[SEMI OT] I tassisti milanesi chiedono un aumento delle tariffe


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6 Novembre 2005
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TRASPORTI
I tassisti chiedono l'aumento delle tariffe
La Regione: "Solo dopo l'esame d'inglese"


La conoscenza della lingua è uno dei criteri per consentire il rincaro dei prezzi
Il sindacato non ci sta e polemizza con il Pirellone: "La vostra proposta è un insulto"

di ILARIA CARRA

I tassisti dovranno fare un esame per dimostrare che sanno l’inglese, o un’altra lingua straniera. Se lo passano, da luglio avranno diritto a un aumento delle tariffe, il 2 per cento sul costo del chilometro che è 0,98 euro. Altrimenti niente aumento. Così ha stabilito la Regione nella commissione tecnica con i rappresentanti delle circa 6mila auto bianche del bacino aeroportuale Milano-Bergamo-Varese, di cui oltre 4.800 milanesi, convocata proprio per discutere il ritocco.

Un incremento possibile solo se il servizio, come previsto dall’accordo siglato due anni fa al Pirellone, avesse raggiunto gli obiettivi di miglioramento fissati in vista dell’Expo. Tre (su quattro) dei quali sono stati conseguiti. «L’intesa prevedeva un aggiustamento automatico delle tariffe a fronte di miglioramenti riscontrabili e oggettivi sul servizio», conferma l’assessore alla Mobilità, Raffaele Cattaneo. Un taxi su tre (il 36,8 per cento) è oggi dotato di pos (la macchinetta per poter pagare con bancomat e carta di credito, il minimo richiesto era il 33 per cento) e le auto ecologiche Euro 5 sono salite al 31 per cento. Ma soprattutto oltre il 43 per cento, stando all’autocertificazione dei tassisti (quasi tutti milanesi) dichiara di possedere le basi della lingua inglese.

E qui sta il punto. Una percentuale elevata, e un po’ inaspettata, la soglia minima prevista era del 19 per cento. E la Regione, che ha organizzato corsi d’inglese a cui ha partecipato il 16 per cento dei tassisti, vuole quindi verificare. Così, almeno 250 tassisti estratti a sorte, il 10 per cento di chi sostiene di saper l’inglese, a meno che non abbiano un titolo di studio in lingue finiranno presto alla lavagna a provare quanto dicono. Se sarà il vero, da luglio scatterà il primo adeguamento tariffario: su un percorso di dieci chilometri in città, l’incremento sarà di 0,27 euro con un aumento reale dell’1,43 per cento, dice il Pirellone.

A qualcuno questa prova sa, però, di presa in giro. «Lavoriamo in strada, con inquinamento e rischio rapine: è un insulto sottoporci all’interrogazione come un bambino di fronte alla maestra — denuncia Raffaella Piccinni del Sitp — la Regione teme l’impatto mediatico di concedere un aumento di tariffe anche se irrisorio». Cattaneo spiega: «Abbiamo il diritto e il dovere di fare i controlli. E li faremo». Niente da fare, invece, per il quarto parametro, quello dei 250 giorni l’anno e dieci ore al giorno di servizio da garantire. Il monitoraggio dice che i livelli non soddisfano e dunque l’aumento tariffe si ferma al 2 per cento.

«Sono dati falsati, lo sanno anche Comune e Regione — spiega Luca Salvatore (Unione artigiani) — si basa sul rimborso della benzina ma in tanti non lo chiedono più da tempo, come le auto a metano. Non è un dato attendibile, va rivisto il meccanismo».

Repubblica-Milano-13 maggio




A quando il Milano-MXP a 100 Euro (o peggio)?
 
una vergogna colossale. cos'è il costo di un'A/R MXP-Centrale 170€???
Secondo me nel 50% dei casi prezzo maggiore del costo del volo stesso.
 
Un taxi su tre (il 36,8 per cento) è oggi dotato di pos (la macchinetta per poter pagare con bancomat e carta di credito, il minimo richiesto era il 33 per cento)

Solo il 36,8%? A Milano, capitale economica del Paese? Solo a me questa percentuale sembra ridicola?

e le auto ecologiche Euro 5 sono salite al 31 per cento.
Bene

Ma soprattutto oltre il 43 per cento, stando all’autocertificazione dei tassisti (quasi tutti milanesi) dichiara di possedere le basi della lingua inglese.
E qui sta il punto. Una percentuale elevata, e un po’ inaspettata, la soglia minima prevista era del 19 per cento.
Ripeto l'osservazione di sopra per i POS: a Milano, capitale economica del Paese, considerati tutti i visitatori, vorrei che la percentuale fosse almeno all'80%, con incremento al 99% su chi opera da/per gli aeroporti.
A qualcuno questa prova sa, però, di presa in giro. «Lavoriamo in strada, con inquinamento e rischio rapine: è un insulto sottoporci all’interrogazione come un bambino di fronte alla maestra — denuncia Raffaella Piccinni del Sitp
Poveri cucciolini...che pena mi fanno...! :clown:
 
Il solo fatto che ai tassisti sia consentito auto-certificare la propria competenza in inglese, e che siano fatti solo controlli a campione, rende la situazione tragica. Trovo poi anch'io ridicola la percentuale di vetture equipaggiate con POS.
 
Io gli concederei l'aumento richiesto,ma dallo stesso giorno li obbligherei a emettere scontrino fiscale,perchè sarebbe ora che anche loro pagassero le tasse anzichè evadere il 99% e piangere miseria
 
Ma ad esempio i soldi ricavati dalla corsa Stazione centrale-MXP...vanno interamente al tassista o una parte al tassista e una al consorzio radiotaxi? Se si in quale percentuale? Grazie!
 
Io gli concederei l'aumento richiesto,ma dallo stesso giorno li obbligherei a emettere scontrino fiscale,perchè sarebbe ora che anche loro pagassero le tasse anzichè evadere il 99% e piangere miseria
La legge prevede che loro paghino le tasse attraverso gli studi di settore...

Sono d'accordo con l'idea di cambiare metodo.
 
Vabbé che dal milanese moderno all'inglese non c'é troppa differenza, ma considerare come soglia minima accettabile il 19% mi sembra veramente inaccettabile.
 
Prima che entrasse in vigore la tariffa fissa MXP-Milano mi capitò di spendere 110 euro.

Mi sembra veramente tantissimo!
Una volta, nel 2000, sono rimasto a piedi sull'A1 15km prima di Melegnano mentre stavo andando a MXP. Per non prendere l'aereo ho chiesto a mio padre e mio fratello di venire a prendere l'auto ed io ho chiamato un taxi da Lodi che mi ha portato a MXP - mi chiese 230.000 lire, che secondo me era un prezzo onesto, da Lodi.
 
Il solo fatto che ai tassisti sia consentito auto-certificare la propria competenza in inglese, e che siano fatti solo controlli a campione, rende la situazione tragica. Trovo poi anch'io ridicola la percentuale di vetture equipaggiate con POS.

Per non parlare della scarsa eleganza basta vedere in estate in canotta pantaloncini corti e ciabatte................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Molti NCC ti fanno pagare -un pochino- meno del taxi. E tornano (o vengono a prenderti) pure a vuoto!

Per me la flat rate da/per MXP dovrebbe essere 50 Euro. Punto. Autostrada inclusa.
 
Il rischio rapine potrebbero tranquillamente mitigarlo installando su tutta la flotta POS per il pagamento elettronico (bancomat/ carte di credito), così da girare con sempre meno denaro contante a bordo... quanto sono miopi (oltre che, nella maggioranza dei casi, pure ladri)!
 
Il rischio rapine potrebbero tranquillamente mitigarlo installando su tutta la flotta POS per il pagamento elettronico (bancomat/ carte di credito), così da girare con sempre meno denaro contante a bordo... quanto sono miopi (oltre che, nella maggioranza dei casi, pure ladri)!

Eh, quelle sono transazioni incancellabili. ;)

Ciao
Massimo
 
Il rischio rapine potrebbero tranquillamente mitigarlo installando su tutta la flotta POS per il pagamento elettronico (bancomat/ carte di credito), così da girare con sempre meno denaro contante a bordo... quanto sono miopi (oltre che, nella maggioranza dei casi, pure ladri)!

C'è un errore di fondo nel tuo ragionamento: il presupposto che la vittima del rischio rapine sia il tassista e non il cliente :D