SAVE (VCE): risultati I semestre 2013


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13 Luglio 2010
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Il comunicato completo si trova su www.veniceairport.it

SAVE S.p.A.: Approvazione Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2013

- Fatturato consolidato: 176,7 milioni di Euro (+6,8%)
- EBITDA: 30,8 milioni di Euro (29,4 milioni 1^ Semestre 2012)
- EBIT da attività ordinaria: 14,8 milioni di Euro (15,7 milioni 1^ Semestre 2012)
- EBIT inclusivo di proventi non ricorrenti: 24,9 milioni di euro
- Risultato netto di Gruppo: 16 milioni (11 milioni nel 1^ Semestre 2012)

Il Consiglio d’Amministrazione di SAVE S.p.a. - Gruppo quotato al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di mobilità (stazioni ferroviarie, autostrade e porti) e nei servizi per i viaggiatori - ha approvato oggi la Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2013.
In un contesto economico generale che registra un ulteriore semestre in calo a livello dei principali indicatori macroeconomici, il Gruppo SAVE mantiene un
profilo di crescita sia di volumi di attività che dei principali indicatori reddituali.

In merito alla Gestione Aeroportuale, in un panorama italiano in calo (-3,3%) e comunitario di sostanziale stabilità, i passeggeri transitati nel sistema aeroportuale di Venezia e Treviso durante i primi sei mesi dell’anno sono stati circa 4,9 milioni, in crescita dell’1,8% rispetto al giugno 2012. In particolare lo scalo di Venezia (3,88 milioni di passeggeri) ha visto un incremento dei passeggeri del 5%, trainato in particolare dal traffico internazionale cresciuto del 8,5% e confermando la componente internazionale dello scalo con il 79% dei passeggeri che vola verso destinazioni europee e intercontinentali, a fronte di una quota di mercato a livello di sistema aeroportuale italiano del 59% (dati gennaio – maggio). Il 28% dei passeggeri in partenza da Venezia nel primo semestre ha proseguito via scalo intermedio per destinazioni finali nel mondo, confermando la forza (sia turistica che business) e il dinamismo internazionale del bacino d’utenza dell’aeroporto. Lo scalo di Treviso (oltre 1 milione di passeggeri) ha segnato un’attesa riduzione del 8,6% rispetto al primo semestre 2012, risultato del calo dei movimenti conseguenza principalmente della scelta del vettore principale Ryanair di ridurre l’offerta verso il mercato domestico e spagnolo oltre al trasferimento dell’attività di German Wings su Venezia.
Lo scalo di Charleroi, di cui il nostro gruppo detiene una partecipazione pari al 27,65%, ha visto transitare nel semestre 3,075 milioni di passeggeri in
crescita dello 2,5% rispetto al 2012.

I ricavi della business unit si sono attestati a 66,4 milioni di euro, in crescita del 7,6% sul primo semestre 2012 per effetto della crescita del traffico parzialmente compensato dall’effetto degli accordi commerciali siglati a partire dall’aprile 2012; in linea con le attese l’aumento di ricavi non aviation legati alla spesa dei passeggeri (+3,3%). A partire dall’11 marzo si sono applicate le nuove tariffe in applicazione del Contratto di Programma; l’effetto nel semestre è stato stimato pari a circa 3,9 milioni di euro. Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 24,3 milioni di Euro, risulta in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2012. L’aumento dei ricavi è stato parzialmente assorbito da maggiori costi legati principalmente al canone di concessione (legato all’applicazione del nuovo sistema tariffario), a maggiori spese di promotraffico ed all’incremento del costo del lavoro. Il risultato operativo (EBIT), pari a 16,9 milioni di Euro, risulta in crescita del 12,3% sul dato del primo semestre 2012 dopo aver assorbito maggiori accantonamenti per rischi per circa 0,4 milioni di euro.