Ryanair: la disabile viene fatta imbarcare, la carrozzina no


Dorico

Utente Registrato
14 Febbraio 2010
1,107
0
0
London/Ancona
Ancona, Ryanair non imbarca la carrozzina elettrica. La storia di Elena è un caso.
Elena Paolini doveva tornare al Westminster College di Londra dove studia. Lo scorso 23 settembre è stata costretta a partire senza la sua carrozzina elettrica perchè Ryanair non ha voluto imbarcarla. Secondo gli assistenti di terra della compagnia aerea il modello di carrozzina aveva batterie non idonee perchè contententi acido. Dopo essersi accertata che le batterie erano idonee perchè in gel,la ragazza ha denunciato l'accaduto su Facebook e, rivolgendosi alla Ryanair, ha scritto: "Non lasciate valutare i rischi da qualcuno che non ne ha le competenze, che fraintenderà il tipo di batterie. Perché in questo momento, ne sto pagando il prezzo io. Sorpresona! I disabili viaggiano. Alcuni di loro, però, scelgono di non farlo, perché sono stati trattati male e non vogliono ripetere l'elettrizzante esperienza".

(a cura di Carolina Mautone)

http://video.repubblica.it/mondo-so...-storia-di-elena-e-un-caso/253732?ref=HRESS-3
 
le etichette che attestano la tipologia di batteria non sempre sono facilmente leggibili/interpretabili, il passeggero può sempre portare con se un qualche documento che attesti la tipologia di batteria e quindi l'idoneità al trasporto aereo...
 
Il trasporto batterie, in particolare in stiva, è regolato da severe regole comprese norme ONU. Un viaggiatore con batterie di elevata capacità dovrebbe sempre richiedere a chi gliele ha vendute tutti i documenti necessari, e portarli con se. Purtoppo i recenti incidenti che hanno portato anche a perdita totale del veivolo, non lasciano alcun margine di manovra e flessibilità agli operatori.
 
Avrei una domanda, quando la batteria diventa di elevata capacità, quanti Ah? Riflessione.... Partendo dal presupposto che la sigla Pb stia per piombo e quindi non si tratti di batterie al litio, che deve essere ben visibile sul fianco. Che la batteria sia al gel o meno, all'interno c'è comunque acido, sennò non funziona, l'unica differenza è che al gel o ermetiche, come dice la parola è chiusa mentre quelle ad acido libero ci sono i tappi per il rabbocco dell'acqua.
 
Credo non sia specificato nel manuale IATA delle Dangerous Goods, però le batterie devono comunque essere approvate da IATA (per esempio questo documento della YUASA http://www.eurovema.se/en-gb/pdf/iata_batteries-np_transportation_by_air.pdf)

Non conoscendo l'evento nello specifico, non capisco perchè il passeggero non sia stato contattato prima dell'imbarco per fare le verifiche del caso
 
Per chi vuole, qui c'è un approfondimento della vicenda, con anche il post di facebook della disabile.

http://www.corriereadriatico.it/anc...denuncia_disabili_devono_partire-1997542.html

Non entro nel merito della questione non conoscendone bene i termini...però un passaggio mi sembra sospetto.
Nell'articolo viene riportato che il personale di terra impedisce l'imbarco della carrozzina in quanto le batterie contenevano acido, seguendo le procedure di sicurezza del caso.
Solo dopo essersi accertata che le batterie erano idonee la disabile ha denunciato il caso accusando il personale di incompetenza. Cioè quindi la disabile stessa, proprietaria della carrozzina, non era in un primo momento al corrente del tipo di batterie? cioè se contenessero acido o meno?
ma allora come pretendere che il personale possa correttamente identificarle quando lei stessa non sapeva in prima battuta che le batterie erano idonee?

Dispiace che i disabili trovino una montagna di barriere architettoniche, e lo dico senza sapere pienamente cosa possa significare (solo un disabile lo capisce pienamente), e capisco il disagio e il senso di rabbia della disabile, quando rivendica il diritto di viaggiare. Tuttavia mi sembra troppo rancorosa: non è una sorpresa che i disabili viaggiano, e non crederei che alcuni non viaggiano perchè trattati male...insomma sarà per empatia ma spesso mi sembra che ai disabili viene prontamente offerto aiuto dagli altri "non disabili". E comunque sulla sicurezza non si scherza: se succedeva qualcosa su quell'aereo o su un altro per delle batterie con acido adesso stavamo leggendo un articolo di ben altro tenore...
 
Le batterie sono classificate dangerous goods. Alcune non possono essere imbarcate sui voli pax, rientrando nella categoria "cao" (cargo aircraft only) - poi magari butto un occhio sul manuale -.
Al limite avrebbero potuto imbarcare solo la carrozzina, senza le batterie.
Le indicazioni al momento della prenotazione per i prm dovrebbero essere chiare. Le avranno lette?