RYANAIR VINCE LA BATTAGLIA DEI VOLI NOTTURNI CONTRO ENAC
Ryanair vince contro ENAC: via libera dal Tar agli atterraggi notturni sull’aeroporto Pastine in caso di circostanze eccezionali.
La compagnia irlandese, assistita da Matteo Castioni e Francesco Piron, soci dello studio Macchi di Cellere Gangemi, aveva impugnato al Tribunale amministrativo di Roma una serie di limitazioni imposte dall’Enac - Ente nazionale aviazione civile - riguardanti il divieto di atterraggio agli aerei a Ciampino dalle 24 alle 6 del mattino. Tali limitazioni costringevano la compagnia di voli low cost a dirottare i propri aerei sulle piste del Leonardo da Vinci di Fiumicino in caso di ritardo.
Il Tar ha accolto le motivazioni addotte dai legali di Macchi di Cellere Gangemi ritenendo che le limitazioni imposte dall’Enac, che non consentiva l’atterraggio fuori dagli orari ufficiali di operatività dell’aeroporto nemmeno ai voli attardati da circostanze eccezionali, erano non conformi alla legge, non supportate da “idonea istruttoria e motivazione” e da previa valutazione delle emissioni acustiche.
La sentenza dei giudici amministrativi costituisce ora un precedente e rischia fare scuola rispetto a tutte quelle battaglie che le amministrazioni locali intraprendono per contrastare il fenomeno dell’inquinamento acustico, che risulta però impossibile da misurare, non essendo ancora definiti i parametri di acustica di riferimento per la misurazione delle emissioni.
Ryanair vince contro ENAC: via libera dal Tar agli atterraggi notturni sull’aeroporto Pastine in caso di circostanze eccezionali.
La compagnia irlandese, assistita da Matteo Castioni e Francesco Piron, soci dello studio Macchi di Cellere Gangemi, aveva impugnato al Tribunale amministrativo di Roma una serie di limitazioni imposte dall’Enac - Ente nazionale aviazione civile - riguardanti il divieto di atterraggio agli aerei a Ciampino dalle 24 alle 6 del mattino. Tali limitazioni costringevano la compagnia di voli low cost a dirottare i propri aerei sulle piste del Leonardo da Vinci di Fiumicino in caso di ritardo.
Il Tar ha accolto le motivazioni addotte dai legali di Macchi di Cellere Gangemi ritenendo che le limitazioni imposte dall’Enac, che non consentiva l’atterraggio fuori dagli orari ufficiali di operatività dell’aeroporto nemmeno ai voli attardati da circostanze eccezionali, erano non conformi alla legge, non supportate da “idonea istruttoria e motivazione” e da previa valutazione delle emissioni acustiche.
La sentenza dei giudici amministrativi costituisce ora un precedente e rischia fare scuola rispetto a tutte quelle battaglie che le amministrazioni locali intraprendono per contrastare il fenomeno dell’inquinamento acustico, che risulta però impossibile da misurare, non essendo ancora definiti i parametri di acustica di riferimento per la misurazione delle emissioni.