Ryanair: pronti a ricorso alla UE su slot a CIA


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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RYANAIR/ PRONTI A RICORSO COMMISSIONE UE PER SLOT SU CIAMPINO

Ryanair è pronta a ricorrere presso la commissione Ue se non le verrà concesso di avere più slot su Ciampino. Lo ha annunciato il direttore marketing e vendite per l'Italia, Alessia Viviani in una conferenza stampa.

"Nel 2007 - ha detto Viviani - su Roma Ryanair ha trasportato 3,5 milioni di passeggeri e per il 2008 vorrebbe crescere ancora. Abbiamo chiesto più slot ad Assoclearance (l'Associazione che delibera la distribuzione degli slot, cioè delle fasce orarie di decollo e atterraggio ndr) ma senza ottenere risposte. Se la situazione non si sblocca siamo pronti a presentare un ricorso presso la commissione Ue". Sempre nel 2007, ha ricordato Viviani, in Italia ha trasportato 12,7 milioni di passeggeri con una previsione di 14 milioni per il 2008. I passeggeri complessivi della compagnia low cost irlandese sono stati 50 milioni con un obiettivo di 80 milioni nel 2012. Nel primo semestre fiscale del 2007 il vettore ha registrato un utile netto di 408 milioni di euro.

Quanto all'intenzione manifestata lo scorso settembre di investire su Malpensa con 12 aerei, ha detto Viviani, "ancora non abbiamo indicazioni da parte di Sea. Le loro condizioni come ce le avevamo prospettate all'inizio sono troppo onerose e noi abbiamo fatto una controproposta. Credo che loro stiano attendendo gli sviluppi della vendita di Alitalia". Apcom
 
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che palle sempre le solite monotone litanie....

In questo caso però, relativamente alla vergognosa situazione creatasi a CIA, mi sento di dare loro pienamente ragione !
 
ragione a chi a rayan !!!! permettimi di ridere ...ti invito a fare un salto a ciampino e constatare da solo che in quest'aeroporto non c'e ' piu' spazio neanche per un 172 ( e questo da tempo)
Rayan dovrebbe esser meno arrogante e piu' rispettosa delle leggi nazionali e di chi le emette (come hanno fatto altre low cost che volano sullo scalo romano)
....come dicevo in altra discussione, quello che gli e' concesso e permesso in italia non e' nemmeno lontanamente immaginabile in altri paesi europei.
trovatemene uno dove ha lo stesso potere, le stesse rotte, la stessa prepotenza verbale e commerciale.
un pilota 65 enne basato in italia puo' volare per rayan ...uno italiano che vola per compagnia italiana a 60 anni deve andare a casa. contratti di lavoro esteri (quindi nessuna tassa in italia nonostante che siano basati da noi). contratti la cui flessibilita' non sarebbe accettata sindacalmete in italia (e che quindi le altre compagnie devono sopportare) finanziamenti dagli enti cui le altre conpagnie non possono godere...... vogliamo continure ?
Nel settore molti hanno provato a farsi sentire ma rayan ha sempre risposto con disprezzo e con denunce(tanto da essere una delle societa' che spende di piu' in avvocati ).

Qui da noi fa quello che crede, ottiene finanziamenti a dispetto della concorrenza, apre collegamenti dove non potrebbe, non paga quando ci sono suoi disservizi .... E' vero che da noi manca la forza di una compagnia di bandiera, .... ma cosa dovremmo fare di piu' per rayan .... proporre il suo AD presidente del consiglio ?





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che palle sempre le solite monotone litanie....

In questo caso però, relativamente alla vergognosa situazione creatasi a CIA, mi sento di dare loro pienamente ragione !