Ryanair sigla partnership con Bresciatourism: accordo da 100mln di euro!


massi72

Utente Registrato
14 Marzo 2009
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Gardone V.T. (Brescia, Lombardia)
Come potete leggere dalla notizia che allego:
http://www.quibrescia.it/cms/2012/09/24/il-turismo-bresciano-vola-con-ryanair/

La cosa che lascia letteralmente di pietra è che Bresciatourism si accorda con FR per fidelizzare ed attirare nuovi turisti, facendoli sbarcare a Bgy e non a Vrn!
A prima vista sembra che i bresciani facciano un favore a Bergamo più che a Ryanair; in realtà, dopo le ultime notizie che rinforzano l'ottusità del Catullo nel non voler nè chiudere, nè liberarsi nè potenziare Montichiari, sembra proprio uno sgambetto in piena regola della più importante società di turismo bresciana che di fatto, ignorando Montichiari, dichiara "guerra" alla Catullo.
Nel frattempo l'operazione sarà di sicuro un successo, dato che il mercato inglese, tedesco e scandinavo da sempre sono presenze importanti nella Provincia di Brescia, dal Garda al lago d'Iseo, dalle montagne al più pratico tessuto industriale della città del Cidneo.
Ne vedremo delle belle credo...
 
Non mi sembra un atto di guerra, ma piuttosto un atto di intelligenza.
VRN (e a maggior ragione VBS) non potranno mai disporre di un network FR paragonabile a quello di BGY, che si scrive Bergamo ma si legge Milano.
Ha fatto quindi benissimo l'Ente bresciano ad accordarsi con l'aeroporto che potrà garantire il maggior afflusso turistico invece di svenarsi per sovvenzionare 4 voli in croce dall'aeroportino sotto casa in onore del campanile.
Il giorno che a Brescia capirete quanto siete fortunati a poter utilizzare con profitto uno degli aeroporti milanesi, non verrà mai abbastanza presto. E sarete ancora più fortunati se un giorno LIN chiuderà riversando parte dei suoi voli su BGY, quindi a vantaggio anche dei bresciani.
 
Non mi sembra un atto di guerra, ma piuttosto un atto di intelligenza.
VRN (e a maggior ragione VBS) non potranno mai disporre di un network FR paragonabile a quello di BGY, che si scrive Bergamo ma si legge Milano.
Ha fatto quindi benissimo l'Ente bresciano ad accordarsi con l'aeroporto che potrà garantire il maggior afflusso turistico invece di svenarsi per sovvenzionare 4 voli in croce dall'aeroportino sotto casa in onore del campanile.
Il giorno che a Brescia capirete quanto siete fortunati a poter utilizzare con profitto uno degli aeroporti milanesi, non verrà mai abbastanza presto. E sarete ancora più fortunati se un giorno LIN chiuderà riversando parte dei suoi voli su BGY, quindi a vantaggio anche dei bresciani.

Quoto in toto...un solo appunto: LIN non chiuderà mai e poi mai!
 
Il solo fatto che la Catullo non sia riuscita ad intercettare un partner del genere, in grado di metter sul piatto una così importante operazione commerciale, la dice lunga sullo scollamento esistente tra la società di gestione ed il suo territorio di riferimento.
In un paese serio, una notizia del genere provocherebbe un terremoto politico, anche perché ricordo benissimo che 3 anni fa, al tempo del magnifico accordo che ha scippato i voli Fr a Brescia, con 9 euro a passeggero ( ed allora Vbs ne pagava 6), Ryanair avrebbe basato li 5 aeromobili.
Quello che e' certo e' che Brescia che e' uno dei più importanti poli industriali del paese, non merita una società di gestione del genere.