Ryanair e le sue basi in europa


peppi

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28 Gennaio 2007
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Modugno, Puglia.
Una curiosità...........
guardando la mappa delle destinazioni in europa si evidenzia subito il fatto che i famosi quadratini rossi sono presenti soprattutto in Italia e Gran Bretagna.
Mi chiedevo coma mai solo in queste due nazioni?
E' solo una questione di soldini o ci sono anche altri motivi.
Ad esempio in Francia esiste solo la base a Marsiglia come mai? Protezionismo nazionale?
 
Una curiosità...........
guardando la mappa delle destinazioni in europa si evidenzia subito il fatto che i famosi quadratini rossi sono presenti soprattutto in Italia e Gran Bretagna.
Mi chiedevo coma mai solo in queste due nazioni?
E' solo una questione di soldini o ci sono anche altri motivi.
Ad esempio in Francia esiste solo la base a Marsiglia come mai? Protezionismo nazionale?

Alla fine tutto si riduce ai soldini; se sono protezionista non ti faccio avere i soldini....e ciao.
Guarda Alghero, dove hanno appena versato (o promesso, non si sa) 7 milioni di euro per avere una base.
Peccato che poi si faccia di fatto a Cagliari (ma questa è un'altra storia)
 
Beh a pensarla bene in Francia :

- Sono protezionisti
- Hanno una buona rete TGV che spesso è meglio che prendere un'aereo

A pensarla male

- Non hanno i nostri politici

:)
 
In Italia non esiste un vero vettore nazionale di riferimento, le low cost straniere hanno vita facile ad aprire decine di collegamenti nazionali ed internazionali che vanno a riempire le lacune lasciate da AZ.

A questo si aggiunge la totale disorganizzazione del sistema aeroportuale nazionale, e da qui gli incentivi da qualsiasi aeroporto per avere voli e basi disparate.

A febbraio l'Italia raggiungerà quota 10 basi operative, in UK sono 9 a cui si aggiungerà LBA da fine Marzo, per un paio di mesi saremo il primo mercato di FR per numero di basi :D E' facile che per fine 2010 ci sarà il sorpasso definitivo...
 
Per carità i soldi dei finanziamenti sono importanti ma sicuramente i motivi non sono solo questi.

In italia i motivi secondo me sono:
- molti aereoporti mal distribuiti e con poco traffico che hanno bisogno di aumentare i passeggeri
- un alitalia come tutti conosciamo che quindi sull'internazionale non può assolutamente fare concorrenza
- l'italia rimane in europa che ha grandi attrazioni turistiche (ma naturalmente potrebbe fare molto di più)

In UK non sono esperto ma penso che il motivo principale sia che è una delle nazioni più ricche d'europa con un mercato grandissimo e dove le low cost da sempre hanno grandissime libertà.
 
A febbraio l'Italia raggiungerà quota 10 basi operative, in UK sono 9 a cui si aggiungerà LBA da fine Marzo, per un paio di mesi saremo il primo mercato di FR per numero di basi :D E' facile che per fine 2010 ci sarà il sorpasso definitivo...

Come numero di basi è vero, come numero di aerei non ci avviciniamo neanche lontanamente.
 
In Italia non esiste un vero vettore nazionale di riferimento, le low cost straniere hanno vita facile ad aprire decine di collegamenti nazionali ed internazionali che vanno a riempire le lacune lasciate da AZ.

A questo si aggiunge la totale disorganizzazione del sistema aeroportuale nazionale, e da qui gli incentivi da qualsiasi aeroporto per avere voli e basi disparate.

A febbraio l'Italia raggiungerà quota 10 basi operative, in UK sono 9 a cui si aggiungerà LBA da fine Marzo, per un paio di mesi saremo il primo mercato di FR per numero di basi :D E' facile che per fine 2010 ci sarà il sorpasso definitivo...

La penso esattamente allo stesso modo. E' da un po che penso proprioa questo e a come si evolvera' lo scenario del trasporto aereo in Italia
 
Meglio dare a Fr...

In Italia non esiste un vero vettore nazionale di riferimento, le low cost straniere hanno vita facile ad aprire decine di collegamenti nazionali ed internazionali che vanno a riempire le lacune lasciate da AZ.

A questo si aggiunge la totale disorganizzazione del sistema aeroportuale nazionale, e da qui gli incentivi da qualsiasi aeroporto per avere voli e basi disparate.

A febbraio l'Italia raggiungerà quota 10 basi operative, in UK sono 9 a cui si aggiungerà LBA da fine Marzo, per un paio di mesi saremo il primo mercato di FR per numero di basi :D E' facile che per fine 2010 ci sarà il sorpasso definitivo...
I soldi dati a FR ha fatto viaggiare tanta gente!Quelli dati finora ad az sono serviti a tante altre cose e ad impedire la libera concorrenza!
 
Una curiosità...........
guardando la mappa delle destinazioni in europa si evidenzia subito il fatto che i famosi quadratini rossi sono presenti soprattutto in Italia e Gran Bretagna.
Mi chiedevo coma mai solo in queste due nazioni?
E' solo una questione di soldini o ci sono anche altri motivi.
Ad esempio in Francia esiste solo la base a Marsiglia come mai? Protezionismo nazionale?


In Italia penso sia un discorso trito e ritrito, FR come pure U2 in altro modo, si son basate in Italia per una mancanza "naturale" di compagnie italiane che abbiano una struttura tale da poter funzionare regolarmente e che permettano di creare un in & out da rendere il trasporto aereo degno di questo nome. Le compagnie italiane che operano nel segmento low cost son poche e queste rimangono per lo piu' nel mercato interno che pero' anch'esso sta venendo aggredito dalle major LC .
Il mercato aereo infatti nel nostro paese puo' avere una similitudine con il mercato d'abbigliamento dove le piccole case stanno venendo aggrediti dai mercati cinesi dove una struttura piu' snella e prezzi inferiori permettono all'utente finale di comprare vestiti decisamente a prezzo inferiore.(con la qualità che non e' pari a quelle italiane).
Come detto da altri , In spagna abbiamo Vueling e Iberia piu' Spanair che hanno un ottimo nome anche al di fuori dei confini iberici. In germania non ne parliamo..Lufthansa, Air Berlin, Tui ecc.. In Francia abbiamo gia' detto che con AirFrance e TGV non c'è mercato.
Il Mercato Italiano e' anomalo. Per un semplice motivo, l'Italia e' una nazione con alta probabilità di viaggio in aereo per abitante, le distanze sono alte e le difficolta' in treno pure, non avendo grandi pianure ed avendo anche due isole. La situazione infatti sarebbe molto simile a quella inglese, dove essendo un isola il mercato aereo si e' sviluppato in un senso molto specifico, in Italia no.

Spero d'aver chiarito il mio punto di vista.
 
In UK non sono esperto ma penso che il motivo principale sia che è una delle nazioni più ricche d'europa con un mercato grandissimo e dove le low cost da sempre hanno grandissime libertà.

Per l'UK ti aiuto io.
C'é una grande propensione a viaggiare, per motivi culturali e climatici; si tratta di un'isola, per cui ci sono poche alternative all'aereo, ed anche sui collegamenti interni, le alternative sono abbastanza limitate: le autostrade sono molto congestionate, ed i treni sono lenti e piuttosto cari.
 
Per l'UK ti aiuto io.
C'é una grande propensione a viaggiare, per motivi culturali e climatici; si tratta di un'isola, per cui ci sono poche alternative all'aereo, ed anche sui collegamenti interni, le alternative sono abbastanza limitate: le autostrade sono molto congestionate, ed i treni sono lenti e piuttosto cari.

L'altro grande mercato per il trasporto aereo sarebbe la Germania (è il mercato continentale più grande). Qui Ryanair è arrivata tardi e ha trovato una concorrenza molto più solida. La spartizione del mercato era iniziata molto prima, dopo la riunificazione del paese e la liberalizzazione del trasporto aereo che ne è derivata. Oltre a un vettore nazionale forte come LH, negli anni Novanta è cresciuta in maniera esemplare Air Berlin: fu uno dei primi vettori europei a fiutare il futuro del traffico leisure non charter scegliendo di emanciparsi dalla propria identità di piccolo vettore charter e sfidare il gigante di bandiera. Dall'altro lato della Manica, quando Ryanair operava ancora turboelica e BAC One Eleven, British Airways fiutò l'opportunità e aprì in Germania DBA (le cui ceneri sono confluite di recente in Air Berlin).
Trovandosi Lufthansa, Air Berlin e DBA, oltre a LTU, già a presidiare il mercato interno e internazionale tedesco, Ryanair e Easyjet hanno avuto meno spazio per svilupparsi in Germania di quanto ne abbiano avuto in UK e Italia.