Ryanair: O'Leary; stop aumenti previsti, taglia prezzi 5%
LONDRA, 28 lug (AWP/ats/ansa) Contro la crisi finanziaria internazionale e il caro-petrolio, Ryanair, la compagnia aerea low cost numero uno in Europa, ha annunciato un taglio medio del 5% nel costo dei suoi biglietti, promettendo 'abbondanza di prezzi stracciati' per i suoi passeggeri.
Il proprietario Michael O'Leary, riferisce l'Evening Standard, vuole così lanciare una 'guerra dei prezzi' con la British Airways e con le altre aerolinee a basso costo. La crisi finanziaria e l'aumento dei costi del carburante hanno causato calo dei profitti dell'85% per Ryanair.
Ma invece di alzare i prezzi del 5% come previsto, la compagnia ha annunciato il taglio delle tariffe. "La fine dei voli low cost viene ancora una volta prevista dalla British e da altri. Ma gli alti prezzi del carburante non metteranno fine ai voli low cost, anzi aumenteranno l'attrazione di Ryanair, con le sue tariffe più basse garantite, perché i consumatori stanno più attenti ai prezzi. I costi più alti del petrolio accelereranno invece il declino dei voli brevi ad alto costo questo inverno, quando molte aerolinee europee si ristruttureranno o falliranno".
Howard Millar, vice di O'Leary, ha detto che Ryanair ha considerato l'idea di aumentare i prezzi, ma poi l'ha abbandonata: "Le cose sono cambiate nelle ultime settimane. Sappiamo che le economie britannica ed irlandese si stanno indebolendo e chi stiamo dirigendo verso qualche forma di recessione. In queste circostanze, e guardando alle nostre prenotazioni, sappiamo che i passeggeri non sono pronti a pagare di più. Ci sarà un abbondanza di prezzi stracciati per i viaggiatori".
(fonte: swissinfo.ch)