Ieri 2 articoli 2 del prestigioso Sole 24 Ore su Malpensa, con tanto di rimando in prima pagina.
Si inizia con un eccezionale articolo di fondo:
LA RINASCITA DELLO SCALO / Su Malpensa ha vinto il mercato
4 aprile 2010
A due anni circa da quel che pareva un irreversibile declino, Malpensa ritrova slancio inatteso. Attraverso 175 nuovi voli settimanali in vigore dallo scorso 28 marzo. In cifre: 160 destinazioni rispetto alle 166 dei tempi belli, come ha ricordato al nostro giornale il sindaco di Milano Letizia Moratti.
La prima notizia, a dire il vero, è il fatto che la rinascita, a cui diamo ampio risalto a pagina 23, sia passata quasi sotto silenzio.
Un silenzio assordante se raffrontato al fragore delle polemiche sul de-hubbing di Alitalia della primavera del 2008. La seconda notizia è che il mercato, a volte, ha una saggezza che non ha bisogno di padrini. Nel senso che fin quando Malpensa si è trovata sulla linea di fuoco della politica - i sindaci dell'area, il governatore, le cordate romane che hanno tirato la disordinata volata della privatizzazione della compagnia di bandiera - lo scalo è rimasto schiacciato sotto il peso di se stesso.
È bastato che la questione uscisse dall'agenda delle convenienze elettorali, che il polverone si diradasse e la mano invisibile del mercato facesse il suo vecchio mestiere per (iniziare a) riportare Malpensa a quel a cui era destinato. Uno scalo internazionale.
(Il Sole 24 Ore)
4 aprile 2010
Quasi tutta la pagina 23 è poi dedicata a Malpensa, con questo capolavoro
Metto in risalto la commovente osservazione dell' illuminato Sindaco del Comune di Milano, signora Letizia Brichetto in Moratti
Certo, Signor Sindaco, il de-hub è stato quasi completamente assrbito, come ben sanno i dipendenti SEA in CIGS. Peccato che la mia fallace memoria segnali che dall' abbandono di Alitalia non sono più collegate a Malpensa Toronto, Boston, Chicago, Caracas, Buenos Aires, Lagos, Accra, Delhi, Mumbai, Osaka, le ultime destinazioni cancellate da un' AZ che precedentemente volava verso le mai rimpiazzate Washington, San Francisco, Los Angeles, Rio de Janeiro, Addis Abeba, Nairobi, Johannesburg, Kuwait, Beijing, Sydney.
Tout va très bien, madame Moratti.
Ma i conti non tornano, dove sarebbero le 82 destinazioni intercontinentali e quali?
Quanto all' articolo, il titolone sui 175 nuovi voli lascia intendere che siano giornalieri e non si fa nessuna notizia dei molti voli cancellati.
Alitalia volerà 3 volte la settimana a Miami, ma perché volerà 3 volte in meno a JFK. Afriqyiah vola a Tripoli, ma al posto di Alitalia, come Blue Panorama a Istanbul, Bulgarian a Sofia. I voli di Blue Panorama a Bangkok e Phuket nel grafico sono separati. Alitalia cancella San Paolo, ma il lettore degli articolo non lo saprà mai.
Gli articoli del Sole 24 Ore sono un riuscito esempio di disinformacija sovietica, centinaia di migliaia di persone sono ora convinte che per Malpensa l' abbandono da parte di Alitalia sia una bronchite guarita e che non si debba prendere alcun rimedio amaro, ad esempio a Linate.
Ringrazio fortemente SEA e Il Sole 24 Ore per aver almeno pubblicato questa grande opera di marketting dopo le elezioni.
Al Sindaco consiglio, se vuole avere un minimo di credibilità e non essere presa a pedate nel cu*o dai suoi, come questa settimana, di capire che cosa sta dicendo e soprattutto di cambiare ghost writer.
Si inizia con un eccezionale articolo di fondo:
LA RINASCITA DELLO SCALO / Su Malpensa ha vinto il mercato
4 aprile 2010
A due anni circa da quel che pareva un irreversibile declino, Malpensa ritrova slancio inatteso. Attraverso 175 nuovi voli settimanali in vigore dallo scorso 28 marzo. In cifre: 160 destinazioni rispetto alle 166 dei tempi belli, come ha ricordato al nostro giornale il sindaco di Milano Letizia Moratti.
La prima notizia, a dire il vero, è il fatto che la rinascita, a cui diamo ampio risalto a pagina 23, sia passata quasi sotto silenzio.
Un silenzio assordante se raffrontato al fragore delle polemiche sul de-hubbing di Alitalia della primavera del 2008. La seconda notizia è che il mercato, a volte, ha una saggezza che non ha bisogno di padrini. Nel senso che fin quando Malpensa si è trovata sulla linea di fuoco della politica - i sindaci dell'area, il governatore, le cordate romane che hanno tirato la disordinata volata della privatizzazione della compagnia di bandiera - lo scalo è rimasto schiacciato sotto il peso di se stesso.
È bastato che la questione uscisse dall'agenda delle convenienze elettorali, che il polverone si diradasse e la mano invisibile del mercato facesse il suo vecchio mestiere per (iniziare a) riportare Malpensa a quel a cui era destinato. Uno scalo internazionale.
(Il Sole 24 Ore)
4 aprile 2010
Quasi tutta la pagina 23 è poi dedicata a Malpensa, con questo capolavoro


Metto in risalto la commovente osservazione dell' illuminato Sindaco del Comune di Milano, signora Letizia Brichetto in Moratti

Certo, Signor Sindaco, il de-hub è stato quasi completamente assrbito, come ben sanno i dipendenti SEA in CIGS. Peccato che la mia fallace memoria segnali che dall' abbandono di Alitalia non sono più collegate a Malpensa Toronto, Boston, Chicago, Caracas, Buenos Aires, Lagos, Accra, Delhi, Mumbai, Osaka, le ultime destinazioni cancellate da un' AZ che precedentemente volava verso le mai rimpiazzate Washington, San Francisco, Los Angeles, Rio de Janeiro, Addis Abeba, Nairobi, Johannesburg, Kuwait, Beijing, Sydney.
Tout va très bien, madame Moratti.
Ma i conti non tornano, dove sarebbero le 82 destinazioni intercontinentali e quali?
Quanto all' articolo, il titolone sui 175 nuovi voli lascia intendere che siano giornalieri e non si fa nessuna notizia dei molti voli cancellati.
Alitalia volerà 3 volte la settimana a Miami, ma perché volerà 3 volte in meno a JFK. Afriqyiah vola a Tripoli, ma al posto di Alitalia, come Blue Panorama a Istanbul, Bulgarian a Sofia. I voli di Blue Panorama a Bangkok e Phuket nel grafico sono separati. Alitalia cancella San Paolo, ma il lettore degli articolo non lo saprà mai.
Gli articoli del Sole 24 Ore sono un riuscito esempio di disinformacija sovietica, centinaia di migliaia di persone sono ora convinte che per Malpensa l' abbandono da parte di Alitalia sia una bronchite guarita e che non si debba prendere alcun rimedio amaro, ad esempio a Linate.
Ringrazio fortemente SEA e Il Sole 24 Ore per aver almeno pubblicato questa grande opera di marketting dopo le elezioni.
Al Sindaco consiglio, se vuole avere un minimo di credibilità e non essere presa a pedate nel cu*o dai suoi, come questa settimana, di capire che cosa sta dicendo e soprattutto di cambiare ghost writer.