SAS chiede “Chapter 11” negli USA


E-mail dal nostro CTA:

We have been notified that Scandinavian Airlines (SAS) has voluntarily filed for Chapter 11 bankruptcy protection in the US.

Whilst in Chapter 11, to ensure service consistency and protect against potential financial risk to our clients, we have removed Scandinavian Airlines content from our online booking tools and third party tools, effective immediately.

As we recognise the importance of Scandinavian Airlines content for many of our clients, our dedicated teams will continue to support SAS bookings using our offline service and with the protection of a Credit Card. This ensures that we can communicate essential information, provide support and offer potential alternatives at the point of booking.

While the airline continues to operate while in Chapter 11, any active bookings with SAS will continue to be honoured. We will provide further updates should the airlines' position change.

G
 
l'avevo postato ieri sul Thread Leggero e poi, in assenza di reazioni (per quanto la notizia sia invece assai grave) pensavo di ripostarlo con un thread dedicato; thanks G for doing that, take care man!
 
Comunque e' triste. SAS, uno dei 5 fondatori di StarAlliance...un vettore storico i cui due maggiori azionisti sono due enti pubblici., i Governi di Svezia e Danimarca Vorra' pur dire qualcosa se anche a quelle latitudini della gestione dell'aviazione civile e commerciale sembrano essere davvero in continua difficolta'; col Governo Norvegese han fatto un bel tris di fallimenti negli ultimi anni.
 
Comunque e' triste. SAS, uno dei 5 fondatori di StarAlliance...un vettore storico i cui due maggiori azionisti sono due enti pubblici., i Governi di Svezia e Danimarca Vorra' pur dire qualcosa se anche a quelle latitudini della gestione dell'aviazione civile e commerciale sembrano essere davvero in continua difficolta'; col Governo Norvegese han fatto un bel tris di fallimenti negli ultimi anni.
Il ricorso al Chapter 11 spesso è strumentale perché fornisce un ombrello protettivo sotto cui riorganizzarsi protetti dagli attacchi dei creditori. Non è detto che si arrivi al chapter 7 che decreterebbe effettivamente il fallimento.

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Stando a quello che leggevo dovrebbe essere una manovra nell'ambito delle negoziazioni/litigi con i piloti...
 
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Il ricorso al Chapter 11 spesso è strumentale perché fornisce un ombrello protettivo sotto cui riorganizzarsi protetti dagli attacchi dei creditori. Non è detto che si arrivi al chapter 7 che decreterebbe effettivamente il fallimento.

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Si, so come funziona... ;)
Mi sorprende che comunque ci arrivi SK; nel nostro immaginario collettivo, e anche con il riscontro di svariati indicatori ufficiali, l'efficenza della gestione scandinava e' al top a livello globale in diversi settori. La qualita' stessa della vita e' anch'essa presa come esempio e vedere questa sofferenza nella gestione dell'aviazione commerciale lascia perplessi.
 
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Si, so come funziona... ;)
Mi sorprende che comunque ci arrivi SK; nel nostro immaginario collettivo, e anche con il riscontro di svariati indicatori ufficiali, l'efficenza della gestione scandinava e' al top a livello globale in diversi settori. La qualita' stessa della vita e' anch'essa presa come esempio e vedere questa sofferenza nella gestione dell'aviazione commerciale lascia perplessi.
Magari la gestione della compagnia di bandiera segue quella della sicurezza sanitaria (Svezia), o quella della sicurezza pubblica (sparatoria a Copenhagen, Mr. Breivik in Norvegia anni fa) solo per fare esempi. Il tutto ampiamente fallimentare in un quadro in generale comunque sopravvalutato.
 
Mi sorprende che comunque ci arrivi SK; nel nostro immaginario collettivo, e anche con il riscontro di svariati indicatori ufficiali, l'efficenza della gestione scandinava e' al top a livello globale in diversi settori. La qualita' stessa della vita e' anch'essa presa come esempio e vedere questa sofferenza nella gestione dell'aviazione commerciale lascia perplessi.

Da ignorantone in materia, la cosa ha lasciato perplesso anche il sottoscritto. Forse un altro caso tipo AZ (con le dovute proporzioni, visto che quest’ultima è imparagonabile…) dove sbilanciamento su corto e medio, “multi-hub”, struttura ecc. hanno portato all’inesorabile dissesto?

Detto ciò e parlando da semplice passeggero, ho sempre trovato SK molto affidabile, con l’hub di CPH facilissimo da “navigare”, personale sempre molto cortese, piacevolissima esperienza di bordo e programma FF decente. Negli ultimi anni, tuttavia, avevano fatto scelte piuttosto discutibili tipo il “taglio” di alcuni benefici “intoccabili” come l’accesso alle fast-track o salette (salvo quelle negli hub) anche per i passeggeri “Plus” (o EuroBonus G/D).

G
 
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Mi sorprende che comunque ci arrivi SK; nel nostro immaginario collettivo, e anche con il riscontro di svariati indicatori ufficiali, l'efficenza della gestione scandinava e' al top a livello globale in diversi settori. La qualita' stessa della vita e' anch'essa presa come esempio e vedere questa sofferenza nella gestione dell'aviazione commerciale lascia perplessi.
Sulla sorpresa concordo assolutamente (e non ho mai dubitato della tua conoscenza del mondo nordamericano)... la solidità di SK è nota anche a me ... sicuramente un non addetto al settore. Però è uno strumento che viene usato da molte (moltissime negli ultimi anni) aziende, anche importanti e note, per superare momenti delicati o per lavorare a riorganizzazioni importanti.
Ormai... non associo più chapter 11 alla parola "fallimento". Men che meno in questo caso.

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Mi sorprende che comunque ci arrivi SK; nel nostro immaginario collettivo, e anche con il riscontro di svariati indicatori ufficiali, l'efficenza della gestione scandinava e' al top a livello globale in diversi settori. La qualita' stessa della vita e' anch'essa presa come esempio e vedere questa sofferenza nella gestione dell'aviazione commerciale lascia perplessi.
Di SAS non so niente ma, se era efficiente come dite, è un'altra prova che l'industria del trasporto aereo è una delle peggiori in cui investire. Stretta fra monopoli palesi e di fatto da un lato ed un far west competitivo dall'altro, senza in pratica nessuna barriera di ingresso se non quella dei capitali. I numeri che ho visto recentemente sono eloquenti: l'aviazione civile era presa come esempio di attività da evitare per chi vuole investire in un'ottica di crescita sostenibile, per ogni dollaro speso, quando va bene ne ritorna uno virgola zero zero. Anche chi va bene ha comunque una redditività molto bassa se paragonata ad altri settori
 
Magari la gestione della compagnia di bandiera segue quella della sicurezza sanitaria (Svezia), o quella della sicurezza pubblica (sparatoria a Copenhagen, Mr. Breivik in Norvegia anni fa) solo per fare esempi. Il tutto ampiamente fallimentare in un quadro in generale comunque sopravvalutato.

Probabilmente quando hai scritto questa…. cosa eri sintonizzato su Fox News
 
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Ad aggiungersi a quanto sopra c’è lo sciopero piloti che continua da oltre 7 giorni ad oltranza…in un periodo di altissima stagione e altissimi yeald…voli quasi tutti cancellati e non si sa quando finirà…certo non una bella situazione per sas
 

After 15 days of strike, SAS and SAS Scandinavia pilots’ unions have concluded mediation. The parties have agreed on new 5.5-year collective bargaining agreements and flights operated by SAS Scandinavia will resume according to their regular traffic program as soon as possible.

Following a 15-day strike action, SAS and SAS Scandinavia pilots’ unions* have reached an agreement on new collective bargaining agreements and the pilot strike has ended.

I am pleased to report that we now have come to an agreement with all four pilot unions for SAS Scandinavia and the strike has ended. Finally, we can resume normal operations and fly our customers on their much-longed-for summer holidays. I deeply regret that so many of our passengers have been impacted by this strike,” said Anko van der Werff, President & CEO.

The 5.5-year agreements between SAS and the SAS Scandinavia pilots’ unions are a key element of SAS’ comprehensive business transformation plan SAS FORWARD, as they provide the stability and predictability required by potential investors.

The agreements include cost savings in line with the set targets in the SAS FORWARD plan relating to the pilots’ terms and conditions, taking SAS one important step closer to achieving its SAS FORWARD target of SEK 7.5 billion in annual cost savings.

In short, the agreements imply increased productivity for the SAS Scandinavia pilots and increased flexibility in seasonal production. The terms and conditions of the agreements also yield a lowered unit cost for the SAS Scandinavia pilots.

Additionally, as part of the agreement between SAS and SAS Scandinavia pilots’ unions, a number of pending litigation previously initiated by the pilots’ unions and/or individual pilots against SAS will be withdrawn. In accordance with a restructuring support agreement to be entered into between the parties in the chapter 11 process, SAS has granted the unions a general unsecured pre-petition claim for the pilots in the amount of SEK 1.0 bn in the SAS voluntary financial restructuring process. Distributions under that unsecured claim will be capped at SEK 100 million and made over 5.5 years, corresponding to the term of the agreements.

Finally, SAS has committed to the rehire, and subsequent full-time employment, of 450 pilots in tandem with the ramp-up of flight operations until 2024.

With these labour agreements in place, SAS will now be able to proceed with its process to secure funding to support the company’s ongoing operations – which it expects to finalize within the next few weeks – throughout its voluntary financial restructuring process.

With these agreements in place, the pilots are doing their part in this difficult situation. We now get on with the important work of progressing our transformation plan SAS FORWARD and building a strong and competitive SAS for generations to come, with the support of our pilots’ unions and all other stakeholders. The strike has been a tough situation for our customers, for our employees, and for our company as a whole. I would like to extend my sincere gratitude to all of my SAS colleagues who have worked tirelessly these past weeks to help our customers,” Anko van der Werff concludes.

The agreements between SAS and the SAS Scandinavia pilots’ unions are subject to approval by the members of all four unions and, as SAS is currently undergoing a voluntary financial restructuring in the U.S., the final agreements are also subject to approval by a U.S. federal court. The company expects to receive the necessary approvals within the next few weeks.

As previously announced, the estimated effect of the strike is approximately SEK 100-130 million per day (US$9.5-$12.5 million) in lost revenue and costs. To date, the financial impact of the strike is expected to exceed SEK 1.5 billion (US$145 million). It is too early to provide more specific information about the total financial impact of the strike, but after 15 days of strike action, approximately 380,000 passengers have been affected by approximately 3,700 cancelled flights.

Some traffic disruptions will continue during the following days while normal traffic is resumed. For up-to-date information on traffic disruptions, please visit https://www.flysas.com/en/traffic-information/message/

July 19, 2022 03:20
 
Riduzione di flotta in vista per contenere le spese

 
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