Sacal ha preso parte alla Bit, la Borsa internazionale del turismo nei giorni scorsi a Milano. La rassegna ha registrato oltre 150 mila presenze complessive, delle quali 108 mila di operatori professionali e 20 mila dall'estero. Oltre 5 mila sono state le imprese rappresentate, in arrivo da 152 paesi.
In questa grande kermesse la società aeroportuale lametina ha giocato fino in fondo le sue carte in competizione con gli altri scali, con l'obiettivo di dare sempre maggiore visibilità al più grande aeroporto calabrese e sviluppare nuove opportunità commerciali con tour operator e vettori.
Nei quattro giorni di Bit allo stand della Sacal, nel padiglione 15 dedicato alle regioni italiane, sono stati numerosi gli incontri, i contatti, gli scambi di valutazioni e le visite dei protagonisti del mercato turistico ed aereo. Tanti anche gli operatori professionali, gli enti turistici, i rappresentanti delle istituzioni, i giornalisti di settore ed i semplici viaggiatori che hanno ritirato il materiale promozionale ed informativo di Sacal.
«La Bit», spiega il presidente di Sacal Eugenio Ripepe intervenuto in fiera a capo di una ristretta delegazione, «è sempre una grande occasione di incontro e di lavoro che permette, naturalmente con un po' di adeguata organizzazione, di sfruttare la contemporanea presenza degli attori del settore. È poi anche un osservatorio privilegiato per raccogliere dati e informazioni, per promuovere il proprio marchio, per internazionalizzare la propria attività ed affacciarsi al mercato globale. Per noi», ha aggiunto, «è stata la conferma dell'interesse verso il nostro scalo, con diversi vettori che ci hanno reso visita, e gli altri presenti in Bit presso i cui stand ci siamo recati, con la volontà di mantenere e sviluppare le collaborazioni».
Per Ripepe «è stata la riprova della centralità e concorrenzialità dell'aeroporto lametino che mantiene un trend costante di crescita di voli e passeggeri, che consolida il traffico dai mercati tradizionali e si apre adesso ai nuovi paesi e ai nuovi viaggiatori dell'Est europeo. È stata, infine, l'occasione per stabilire nuovi rapporti e nuove intese, di cui ci sentiamo soddisfatti, che potranno portare a breve a nuove importanti e positive novità per la nostra clientela. Non le anticipiamo, perché, come ho avuto più volte modo di chiarire, preferiamo parlare dei progetti quando diventano sono realtà, senza proclamare prima di ottenere».
"In Bit, e questo ci ha naturalmente fatto grande piacere, durante la presentazione del Rapporto annuale del turismo in Calabria», chiarisce Ripepe, «è stata sottolineata questa fervida attività di Sacal ed i risultati ottenuti ultimamente che, in collaborazione fattiva con l'assessorato regionale al Turismo, sono stati raggiunti con l'utilizzo di risorse in definitiva esigue, se confrontate per esempio con altri scali come quello di Bari, che pur se in sinergia con gli altri pugliesi, ha avuto dalla sua Regione oltre 80 milioni di euro. Il paragone statistico sugli incrementi effettivi segna però una netta performance a favore di Lamezia».
fonte Gazzettadelsud.it
In questa grande kermesse la società aeroportuale lametina ha giocato fino in fondo le sue carte in competizione con gli altri scali, con l'obiettivo di dare sempre maggiore visibilità al più grande aeroporto calabrese e sviluppare nuove opportunità commerciali con tour operator e vettori.
Nei quattro giorni di Bit allo stand della Sacal, nel padiglione 15 dedicato alle regioni italiane, sono stati numerosi gli incontri, i contatti, gli scambi di valutazioni e le visite dei protagonisti del mercato turistico ed aereo. Tanti anche gli operatori professionali, gli enti turistici, i rappresentanti delle istituzioni, i giornalisti di settore ed i semplici viaggiatori che hanno ritirato il materiale promozionale ed informativo di Sacal.
«La Bit», spiega il presidente di Sacal Eugenio Ripepe intervenuto in fiera a capo di una ristretta delegazione, «è sempre una grande occasione di incontro e di lavoro che permette, naturalmente con un po' di adeguata organizzazione, di sfruttare la contemporanea presenza degli attori del settore. È poi anche un osservatorio privilegiato per raccogliere dati e informazioni, per promuovere il proprio marchio, per internazionalizzare la propria attività ed affacciarsi al mercato globale. Per noi», ha aggiunto, «è stata la conferma dell'interesse verso il nostro scalo, con diversi vettori che ci hanno reso visita, e gli altri presenti in Bit presso i cui stand ci siamo recati, con la volontà di mantenere e sviluppare le collaborazioni».
Per Ripepe «è stata la riprova della centralità e concorrenzialità dell'aeroporto lametino che mantiene un trend costante di crescita di voli e passeggeri, che consolida il traffico dai mercati tradizionali e si apre adesso ai nuovi paesi e ai nuovi viaggiatori dell'Est europeo. È stata, infine, l'occasione per stabilire nuovi rapporti e nuove intese, di cui ci sentiamo soddisfatti, che potranno portare a breve a nuove importanti e positive novità per la nostra clientela. Non le anticipiamo, perché, come ho avuto più volte modo di chiarire, preferiamo parlare dei progetti quando diventano sono realtà, senza proclamare prima di ottenere».
"In Bit, e questo ci ha naturalmente fatto grande piacere, durante la presentazione del Rapporto annuale del turismo in Calabria», chiarisce Ripepe, «è stata sottolineata questa fervida attività di Sacal ed i risultati ottenuti ultimamente che, in collaborazione fattiva con l'assessorato regionale al Turismo, sono stati raggiunti con l'utilizzo di risorse in definitiva esigue, se confrontate per esempio con altri scali come quello di Bari, che pur se in sinergia con gli altri pugliesi, ha avuto dalla sua Regione oltre 80 milioni di euro. Il paragone statistico sugli incrementi effettivi segna però una netta performance a favore di Lamezia».
fonte Gazzettadelsud.it