Salerno Pontecagnano - Falde Acquifere


asessa

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6 Novembre 2005
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Strianese: ci mettono i bastoni tra le ruote




Pontecagnano Faiano. «Voglio evitare ogni polemica, nonostante ci sia sempre qualcuno che vuole metterci i bastoni tra le ruote». Così il presidente della società di gestione dell'aeroporto di Pontecagnano Augusto Strianese in seguito alla notizia diffusasi ieri sul rinvenimento di una falda acquifera al di sotto della pista dello scalo di Pagliarone Presidente, cosa è successo? «Niente di allarmante. Basta con le polemiche. Noi siamo per i fatti e vi assicuro che quanto dichiarato ufficialmente in questi giorni corrisponde al vero». Ossia? «Che lo scalo sarà aperto entro quest'anno. Gli interventi che si stanno realizzando sullo scalo servono proprio a questo. Stiamo lavorando sull'illuminazione, l'aerostazione e l'ulteriore prolungamento della pista. Quelli che si stanno effettuando sono controlli di routine. Voglio fare un esempio, se si va dal dentista per un controllo e questi trova problemi ad un dente non credo ci sia niente di sconcertante. Così anche per i lavori che si stanno eseguendo in aeroporto» Per quest'anno atterreranno aerei di linea o charter? «È il nostro obiettivo. Ci stiamo impegnando per questo. Credo sia giusto procedere senza clamori e con tutta la serietà possibile per evitare inutili speculazioni. Quello che conta è il risultato finale, che ci prefiggiamo di raggiungere nel più breve tempo possibile». em. an.
 
Volpe: ma tutti i test sono stati superati




Pontecagnano Faiano. «È stata riscontrata la presenza di una falda acquifera nel sottosuolo, che ha provocato un avallamento della pista. Mi sento di dire che non c'è niente da preoccuparsi. I tecnici e gli operai, che stanno eseguendo i lavori di sistemazione ed adeguamento dello scalo, stanno già provvedendo a rimettere a posto la pista». Per il vice presidente del consorzio aeroporto Mimmo Volpe non usa toni allarmistici alla notizia diffusasi nella giornata di ieri. Questo potrebbe rappresentare qualche ritardo all'apertura dello scalo? «Niente affatto, si tratta di problemi normalissimi a cui stiamo già ponendo rimedio. Abbiamo tutte le intenzioni di rispettare i termini che ci siamo imposti». L'aeroporto di Pontecagnano sta diventando una realtà? «Sembra proprio di sì. Ci siamo impegnati tantissimo, sia per quanto riguarda la società di gestione che il consorzio aeroporto, nel portare a termine un certo programma ed un certo progetto. Ormai sembra che manchi davvero poco». Cosa manca ancora per poter ultimare i lavori. «Non molto. Si sta lavorando all'illuminazione della pista. Alla installazione del Vor. Ma gli operai sistemeranno anche il piazzale dell'aerostazione. Tutti interventi che ci sono stati richiesti dall'Enac. Spero si possa giungere al più presto al termine di questi lavori e passare al tanto atteso taglio del nastro». em. an.
 
Confermo cmq la chiusura e i continui lavori in atto. In questi giorni c'è un bel viavai all'interno dell'aerostazione.
 
Acqua sotto la pista, non slittano le scadenze

EMANUELA ANFUSO Pontecagnano Faiano. L'aeroporto di Pontecagnano rimarrà chiuso ancora qualche settimana prima di ultimare i lavori di sistemazione della pista, dopo il rinvenimento di una falda acquifera. Un aspetto che tuttavia non preoccupa Franco Giorgetti, il consulente nominato dalla società di gestione dello scalo salernitano. Accento rigorosamente lombardo, Giorgetti vanta un curriculum di tutto rispetto avendo ricoperto la carica di direttore operativo sia all'aeroporto di Linate che della Malpensa. L'esperienza maturata negli anni dal manager milanese escludono ogni genere di problemi per la prosecuzione degli interventi sulla pista dello scalo di Pontecagnano. «Posso solo ribadire che si tratta di interventi di routine. Nel corso di sopralluoghi e controlli si possono verificare incidenti del genere. L'importante è riprendere in mano la situazione e proseguire spediti nell'impegno che ci siamo assunti», ha detto. Per Giorgetti il rinvenimento della falda acquifera non rappresenta un ostacolo insormontabile, sia per l'attività dello scalo che per i lavori relativi alla sistemazione della pista. Il manager traccia anche una serie di scadenze. Quella più imminente è stata fissata al 4 aprile quando lo scalo sarà riaperto alle attività interne alla infrastruttura, «ma alla fine dello stesso mese saremo in grado di aprire al traffico generale, mentre per il progetto più ambizioso, relativo al traffico commerciale, saremo pronti entro quest'anno». Giorgetti non ha dubbi di poter far atterrare sulla pista dello scalo salernitano non solo gli Atr, ma anche aerei da 80 e 100 posti. «Sono un operativo ed ho svolto gran parte del mio lavoro sui piazzali. Posso dire che la pista di questo aeroporto è in grado di accogliere una certa tipologia di apparecchi». Il manager parla di voli di linea, «non solo nazionali, ma potremo pensare a collegamenti con le maggiori capitali europee. L'aeroporto di Pontecagnano ha una posizione strategica compresa tra le coste Amalfitana e Cilentana. Inoltre, potremo essere in grado di coprire un vasto bacino d'utenza accorpando l'area della Basilicata e del resto della Campania. Le prospettive ci sono tutte - aggiunge Giorgetti - resta solo la volontà di volerle mettere in pratica. Sono stato assunto per questo motivo e mi sto impegnando per portare a termine nel migliore dei modi l'incarico che mi è stato assegnato dai vertici dello scalo di Pontecagnano». Giorgetti trascorre gran parte sella settimana proprio sull'aeroporto di Pontecagnano. I suoi impegni lo tengono ancorato a Salerno per ben quattro giorni a settimana, «proprio per seguire da vicino ogni fase dei lavori». Le parole di Giorgetti sono rassicuranti e fanno ben sperare per il definitivo decollo dell'aeroporto salernitano. Ma per quanto concerne la gestione dello scalo, Pontecagnano ha intenzione di avviare rapporti con Napoli? «Non posso rispondere sulle strategie che i dirigenti della società hanno intenzione di mettere in campo, posso dire che per ora stiamo andando avanti da soli». Ma gli interventi che si stanno portando a compimento sullo scalo di Pontecagnano non riguardano solo quelli relativi alla presenza della falda acquifera. Si sta procedendo alla sistemazione della pista con l'illuminazione ed il posizionamento del Vor. Inoltre, i lavori riguardano anche l'aerostazione. In quest'ultimo caso gli interventi dovrebbero terminare per maggio con le rifiniture edili, il posizionamento degli arredi e la sistemazione del piazzale. Intanto, per il presidente della società di gestione dell'aeroporto Augusto Strianese conta soltanto il risultato finale. «Confermo ancora che stiamo lavorando, a dispetto di quanti remano contro questa importante infrastruttura. Dai sopralluoghi fatti, è risultato che la pista, per il 97%, ha una portata maggiore di quella indicata in precedenza, una notizia, questa, che ritengo importantissima. Poi tutto il resto è solo frutto di chiacchere e di falsità. A noi interessano solo le cose concrete».

www.ilmattino.it di oggi (come le precedenti erano di ieri).

Scusate chi è sto GIORGETTI ? E' un nome affidabile?