L'Enac ha chiesto la rimozione della scritta provocatoria "Fliegen Macht Frei", (Il volo rende liberi), che richiama quella di Auschwitz "Arbeit macht frei" (Il lavoro rende liberi), che l'Aeroclub di Treviso ha riprodotto sul proprio cancello contro lo stesso Enac e la società di gestione Aertre. L'iniziativa ha provocato un "incidente diplomatico" con la comunità ebraica locale in rivolta contro l'Aeroclub. L'Aeroclub ha lanciato la provocazione perché l'Enac ha deciso, per motivi di sicurezza, di integrare l'Aeroclub all'interno dell'aeroporto. L'ente ha spiegato che l'hangar dell'Aeroclub, "non rispettava la normativa nazionale vigente in materia di security". Infatti, le persone che utilizzavano l'Aeroclub potevano avere libero accesso anche nell'aerea sterile dell'aeroporto, contigua allo stesso Aeroclub, senza essere sottoposte ai previsti controlli di sicurezza. Ora le persone che accedono all'Aeroclub lo possono fare solo dopo aver superato i controlli di security prescritti, utilizzando la licenza di volo, o la carta di identità aeroportuale oppure un normale pass provvisorio.