Ryanair nega volo a bimbo malato


giannini giuseppe

Utente Registrato
13 Febbraio 2015
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Dal sito del Corriere.it :

Ennesima bufera contro Ryanair. La compagnia low-cost più famosa d’Europa avrebbe rifiutato di imbarcare un bambino di dieci anni che doveva essere ricoverato all’ospedale La Paz di Madrid per subire un doppio trapianto. Accompagnato dai suoi genitori il bambino - ha lamentato la compagnia – sarebbe arrivato in aeroporto troppo tardi.
I fatti
I genitori del ragazzo che vivono sull’isola Gran Canaria, avrebbero ricevuto lo scorso 7 marzo una telefonata dall’ospedale della capitale spagnola in cui li informavano che il doppio trapianto di fegato e rene poteva essere effettuato immediatamente. La famiglia si è precipitata all’aeroporto dell’isola e alle tre del pomeriggio era pronta ad acquistare il primo volo Ryanair RYR2012 per Madrid previsto per le 16.50. Tuttavia la Ryanair ha rifiutato di vendere il ticket perché secondo le regole della compagnia un biglietto nazionale può essere acquistato solo elettronicamente e almeno due ore prima della partenza. I genitori hanno tentato di spiegare la gravità della situazione, ma non c’è stato nulla da fare. Alla fine il bambino e i suoi genitori sono stati costretti ad acquistare il volo successivo della compagnia Air Europa che è partito circa un’ora e mezza dopo quello della Ryanair
Accusa
Nonostante il sito web Aviacion Digital abbia accusato la compagnia low-cost di aver rifiutato l’imbarco per «evitare la responsabilità di gestire la possibile morte di una persona in volo» la Ryanair ha seccamente smentito l’insinuazione: «Abbiamo esaminato la questione e, purtroppo, non siamo stati in grado di accogliere questa famiglia sul nostro volo perché era troppo vicino al tempo di partenza - recita la nota - Abbiamo offerto piena assistenza alla famiglia per quanto riguarda le loro esigenze di volo». Sebbene l’incidente abbia causato «ore di angoscia» e fino all’ultimo i dottori hanno temuto che l’operazione non potesse essere portata a termine, alla fine il ragazzo è riuscito ad arrivare in tempo in ospedale ed è stato sottoposto all’intervento chirurgico. Come ricorda l’Independent di Londra la compagnia low-cost guidata da Michael O’Leary è abituata a gaffe e proteste. Il mese scorso è stata fortemente criticata per aver promosso una pubblicità che descriveva Palermo come una città rinata dopo essere stata «dominata per molti anni dalla mafia e dalla povertà».
18 marzo 2015 | 17:47
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non mi risulta che per questo vettore esista alcuna regola che vieti di vendere un volo nazionale in aeroporto, men che meno fino a due ore prima della partenza. Anzi, si vende in aeroporto fino alla chiusura del volo, facendo le dovute considerazioni del caso. Essendo un volo interno spagnolo non so se vi siano regole particolari ma mi sembra strano.
 
Esprimendo la mia profonda antipatia per Ryanair, vorrei prima sapere come sono davvero andate le cose, ma non lo sapremo mai, e poi attaccare la Compagnia.

Alcune domande al volo:

il bambino era in condizioni di volare, nel senso, aveva con se la certificazione medica di idoneità al volo?
Immagino di si perché dopo 90 minuti è partito con un altro volo, ma magari prima hanno spiegato la situazione e poi, visto il primo rifiuto, si sono stati zitti.

In genere negli aeroporti non c'è personale delle low cost, ma la gestione viene fatta da aziende di Handling che si occupano di varie Compagnie e sono tenute a rispettare strettamente le regole imposte dalle Compagnie stesse.
C'era un Capo Scalo della Ryanair in aeroporto che avrebbe potuto decidere qualcosa di diverso dal regolamento?
Il Comandante del volo è stato coinvolto nel processo decisionale o non ne ha saputo nulla?
 
un aereo BA e' atterrato per la puzza di m....a in cabina, e qui non si poteva far decollare un bambino bisognoso di un trapianto?
 
Carissimo Enrico:
1- non frequento alcun social network e ho scoperto grazie a voi cos'e' Nik
2- tornando ai Bird Strike In realtà la possibilità che un aereo passi all'interno di uno stormo di uccelli in decollo, e tutti e due i motori a causa delle ingestioni ti piantino, viene considerata (ad es. dalla FAA) piuttosto remota tanto da non costituire per loro un "issue", cioè un problema.
La perdita di un solo motore viene considerata routine e nemmeno presa in considerazione ai fini di modifiche regolamentari o altre iniziative: di piantate singole per birdstrike CE NE SONO ALMENO UNA DECINA AL MESE IN TUTTO IL MONDO.
In realtà mi sono preso la briga invece di andare ad identificare i casi di dual ingestion (almeno quelli riportati) e devo dire che la questione non è così peregrina. Tra l'altro i modelli di nuova generazione prevedono prese d'aria dal diametro ancora maggiore il che aumenterà le possibilità di ingestione.
Il fatto è che che c'è una discrasia fra l'esasperata attenzione alla sicurezza in fase di certificazione degli aerei ed una certa elasticità allorché si certifica un aeroporto anche sotto l'aspetto della presenza di fauna selvatica. E la prevenzione si fa principalmente in aeroporto (anche se non solo)
Riguardo i danneggiamenti al motore in seguito a bird strike, sono di solito maggiori in caso di impatto con il motore che funziona ad alti regimi. Sui motori ad alto bpr può capitare che il volatile venga espulso dal condotto del flusso freddo, senza andare a danneggiare il core del motore e quindi senza un rischio di danno grave. Se invece il danno va ad interessare il core del motore, si rischia molto di più: il distacco di una paletta o di un frammento può mettere fuori uso in pochi istanti il motore.
3- sempre grande disponibilita nel trasporto di pazienti l' importante e' che io stesso sia in possesso della certificazione medica per volare ad esempio collegarsi al sito www.acsa-onlus.it dove sono descritte le controindicazioni a cui va' incontro lo stesso in base alle sua sua condizione clinica
4- non ho risposto per tempo perche' oltre al forum ho altri impegni
 
Carissimo TW 843, io non ho rimosso un bel niente,gli unici a frequentare a casa mia i social sono i miei due figli,sono nato nel 1964, non mi sono mai iscritto a un social network,e se qualcuno ha usato i miei dati per farlo non ne sono al corrente, non sono nato nel 1996,sono cresciuto ai tempi dei tv b/n con solo 2 canali senza telecomando e stabilizzatore di tensione.
L' unico simulatore che conosco e' quello in Via Racchetti a Fiumicino.