C
cipollazzi
Guest
ROMA (16 agosto) - Più di quattrocentomila - ma potrebbero essere fino a un milione e 300 mila - i vacanzieri che rischiano di rimanere a terra, o comunque di subire notevoli disagi, il 25 e il 29 agosto, quando il personale di terra degli aeroporti londinesi di Gatwick e Stansted incrocerà le braccia per 24 ore. La notizia, riportata tra gli altri dai quotidiani britannici Guardian e Independent, interessa anche molti turisti italiani. I due aeroporti, tra i più grandi del Regno Unito, sono centri di partenza e arrivo di voli charter e soprattutto low cost. I voli di compagnie come Ryanair, EasyJet, Virgin Atlantic potrebbero subire gravi ritardi e cancellazioni.
I sindacati del personale di terra hanno indetto lo sciopero - che interesserà soprattutto addetti ai check-in e al carico-scarico bagagli - per protestare contro la società proprietaria degli scali, la Baa, colpevole di aver offerto ai lavoratori un aumento del 3% negli stipendi a fronte di una richiesta del 5%. I sindacati hanno infatti bollato la proposta del 3% come un «insulto alla nostra professionalità», ritenendola non in linea con il tasso di inflazione.
La Ryanair ha duramente criticato lo sciopero definendolo «totalmente ingiustificato» e affermando che il 25 e il 29 agosto se non ci saranno alternative i suoi aerei voleranno solo con passeggeri che viaggiano con bagaglio a mano. Un margine negoziale sembra però esserci ancora: sindacati e Baa si incontreranno ancora nei prossimi giorni.
Il Messaggero
I sindacati del personale di terra hanno indetto lo sciopero - che interesserà soprattutto addetti ai check-in e al carico-scarico bagagli - per protestare contro la società proprietaria degli scali, la Baa, colpevole di aver offerto ai lavoratori un aumento del 3% negli stipendi a fronte di una richiesta del 5%. I sindacati hanno infatti bollato la proposta del 3% come un «insulto alla nostra professionalità», ritenendola non in linea con il tasso di inflazione.
La Ryanair ha duramente criticato lo sciopero definendolo «totalmente ingiustificato» e affermando che il 25 e il 29 agosto se non ci saranno alternative i suoi aerei voleranno solo con passeggeri che viaggiano con bagaglio a mano. Un margine negoziale sembra però esserci ancora: sindacati e Baa si incontreranno ancora nei prossimi giorni.
Il Messaggero