il decollo è necessario spazio per fermarsi).
Ciò non toglie al comandante la possibilità di decollare sfruttando solo parte della pista.
Un aereo leggero (pochi passeggeri, poco carburante) e l'utilizzo dei motori alla massima potenza rendono possibile un decollo in spazi ridotti.
Qualche dato per esemplificare:
La pista di cagliari è lunga 2800m.
Un 737-400 vuoto pesa 74'000lb (34'000Kg)
il peso massimo al decollo (MTOW) è 150'000lb (68'000Kg)
Un 737-400 (in condizioni standard: al livello del mare, assenza di vento), e peso 120'000lb (55'000Kg) necessita di 1400m per decollare.
fonte dei dati:
http://www.boeing.com/commercial/airports/acaps/737.pdf
(pagine 122-125)
Per quanto riguarda il livellamento, non conoscendo la situazione particolare, e non conoscendo lo spazio aereo di cagliari, provo ad ipotizzare due possibili cause:
traffico
- per la presenza di un altro aereo (e quindi per evitare una situazione di possibile conflitto) il controllore ha istruito l'aereo a mantenere temporaneamente un determinata quota.
problemi di comunicazioni
- al decollo l'aereo è autorizzato a salire ad una quota iniziale, solo successivamente (e da un altro ente) riceve l'autorizazzione a continuare la salita per la quota di crociera.
Solitamente l'autorizzazione è data per tempo e l'aereo sale alla quota finale senza livellare.
Può capitare però di non riuscire a stabilire le comunicazioni con l'ente che dovrebbe autorizzare a continuare la salita (ad esmepio per una avaria alla radio, o semplicemente per frequenze congestionate), in questo caso l'aereo livella alla quota a cui era stato precedentemente autorizzato.
Per il resto nulla di insolito.
Ciò non toglie al comandante la possibilità di decollare sfruttando solo parte della pista.
Un aereo leggero (pochi passeggeri, poco carburante) e l'utilizzo dei motori alla massima potenza rendono possibile un decollo in spazi ridotti.
Qualche dato per esemplificare:
La pista di cagliari è lunga 2800m.
Un 737-400 vuoto pesa 74'000lb (34'000Kg)
il peso massimo al decollo (MTOW) è 150'000lb (68'000Kg)
Un 737-400 (in condizioni standard: al livello del mare, assenza di vento), e peso 120'000lb (55'000Kg) necessita di 1400m per decollare.
fonte dei dati:
http://www.boeing.com/commercial/airports/acaps/737.pdf
(pagine 122-125)
Per quanto riguarda il livellamento, non conoscendo la situazione particolare, e non conoscendo lo spazio aereo di cagliari, provo ad ipotizzare due possibili cause:
traffico
- per la presenza di un altro aereo (e quindi per evitare una situazione di possibile conflitto) il controllore ha istruito l'aereo a mantenere temporaneamente un determinata quota.
problemi di comunicazioni
- al decollo l'aereo è autorizzato a salire ad una quota iniziale, solo successivamente (e da un altro ente) riceve l'autorizazzione a continuare la salita per la quota di crociera.
Solitamente l'autorizzazione è data per tempo e l'aereo sale alla quota finale senza livellare.
Può capitare però di non riuscire a stabilire le comunicazioni con l'ente che dovrebbe autorizzare a continuare la salita (ad esmepio per una avaria alla radio, o semplicemente per frequenze congestionate), in questo caso l'aereo livella alla quota a cui era stato precedentemente autorizzato.
Per il resto nulla di insolito.