LA COMPAGNIA RIMEDIA ALLA SCOMPARSA DELLA GUIDA DELLA CITTÀ, MA MANTIENE L’ACCOSTAMENTO CON MILANO
Ryanair: «Rimetteremo nel sito la presentazione di Bergamo»
L’esclusione legata all’aggiornamento non ancora concluso
Ryanair non si è dimenticata di Bergamo, facendola sparire dalla sezione del suo nuovo sito internet che presenta le guide turistiche per le destinazioni raggiunte dai suoi aerei. Parola di John Alborante, marketing manager per l’Italia della compagnia irlandese, che dichiara: «Nel vecchio sito avevamo due parti su Bergamo, una come guida alla città e l’altra relativa al territorio come destinazione sciistica. Data la dimensione dell’operazione abbiamo aggiornato e stiamo tuttora aggiornando alcune parti del nuovo sito, tra le quali le guide per le città. Ad oggi ne abbiamo inserite una parte del nostro intero network di oltre 180 destinazioni ed altre seguiranno a breve. Stiamo verificando e aggiornando tutte le informazioni e, appena tutto sarà completato, si aggiungeranno altre città, tra cui sicuramente Bergamo».
Una rassicurazione che fa ben sperare, anche perché il sito della compagnia low cost irlandese, fresco di restyling, è un ottimo canale di promozione per il lancio turistico di qualsiasi territorio. Basti pensare che Ryanair, l’anno scorso, ha fatto volare 23 milioni di persone in Italia, su 82 in totale, di cui un terzo proprio con base a Bergamo. Soffermandosi sui dati locali, poi, il legame di interessi tra la compagnia dell’arpa celtica e lo sviluppo turistico orobico è ancora più evidente: nel 2013, infatti, degli 8,9 milioni di passeggeri transitati dallo scalo di Orio al Serio, ben 7,2 milioni erano passeggeri Ryanair. Insomma, se Bergamo vuole diventare una meta turistica di livello europeo non può certo prescindere da Ryanair. Che però, per ovvi motivi di marketing, continua a vendere la nostra destinazione come «Milano-Bergamo». E infatti nella sezione «Destinazioni» del rinnovato sito della compagnia low cost più importante in Europa tra le guide turistiche delle città compare Milano, ma non ancora Bergamo. Una dimenticanza che, nei giorni scorsi, aveva sollevato non poche preoccupazioni tra gli addetti ai lavori orobici.
Tutto spiegato: per rivedere Bergamo tra le destinazioni promosse da Ryanair con un’apposita pagina web, con tanto di relativa guida con indicazioni su monumenti, hotel, ristoranti e shopping dobbiamo solo pazientare che il sito venga completato. Ma non è solo la nostra città ad essere temporaneamente sparita dalle pagine web di Ryanair. Mancano anche Charleroi, in Belgio, che la compagnia irlandese vende come Bruxelles (che invece ha già la guida turistica pubblicata online), Lubecca in Germania, pubblicizzata come Amburgo che invece compare, non c’è Beauvais, accoppiata a Parigi che non può mancare, e nemmeno Girona, che va in tandem con Barcellona, ovviamente presente. Tutte località con le stesse caratteristiche: ovvero essere vicine a città più grandi e note, utilizzate nel nome della destinazione dalla compagnia irlandese.
Un dubbio, però, sorge spontaneo. Visto che sul vecchio sito internet della compagnia low cost comparivano già due guide con indicazioni turistiche per il territorio bergamasco, perché nell’attesa dell’aggiornamento per la nuova versione online non sono state temporaneamente riproposte le informazioni già utilizzate? Soprattutto quando tra le mete già pubblicizzate compaiono, pur con tutto il rispetto, località semi sconosciute come la bulgara Plovdiv, Clermont-Ferrand in Francia e Skelleftea in Svezia. Restando in Italia, poi, sono già presenti anche Alghero, Lamezia Terme e Parma.
http://bergamo.corriere.it/notizie/...mo-c27956e4-f5f8-11e3-9bf3-84ef22f2d84d.shtml
Ryanair: «Rimetteremo nel sito la presentazione di Bergamo»
L’esclusione legata all’aggiornamento non ancora concluso
Ryanair non si è dimenticata di Bergamo, facendola sparire dalla sezione del suo nuovo sito internet che presenta le guide turistiche per le destinazioni raggiunte dai suoi aerei. Parola di John Alborante, marketing manager per l’Italia della compagnia irlandese, che dichiara: «Nel vecchio sito avevamo due parti su Bergamo, una come guida alla città e l’altra relativa al territorio come destinazione sciistica. Data la dimensione dell’operazione abbiamo aggiornato e stiamo tuttora aggiornando alcune parti del nuovo sito, tra le quali le guide per le città. Ad oggi ne abbiamo inserite una parte del nostro intero network di oltre 180 destinazioni ed altre seguiranno a breve. Stiamo verificando e aggiornando tutte le informazioni e, appena tutto sarà completato, si aggiungeranno altre città, tra cui sicuramente Bergamo».
Una rassicurazione che fa ben sperare, anche perché il sito della compagnia low cost irlandese, fresco di restyling, è un ottimo canale di promozione per il lancio turistico di qualsiasi territorio. Basti pensare che Ryanair, l’anno scorso, ha fatto volare 23 milioni di persone in Italia, su 82 in totale, di cui un terzo proprio con base a Bergamo. Soffermandosi sui dati locali, poi, il legame di interessi tra la compagnia dell’arpa celtica e lo sviluppo turistico orobico è ancora più evidente: nel 2013, infatti, degli 8,9 milioni di passeggeri transitati dallo scalo di Orio al Serio, ben 7,2 milioni erano passeggeri Ryanair. Insomma, se Bergamo vuole diventare una meta turistica di livello europeo non può certo prescindere da Ryanair. Che però, per ovvi motivi di marketing, continua a vendere la nostra destinazione come «Milano-Bergamo». E infatti nella sezione «Destinazioni» del rinnovato sito della compagnia low cost più importante in Europa tra le guide turistiche delle città compare Milano, ma non ancora Bergamo. Una dimenticanza che, nei giorni scorsi, aveva sollevato non poche preoccupazioni tra gli addetti ai lavori orobici.
Tutto spiegato: per rivedere Bergamo tra le destinazioni promosse da Ryanair con un’apposita pagina web, con tanto di relativa guida con indicazioni su monumenti, hotel, ristoranti e shopping dobbiamo solo pazientare che il sito venga completato. Ma non è solo la nostra città ad essere temporaneamente sparita dalle pagine web di Ryanair. Mancano anche Charleroi, in Belgio, che la compagnia irlandese vende come Bruxelles (che invece ha già la guida turistica pubblicata online), Lubecca in Germania, pubblicizzata come Amburgo che invece compare, non c’è Beauvais, accoppiata a Parigi che non può mancare, e nemmeno Girona, che va in tandem con Barcellona, ovviamente presente. Tutte località con le stesse caratteristiche: ovvero essere vicine a città più grandi e note, utilizzate nel nome della destinazione dalla compagnia irlandese.
Un dubbio, però, sorge spontaneo. Visto che sul vecchio sito internet della compagnia low cost comparivano già due guide con indicazioni turistiche per il territorio bergamasco, perché nell’attesa dell’aggiornamento per la nuova versione online non sono state temporaneamente riproposte le informazioni già utilizzate? Soprattutto quando tra le mete già pubblicizzate compaiono, pur con tutto il rispetto, località semi sconosciute come la bulgara Plovdiv, Clermont-Ferrand in Francia e Skelleftea in Svezia. Restando in Italia, poi, sono già presenti anche Alghero, Lamezia Terme e Parma.
http://bergamo.corriere.it/notizie/...mo-c27956e4-f5f8-11e3-9bf3-84ef22f2d84d.shtml