Dopo 27 anni da quella BA4552 Londra-Belfast che segnò l'entrata in servizio del 757 British Airways (9 febbraio 1983), la Compagnia ha ritirato questo tipo di aereo dalla linea di volo.
Per celebrarne il pensionamento, uno dei tre esemplari rimasti in servizio, G-CPET, è stato ridipinto nella livrea "Negus" risalente agli anni del primo volo; nell'ultimo giorno di servizio, il 30 ottobre 2010, tale aeromobile è stato impiegato in un "farewell tour" che ha toccato Manchester, Glasgow ed infine Edimburgo. Il Last Revenue Flight del 757 British Airways è stato quindi la BA1463 EDI-LHR, con partenza schedulata alle 19.35 locali.
Non mi lascio sfuggire l'occasione, e dopo un giro turistico della città mi reco in aeroporto con largo anticipo (circa 2 ore)
Il self check-in mi propone il posto 18D
Opto per una comoda uscita di emergenza.
Rilassati, sono giovane e forte, stampa pure...
Ecco fatto
Interno dell'aeroporto, carino devo dire
E'ancora presto, e infatti il tabellone riporta "Please Wait". Imbarcheremo dal gate 11
Diversi spotters si preparano ad immortalare il 757....
...ma non è ancora arrivato. Tutti silenziosamente incrociamo le dita nella speranza di non vederci arrivare un altro 757 o, ancor peggio, un A321 sostitutivo.
Dopo una decina di minuti vediamo atterrare nell'oscurità l'inconfondibile deriva rossa della livrea Negus, e tiriamo un sospiro di sollievo. G-CPET arriva al gate, in orario.
Fantastico
Stokesay Castle
I fotografi ci danno dentro
Non si può ancora imbarcare
Veramente bello
Un bimbo, passeggero del volo precedente, visita il Cockpit e si siede al posto del Comandante
Ogni accorgimento è buono per fotografare senza riflessi
Ultimo walkaround
Il rifornimento è finito
Si prepara tutto per il pushback
Boarding!
Si va
La livrea Negus è curata nei minimi dettagli
Salgo a bordo
Monitor CRT
Uscita di emergenza
Sblocchiamo alle 19.33 e ci portiamo verso la testata 24. Dalla cabina di pilotaggio, il comandante Chris Smith fa un annuncio: "It's a special day", l'ultimo volo commerciale del 757. Va avanti a spiegare numerosi dettagli tecnico-operativi solitamente non contenuti in un annuncio ai passeggeri: il peso massimo al decollo oggi sarà di "sole" 83 tonnellate contro un massimo di 99. Non manca l'affermazione "it's a sad day" prima di arrivare in pista.
Il decollo è una vera celebrazione del 757: inizialmente la spinta viene applicata con i freni di parcheggio inseriti, dopodichè i freni sono rilasciati e viene data piena manetta. Mentre nella parte posteriore della cabina (piena di dipendenti BA) scoppia un applauso fragoroso, il 757 accelera ed in un attimo siamo in aria, con un rateo di salita iniziale che - si dice - ha superato i 6.000 fpm.
Il decollo ha fatto aprire la porta di una toilette e letteralmente "crollare" un cestino dei rifiuti dentro di essa. Applauso meritato!
Poco dopo inizia il servizio. Prendo del vino, e lo uso per brindare al 757 con il mio compagno di posto, anch'egli a bordo appositamente per l'ultimo volo.
Una troupe della BBC è a bordo. Il comandante John Monks, 757 Flight Technical Manager, viene intervistato.
Il comandante Monks intervista a sua volta un pensionato BA ottentenne, anche lui a bordo per l'ultimo volo.
La nostra rotta ci porterà sopra Manchester, con una "deviazione" per sorvolare lo Stokesay Castle che ha dato il nome all'ultimo 757
Tutti seduti per l'atterraggio.
Il Public Address fa condividere ai passeggeri le ultime chiamate del radar-altimentro, ed alle 20.49 tocchiamo terra sulla 09L di Heathrow.
Come da tradizione veniamo "annaffiati" dai Pompieri
Le Safety Card sono implicitamente omaggio, tanto non serviranno più.
Prima di scendere viene consegnato un diploma-ricordo dal Comandante in persona, che a richiesta li autografa anche.
Tutti vengono invitati in cockpit, dove c'è il Senior First Officer Richard Ablewhite.
Chiedo se è possibile fare foto. La sua risposta "feel free" ben descrive l'atmosfera del momento.
Si scende
Ciao G-CPET!
Al gate ci attende un'ultima sorpresa, questo pannello informativo/celebrativo, con altre informazioni sul 757 e sullo Stokesay Castle. Continuerò a pensare che almeno una parte delle spese per l'operazione (soprattutto la riverniciatura di G-CPET in livrea Negus) siano state sostenute da English Heritage, l'Ente che si occupa di gestire il patrimonio culturale dell'Inghilterra.
Grazie a chi ha letto fin qui, e complimenti a BA per la gestione magistrale dell'Evento.
Per celebrarne il pensionamento, uno dei tre esemplari rimasti in servizio, G-CPET, è stato ridipinto nella livrea "Negus" risalente agli anni del primo volo; nell'ultimo giorno di servizio, il 30 ottobre 2010, tale aeromobile è stato impiegato in un "farewell tour" che ha toccato Manchester, Glasgow ed infine Edimburgo. Il Last Revenue Flight del 757 British Airways è stato quindi la BA1463 EDI-LHR, con partenza schedulata alle 19.35 locali.
Non mi lascio sfuggire l'occasione, e dopo un giro turistico della città mi reco in aeroporto con largo anticipo (circa 2 ore)

Il self check-in mi propone il posto 18D

Opto per una comoda uscita di emergenza.

Rilassati, sono giovane e forte, stampa pure...

Ecco fatto

Interno dell'aeroporto, carino devo dire

E'ancora presto, e infatti il tabellone riporta "Please Wait". Imbarcheremo dal gate 11

Diversi spotters si preparano ad immortalare il 757....

...ma non è ancora arrivato. Tutti silenziosamente incrociamo le dita nella speranza di non vederci arrivare un altro 757 o, ancor peggio, un A321 sostitutivo.

Dopo una decina di minuti vediamo atterrare nell'oscurità l'inconfondibile deriva rossa della livrea Negus, e tiriamo un sospiro di sollievo. G-CPET arriva al gate, in orario.

Fantastico


Stokesay Castle

I fotografi ci danno dentro

Non si può ancora imbarcare

Veramente bello

Un bimbo, passeggero del volo precedente, visita il Cockpit e si siede al posto del Comandante

Ogni accorgimento è buono per fotografare senza riflessi

Ultimo walkaround

Il rifornimento è finito

Si prepara tutto per il pushback

Boarding!

Si va

La livrea Negus è curata nei minimi dettagli

Salgo a bordo

Monitor CRT

Uscita di emergenza

Sblocchiamo alle 19.33 e ci portiamo verso la testata 24. Dalla cabina di pilotaggio, il comandante Chris Smith fa un annuncio: "It's a special day", l'ultimo volo commerciale del 757. Va avanti a spiegare numerosi dettagli tecnico-operativi solitamente non contenuti in un annuncio ai passeggeri: il peso massimo al decollo oggi sarà di "sole" 83 tonnellate contro un massimo di 99. Non manca l'affermazione "it's a sad day" prima di arrivare in pista.
Il decollo è una vera celebrazione del 757: inizialmente la spinta viene applicata con i freni di parcheggio inseriti, dopodichè i freni sono rilasciati e viene data piena manetta. Mentre nella parte posteriore della cabina (piena di dipendenti BA) scoppia un applauso fragoroso, il 757 accelera ed in un attimo siamo in aria, con un rateo di salita iniziale che - si dice - ha superato i 6.000 fpm.
Il decollo ha fatto aprire la porta di una toilette e letteralmente "crollare" un cestino dei rifiuti dentro di essa. Applauso meritato!

Poco dopo inizia il servizio. Prendo del vino, e lo uso per brindare al 757 con il mio compagno di posto, anch'egli a bordo appositamente per l'ultimo volo.

Una troupe della BBC è a bordo. Il comandante John Monks, 757 Flight Technical Manager, viene intervistato.

Il comandante Monks intervista a sua volta un pensionato BA ottentenne, anche lui a bordo per l'ultimo volo.

La nostra rotta ci porterà sopra Manchester, con una "deviazione" per sorvolare lo Stokesay Castle che ha dato il nome all'ultimo 757

Tutti seduti per l'atterraggio.

Il Public Address fa condividere ai passeggeri le ultime chiamate del radar-altimentro, ed alle 20.49 tocchiamo terra sulla 09L di Heathrow.

Come da tradizione veniamo "annaffiati" dai Pompieri

Le Safety Card sono implicitamente omaggio, tanto non serviranno più.

Prima di scendere viene consegnato un diploma-ricordo dal Comandante in persona, che a richiesta li autografa anche.

Tutti vengono invitati in cockpit, dove c'è il Senior First Officer Richard Ablewhite.

Chiedo se è possibile fare foto. La sua risposta "feel free" ben descrive l'atmosfera del momento.

Si scende

Ciao G-CPET!

Al gate ci attende un'ultima sorpresa, questo pannello informativo/celebrativo, con altre informazioni sul 757 e sullo Stokesay Castle. Continuerò a pensare che almeno una parte delle spese per l'operazione (soprattutto la riverniciatura di G-CPET in livrea Negus) siano state sostenute da English Heritage, l'Ente che si occupa di gestire il patrimonio culturale dell'Inghilterra.

Grazie a chi ha letto fin qui, e complimenti a BA per la gestione magistrale dell'Evento.
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