Sindacati Vs. Alitalia
- Autore Discussione malpensante
- Data d'inizio
io spero, come qualcuno qui -sul forum- intelligentemente ha detto, che berlusconi faccia scrivere un piano industriale serio che risponda ai veri problemi di alitalia (flotta, prodotto -non semplice masturbazione del network- e alleanza/vendita) e che mandi via l'incapace distruttore di azienda mettendo una persona che porti avanti non solo il piano ma che sappia anche riprenderla in mano operativamente.
piano industriale market amico, ovvio, e firmato dai sindacati... con una chiara clausola finale... "il piano industriale firmato e accettato dai sindacati prevede la vendita dell'azienda, quindi la totale privatizzazione, e per logica conseguenza l'uscita definitva dalla sfera politica"... ergo a piano realizzato nessuno può venire più a piangere a palazzo chigi!
piano industriale market amico, ovvio, e firmato dai sindacati... con una chiara clausola finale... "il piano industriale firmato e accettato dai sindacati prevede la vendita dell'azienda, quindi la totale privatizzazione, e per logica conseguenza l'uscita definitva dalla sfera politica"... ergo a piano realizzato nessuno può venire più a piangere a palazzo chigi!
Che il cinghiale vada via in tempi brevi e' un po' dura...semmai andrebbe affiancato...in modo da lavorargli i fianchi per poi esser pronto al colpaccio...
PS. Magari uno che sia nelle grazie del Berlusca e che possa garantirgli pace e serenita' da qui' alle elezioni (sindacati e grane della mensa comprese..)
PS. Magari uno che sia nelle grazie del Berlusca e che possa garantirgli pace e serenita' da qui' alle elezioni (sindacati e grane della mensa comprese..)
il conflitto sara durissimo e quindi? saranno loro che perderanno il lavoro...non hanno mica troppo il coltello dalla parte del manico
In questo paese? Guarda basta vedere che tipo di campagna elettorale stanno facendo gli schieramenti.
molto diverso. questo business plan sono numeri rabberciati assieme per ricapitalizzare... è un business plan rivisto due volte nel corso del 2005 e con la seconda revisione che ha fatto saltar fuori, non si sa come si sa solo che son usciti in pochi giorni, 500 milioni di risparmi (che oggi tutti si son dimenticati). è un business plan che non parla di flotta è un business plan che non parla di alleanze/vendite è un business plan che non chiarisce qual'è il posizionamento aeroportuale che meglio potrebbe portare benefici per az (che non deve essere politico... perchè az non è più politica) ed è un business plan che non fa chiaramente capire che le frignate a palazzo chigi non possono più essere fatte
Ho il brutto presentimento che tutta questa storia è pilotata ad arte per alzare di molto il livello dello scontro in campagna elettorale.
I vari rimpalli di responsabilità in ambito governativo sono solo un modo per perdere tempo, in modo da costringere i sindacati a continuare con le loro forme di lotta (legittime o illegittime, non sta a me giudicarlo) in modo da giustificare interventi di più o meno "blanda" repressione nei loro confronti che causeranno a loro volta un ulteriore irrigidimento dei sindacati che faranno quadrato contro il governo, possibilmente anche con il supporto di lavoratori di altri settori. Questo darebbe al governo un'arma formidabile da giocare contro la sinistra e contro i sindacati proprio in campagna elettorale, facendo credere agli elettori che il sindacato e la sinistra vogliono solo lo sfascio dell'Italia.
Sarà fantapolitica, saranno miei "trip mentali", ma in questi ultimi tempi l'evidenza ci ha ampiamente dimostrato che il fine giustifica i mezzi. E il fine è vincere a tutti i costi le elezioni. Anche a costo di mettere l'Italia intera a ferro e fuoco.
Credo che questa campagna elettorale e queste elezioni saranno le più drammatiche della nostra storia repubblicana e le ricorderemo per molto tempo.
Danilo
un fondo di verità a mio avviso in quello che dici c'è. io la vedo un pò così:
1. i sindacati (triplice + up + ugl) si sono sentiti tagliati fuori da cimoli che si è appoggiato in tutto ed esclusivamente sull'anpac. all'anpac ha addirittura dato più di quello che gli stessi chiedevano (soldi, posizioni nella strttura DOV, manager graditi ecc ecc)
2. visto il quadro sopra i sindacati hanno deciso, confortati anche dalla pessima gestione, di muovere l'assalto a cimoli. come? mandandogli all'incasso gli accordi che lui ha firmato e che loro sapevano essere doppi ma che tuttavia coprivano. il tutto per evitare di essere tagliati fuori dal settore del trasporto aereo (non dimenticate che con la service liquidata la fly è di dominio sindacale esclusivo dell'anpac)
3. il governo di fronte alle pesanti proteste sindacali ha reagito opportunisticamente ma anche schizzofreniticamente.
berlusconi
si è fatto consigliare (tenete presente che le notizie su az gli arrivano filtrate e poi lui non studia la pratica... col risultato che parla a vanvera) di utilizzare "la partita" a fini elettorali dicendo che:
a) se i sindacati insistono lo fanno perchè collusi con la sinistra (e non è vero) e quindi sono loro che affossano l'azienda fregandosene dei clienti (ed è un pò, quest'ultimo punto, quello che gira sulla stampa)
b) lui non cede ai sindacati ricattatori e affossatori. quindi è un vero primo ministro che pensa al bene dell'azienda e dei clienti. lui è quello che può trovare la soluzione definitiva ad alitalia arrivando anche alla mano militare
c) pensa alla soluzione di az senza dimenticare che ci sono 10.000 esuberi e lui ne ha fatti solo 2.000 quindi ha avuto un occhio di riguardo anche ai dipendenti,alle loro cari... i sindacati siano quindi responsabili e non insistano e si convincano che i tempi sono cambiati (e su questo trova consenso nell'opinione pubblica... la musica è finita per az)
maroni
che pensa a prendersi delle vendette per volare in nome e per conto di altri (e non dico nulla per riservatezza). quindi difende cimoli salvo poi dire che volare non deve andare ad az (se non è schizzofrenia questa). ovviamente in questo atteggiamento spera anche di far bollire la situazione fino allo sfascio definitivo del vettore addossando la responsabilità ai sindacati.
tremonti
che ha una visione più aziendalistica/di mercato (rispetto delle regole) con una spruzzata però di opportunismo elettorale
poi c'e tutto il resto del governo che vorrebbe far fuori cimoli senza sapere dove andare a parare, ma semplicemte vogliono farlo fuori perchè lui è odioso
in mezzo c'è il povero letta che cerca di trovare una quadra intelligente...
la sinistra? bhè la sinistra ha mollato cimoli, dipendesse da lei l'avrebbe già scaricato però anche loro senza sapere dove andare a parare... sicuramente non mettendosi contro i sindacati in particolar modo oggi sotto elezioni
mi sbaglierò ma le cose stanno un pò all'ingrosso così... nessuno pensa al bene di az... ecco perchè bisognerebbe fare di questa situazione viziosa una virtù dando vita ad un piano industriale serio che parli di flotta, di posizionamento definitivo/prodotto ma sopratutto di allenze che non possono prescindere dalla vendita definitiva del vettore...
Sante parole... tralasciando un attimo Cimoli in realta' alle comparse (alias i politici) di salvare o capire come salvare AZ non gli e' interessato se non l'aver i casini prima delle elezioni...