Steiner (Ambasciatore Tedesco): Cielo su Roma e Milano ancora 'chiuso'


billypaul

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Se la pallina è verde, di fronte al computer
Ambasciatore tedesco: Lavoriamo per open sky anche in Italia
postato 13 ore fa da APCOM

Bisogna aprire il cielo anche su Roma e Milano. Ad auspicarlo è l'ambasciatore tedesco in Italia, Michael Steiner, in occasione della presentazione dei nuovi voli di Air Berlin in Italia. "Quando Air Berlin è nata - afferma Steiner - non c'era ancora un open sky europeo. Ora però il cielo europeo è aperto, ad eccezione del cielo sopra Fiumicino e Linate". A chi gli chiedeva se il suo fosse un riferimento ad un eventuale monopolio di Alitalia sugli hub di Roma e di Linate, l'ambasciatore ha risposto: "In tutta l'Unione europea abbiamo l'open sky. Ora stiamo lavorando su questo tema e credo che ci arriveremo anche in Italia".
 
Il problema è salito di qualche gradino, un diplomatico parla in pubblico solo se è indispensabile, extrema ratio. Ricordo che da quelle parti si ritiene che la guerra sia la continuazione della politica, con altri mezzi. Questa è l' ultima tappa della politica, chi ha orecchie per intendere intenda.
 
Secondo me invece è un messaggio ai francesi: non andate troppo oltre pompando AZ (vedi AP a MXP), perchè lo status quo ci va bene, ma se tirate troppo la corda il patto si rompe. Ma non credo che LH voglia questo, le magagne in famiglia le hanno anche loro.
Diciamo che LH ci ha provato con LHI e AZ/AF hanno risposto per le rime con la nuova AP. 1 a 1 e palla al centro.
 
Simpatici questi tedeschi.
Invocano il libero mercato quando si tratta di salvaguardare le loro aziende all'estero.

Quando invece era la FIAT a voler acquistare OPEL il governo tedesco si è unito compatto per bloccare l'acquisizione (in barba ad ogni regola di libero mercato son rimasti svegli pure di notte) vendendo la compagnia ai canadesi di Magna....mah.

Continuo sempre a pensare che un bel "ma vai a comandare a casa tua" ci starebbe tutto. Chissà come si dirà in tedesco?
 
Simpatici questi tedeschi.
Invocano il libero mercato quando si tratta di salvaguardare le loro aziende all'estero.

Quando invece era la FIAT a voler acquistare OPEL il governo tedesco si è unito compatto per bloccare l'acquisizione (in barba ad ogni regola di libero mercato son rimasti svegli pure di notte) vendendo la compagnia ai canadesi di Magna....mah.

Continuo sempre a pensare che un bel "ma vai a comandare a casa tua" ci starebbe tutto. Chissà come si dirà in tedesco?

Penso si dica vaffanculen! :D
Concordo pienamente quanto hai detto.
 
Il problema è salito di qualche gradino, un diplomatico parla in pubblico solo se è indispensabile, extrema ratio. Ricordo che da quelle parti si ritiene che la guerra sia la continuazione della politica, con altri mezzi. Questa è l' ultima tappa della politica, chi ha orecchie per intendere intenda.

Malpensante mi sembra di essere ritornato alle lezioni di "Relazioni Internazionali" e "Studi Strategici"... hai comunque espresso un "quotabile" pensiero.
 
Simpatici questi tedeschi.
Invocano il libero mercato quando si tratta di salvaguardare le loro aziende all'estero.
Lo fanno tutti, solo gli Italiani non sempre, se l' azienda non è in buoni rapporti ($$$) con la politica.


Quando invece era la FIAT a voler acquistare OPEL il governo tedesco si è unito compatto per bloccare l'acquisizione (in barba ad ogni regola di libero mercato son rimasti svegli pure di notte) vendendo la compagnia ai canadesi di Magna....mah.
Non sono stupidi e non volevano rafforzare un concorrente di Volswagen.
Ci sono invece Paesi dove si chiude un hub per far piacere ai vicini :D


Continuo sempre a pensare che un bel "ma vai a comandare a casa tua" ci starebbe tutto. Chissà come si dirà in tedesco?
Non lo so, ma la casa è quella europea in cui siamo tutti e tutti devono ubbidire alle regole europee. Anche nel caso LIN-FCO.
 
Lo fanno tutti, solo gli Italiani non sempre, se l' azienda non è in buoni rapporti ($$$) con la politica.



Non sono stupidi e non volevano rafforzare un concorrente di Volswagen.
Ci sono invece Paesi dove si chiude un hub per far piacere ai vicini :D



Non lo so, ma la casa è quella europea in cui siamo tutti e tutti devono ubbidire alle regole europee. Anche nel caso LIN-FCO.

L'hub non e' stato chiuso. Se n'e' andato l'hub carrier ma chi vuole puo' volarci.
Poi che "altri" siano arrivati o meno questo e' un altro paio di maniche.

Sul rispetto delle regole avrei da ridire.
La Francia "se ne sbatte altamente" delle regole europee.
Basti pensare al caso Gaz de France-Suez nel quale per mettere fuori gioco Enel Bruxelles e Parigi hanno giocato in modo sporco violando palesemente ogni regola.
I tedeschi e gli spagnoli fanno altrettanto, quando a rimetterci sono le proprie aziende.
Forse gli unici in Europa ad avere nel proprio sangue il concetto di reale apertura del mercato sono gli inglesi.

Detto cio' al portafogli di noi consumatori finali cio' non puo' che far del bene.
Attenzioni pero' a fare i paladini del libero mercato in Italia quando nel resto d'Europa ognuno guarda al proprio tornaconto.