Sea, protesta a sorpresa a Linate bloccati i bagagli dei passeggeri
La decisione contro la scelta di Palazzo Marino di vendere altre quote della società
che gestisce anche l'aeroporto di Malpensa. Stop all'imbarco e allo scarico dei bagagli
L'aeroporto di Linate è stato bloccato dalle 17,45 per circa un'ora e mezzo per l'improvvisa decisione di un centinaio di dipendenti Sea (la società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa) addetti al piazzale e allo smistamento bagagli che si sono fermati, smettendo di caricare i bagagli sugli aerei in partenza e di scaricare i bagagli dalle stive degli aerei in arrivo. I dipendenti protestavano contro la decisione della giunta comunale di Milano di "vendere un altro pezzo della Sea" e hanno provocato disagi sia sul versante degli arrivi sia su quello delle partenze.
Il 27 marzo quattro ore di sciopero
Franco Brioschi, responsabile della Filt Cgil trasporti, aveva avvertito i colleghi: "Non vogliamo questo sciopero improvviso. Ma non si può tenere i lavoratori in tensione ancora a lungo: il Comune sta facendo scelte inconcepibili, lasciando che subentri un monopolio privato in quest'azienda". Per tutta la durata dell'assemblea a Linate gli addetti al piazzale hanno continuato ad agganciare le scale agli aeromobili che atterrano e a quelli che devono partire, per consentire la salita a bordo dei passeggeri. Ma l'operatività di tutto il sistema bagagli è rimasto sospeso.
http://milano.repubblica.it/cronaca...e_bloccati_i_bagagli_dei_passeggeri-31544337/
La decisione contro la scelta di Palazzo Marino di vendere altre quote della società
che gestisce anche l'aeroporto di Malpensa. Stop all'imbarco e allo scarico dei bagagli
L'aeroporto di Linate è stato bloccato dalle 17,45 per circa un'ora e mezzo per l'improvvisa decisione di un centinaio di dipendenti Sea (la società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa) addetti al piazzale e allo smistamento bagagli che si sono fermati, smettendo di caricare i bagagli sugli aerei in partenza e di scaricare i bagagli dalle stive degli aerei in arrivo. I dipendenti protestavano contro la decisione della giunta comunale di Milano di "vendere un altro pezzo della Sea" e hanno provocato disagi sia sul versante degli arrivi sia su quello delle partenze.
Il 27 marzo quattro ore di sciopero
Franco Brioschi, responsabile della Filt Cgil trasporti, aveva avvertito i colleghi: "Non vogliamo questo sciopero improvviso. Ma non si può tenere i lavoratori in tensione ancora a lungo: il Comune sta facendo scelte inconcepibili, lasciando che subentri un monopolio privato in quest'azienda". Per tutta la durata dell'assemblea a Linate gli addetti al piazzale hanno continuato ad agganciare le scale agli aeromobili che atterrano e a quelli che devono partire, per consentire la salita a bordo dei passeggeri. Ma l'operatività di tutto il sistema bagagli è rimasto sospeso.
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