Articolo interessante, anche se molto generico. Diciamo che si capiscono le linee di massima; giusto così.
Condivido l'opinione che quello di Save è il miglior esempio nazionale di gestione e coordinamento aeroportuale, cresciuto nel tempo senza troppi proclami altisonanti, senza (forse) troppa ingerenza politica (anche se la politica ha sicuramente partecipato alle vicende).
Avverto due cose.
La prima è che non capisco i tentennamenti degli amministratori della mia Regione, vecchi e nuovi, di "destra" e di "sinistra", riguardo l'integrazione ... e l'ho scritto più volte in altri topic. Ora è stata avanzata la prospettiva che i finanziamenti del polo intermodale di Ronchi verrebbbero a mancare (si profilerebbe aiuto di stato, altrimenti) se il gestore aeroportuale fosse privato o privatizzato con importante socio privato. Mi auguro che, visto che al momento la Aeroporto FVG è interamente regionale, si proceda con la realizzazione e messa in esercizio di quanto progettato, e poi si dia l'inizio alla OVVIA integrazione azionaria. Ma da me la mentalità è alquanto ristretta e poco lungimirante, per storia.
La seconda è che avverto troppa sicurezza sui piani di Marchi. A meno che la visione contempli orizzonti di lunga prospettiva. In Italia ostentiamo sempre troppa sicurezza su tante cose ... a parole, poi i fatti non sempre confermano. Comunque, speriamo bene e pensiamo positivo.
Rimane il fatto che Save è per me il miglior esempio di gestione aeroportuale. Vero e inconfutabile. Poi ognuno la pensi come vuole.
Saluti