Sciagura aerea Enrico Mattei, fu sabotaggio

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Prendiamo un articolo recente di wikipedia a caso, che so, l'incidente spanair:

http://en.wikipedia.org/wiki/Spanair_Flight_5022

Alla fine della pagina, sono citate 47 referenze.

Tutti articoli di stampa quotidiana. Esattamente il contrario di una bibliografia scientifica.

Poi toglimi una curiosità. Quando vengono citati sul forum (ti ricordo il 3ad sull'incidente e tutte le polemiche ivi contenute) sono monnezza scritta da pennivondoli. Quando li trovi in calce a una pagina di expedia sono fonti autorevoli?
 
Mi ricordo che é stato girato pure un film sulla morte di Enrico Mattei, interpretato da un grande Gian Maria Volonté. Ho avuto l'impressione che il regista, Francesco Rosi, abbia voluto attribuire la responsabilità dell'incedente ad una strana commistione tra servizi segreti e multinazionali del petrolio. Nelle scene finali (e mi scuso se magari anticipo qualcosa a chi non l'ha ancora visto...) si vede l'aereo precipitare anche se non si capisce bene la causa: guasto??? Esplosione??? Errore del pilota???
 
Dall'indagine:
-l'aereo è esploso in aria, il contadino della cascina di Bescapè in un primo momento disse di aver visto una luce e uno scoppio in cielo, poi ritratto, fu assunto in Eni e la strada che arriva alla cascina asfaltata a spese Eni, ricevette pure una diaria come custode del monumento che ricorda Mattei

-nel corpo di Mattei riesumato anni dopo vennere ritrovati parecchi reperti radiopachi, estratti alcuni erano parti del vano carello, che in seguito ad un esplosione colpirono Mattei dal basso all'alto

dubbi che ci sia stata un esplosione a bordo sinceramnete non ne permangono, la tesi Bazzocchi è al quanto fantasiosa, come si spiegano i reperti dell'aereo in un area vastissima, l'esplosione in volo ed i frammenti nel cadavere???

a.
 
Dall'indagine:
-l'aereo è esploso in aria, il contadino della cascina di Bescapè in un primo momento disse di aver visto una luce e uno scoppio in cielo, poi ritratto, fu assunto in Eni e la strada che arriva alla cascina asfaltata a spese Eni, ricevette pure una diaria come custode del monumento che ricorda Mattei

-nel corpo di Mattei riesumato anni dopo vennere ritrovati parecchi reperti radiopachi, estratti alcuni erano parti del vano carello, che in seguito ad un esplosione colpirono Mattei dal basso all'alto

dubbi che ci sia stata un esplosione a bordo sinceramnete non ne permangono, la tesi Bazzocchi è al quanto fantasiosa, come si spiegano i reperti dell'aereo in un area vastissima, l'esplosione in volo ed i frammenti nel cadavere???

a.

Io ricordo di aver letto che le inchieste (la prima e la seconda) si conclusero senza poter dimostrare la certezza di una esplosione, ma solo indicando come compatibili con una esplosione i reperti analizzati.
Ho da qualche parte una pubblicazioni con gli atti dell'inchiesta, e provo a cercarla per controllare.
 
Ecco cosa ne pensava Ermanno Bazzocchi, il più grande progettista di aerei del nostro paese ... e forse agente della Gladio infiltrato nel Kbg per conto del Mossad su mandato della Stasi.:D

" Enrico Mattei e Aiazzone vittime di aerei inadatti "
"Enrico Mattei e Aiazzone vittime di aerei inadatti"
[...]La ragione e' di una tragica semplicita' : tutti vittime di aeroplani poco raccomandabili in condizioni di scarsa visibilita' . Piloti anche bravissimi ma spinti, pur di accontentare il "capo", ad affrontare rotte impervie con strumentazioni modeste.
[...]
Ma con la poca visibilita' e senza l' assistenza radar di oggi era indispensabile un copilota per controllare strumentazione, quota, collegamenti. Al momento della disgrazia il Morane era a circa un minuto e mezzo dall' atterraggio. Senza la pioggia la pista dell' aeroporto si sarebbe vista, invece era tutto buio. Forse il pilota era sceso a quota troppo bassa, ha sfiorato le cime degli alberi e ha perso l' assetto. No, sapendo del maltempo, il bireattore non doveva partire".
Con tutto il rispetto dovuto ad un monumento dell'aeronautica quale l'ingegner Bazzocchi (peraltro ultraottantenne all'epoca di questa dichiarazione), le affermazioni riportate lasciano molto a desiderare.

Un CFIT a Bascapè, scendendo verso Linate, a cinque km dall'Outer Marker (e a circa 4-5 minuti dalla soglia, non certo 1 e mezzo!), è un'ipotesi a dir poco fantascientifica, anche in caso di pioggia e nubi basse.
 
Io ricordo di aver letto che le inchieste (la prima e la seconda) si conclusero senza poter dimostrare la certezza di una esplosione, ma solo indicando come compatibili con una esplosione i reperti analizzati.
Ho da qualche parte una pubblicazioni con gli atti dell'inchiesta, e provo a cercarla per controllare.

Quelli che ti ho citato sono gli atti del PM di Pavia Vincenzo Calia.
Aggiungo che finora davanti alla sbarra è finito soltanto il contadino di Bascapé, accusato di “favoreggiamento personale aggravato”. Secondo l’accusa vide l’aereo di Mattei esplodere in volo, rilasciò alcune interviste (ritrovate nell'archivio Rai, presenti nelle ricostruzioni di Lucarelli) in questo senso a diversi organi di stampa e alla Rai e poi... si rimangiò tutto.

a.
 
Quelli che ti ho citato sono gli atti del PM di Pavia Vincenzo Calia.
Aggiungo che finora davanti alla sbarra è finito soltanto il contadino di Bascapé, accusato di “favoreggiamento personale aggravato”. Secondo l’accusa vide l’aereo di Mattei esplodere in volo, rilasciò alcune interviste (ritrovate nell'archivio Rai, presenti nelle ricostruzioni di Lucarelli) in questo senso a diversi organi di stampa e alla Rai e poi... si rimangiò tutto.

a.

Il problema fu che la prima inchiesta non prese nemmeno in considerazione l'ipotesi di una esplosione (accidentale o provocata) e quindi andarano su tutt'altro filone di indagine. Quando la riaprirono credo fosse oramai tardi per stabilire con precisione la dinamica dei fatti.
 
Quelli che ti ho citato sono gli atti del PM di Pavia Vincenzo Calia.
Aggiungo che finora davanti alla sbarra è finito soltanto il contadino di Bascapé, accusato di “favoreggiamento personale aggravato”. Secondo l’accusa vide l’aereo di Mattei esplodere in volo, rilasciò alcune interviste (ritrovate nell'archivio Rai, presenti nelle ricostruzioni di Lucarelli) in questo senso a diversi organi di stampa e alla Rai e poi... si rimangiò tutto.
Interviste ritrovate nell'archivio RAI prive di audio, proprio nel punto in cui il contadino raccontava l'esplosione in volo.
Più facile che un fulmine abbia colpito la bobina RAI smagnetizzandolo piuttosto che l'aereo di Mattei facendolo esplodere. :D

E' andata a finire che hanno chiamato un non-udente che leggendo le labbra del contadino nel filmato ci ha tramandato il misterioso racconto. :clown:

Versione 1: l'aereo è esploso in volo e non si hanno notizie di fulmini, del resto a fine ottobre i temporali estivi sono finiti da un po'.
 
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