Da tempo mi ripromettevo di recensire il pacchetto Business Plus di Ryanair, che all'epoca della sua introduzione descrivemmo ed analizzammo in questo thread: http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/133625-Nuova-tariffa-Ryanair-BusinessPlus. Complice una congiuntura astrale favorevole, riesco quindi finalmente a trovare il modo e il tempo per questo brevissimo report senza foto.
Dico "finalmente" perchè il servizio mi ha sempre incuriosito, e nello specifico mi ha incuriosito capire come il gigante irlandese riuscisse a declinare la sua offerta nei confronti dei pax alto-spendenti. Questi sono infatti la preda più ambita nel mercato del trasporto aereo, come lo sono in particolare per FR da quando la compagnia gli ha cominiciato a strizzare l'occhio con le nuove policy sul secondo bagaglio e, soprattutto, con un nuovo baricentro posato sugli scali principali.
Per prima cosa, sarà utile rispolverare in cosa consiste precisamente questo servizio.
La tariffa Business Plus corrisponde ad un pacchetto dal costo variabile, che si aggira attorno ai 50-70 euro aggiuntivi rispetto alla tariffa base, e che comprende:
- la possibilità di modificare data/ora/itinerario rispetto al biglietto originario;
- check-in al banco;
- un bagaglio da stiva gratuito del peso di 20kg;
- scelta del posto extra-comfort, cioè prime/ultime file, o file emergenza;
- corsia preferenziale ai controlli di sicurezza in alcuni aeroporti;
- imbarco prioritario.
Veniamo quindi a quello di cui un pax premium ha solitamente bisogno e per cui sarebbe disposto a pagare di più, almeno secondo la mia personale interpretazione:
- passare il minor tempo possibile in aeroporto comprimendo tutte le attese e azzerando i tempi morti, cioè principalmente quelli relativi a controlli e imbarco;
- avere un trattamento preferenziale rispetto alla scelta del posto;
- avere una vera flessibilità nel cambio del biglietto;
- nel caso in cui non si prenda l'aereo "al volo", fare della permanenza in aeroporto un'esperienza piacevole (sale VIP);
- sul network domestico ed europeo credo che abbia paradossalmente poco senso il fattore bagaglio da stiva, perchè il businessman viaggia per sua natura leggero. Il poter decidere se imbarcare o meno un bagaglio aggiuntivo ha comunque sempre il suo peso, quindi last but least includiamo anche quest'aspetto.
Da tutto ciò ho volutamente escluso l'avere a bordo una vera e propria cabina J dedicata, con tutto ciò che ne consegue in termini di poltrona e servizio. Questo perchè, secondo me e soprattutto su un volo nazionale di un'ora, la comodità derivante dal mangiare in aereo e dallo stare oggettivamente più comodi è poco apprezzabile.
Veniamo ora alla recensione vera e propria.
Un po' per caso e un po' per la curiosità di testare a fondo il servizio, nella mia esperienza di qualche giorno fa ho avuto modo di toccare praticamente tutti gli aspetti che dovrebbero rendere appetibile la tariffa BP di Ryanair. Seguirò quindi l'ordine temporale degli eventi.
(piccolo inciso: l'app di FR a mio avviso è una bomba. davvero ottima)
Poco dopo l'acquisto mi rendo conto che forse avrò necessità di modificare la prenotazione.
Leggendo con attenzione i dettagli della tariffa, che consiglio di controllare sulla versione inglese del sito visto che quella italiana non ha lo stesso grado di accuratezza, capisco che il cambio di data/ora/itinerario può avvenire in due modi:
- il giorno della partenza, e fino ad un'ora dopo il decollo previsto, il cambio è gratuito. La limitazione, oltre ovviamente alla disponibilità del posto, è relativa al rispetto dei paesi di origine e destinazione. Il cambio avviene in biglietteria, tramite call center (non dedicato), o tramite chat;
- nei giorni prima della partenza, il cambio è consentito senza penali, ma con adeguamento tariffario al nuovo volo.
Visto che fino all'ultimo sarò in forse, simulo il cambio di data tramite il sito, ma senza successo visto che un messaggio di errore mi dice che devo contattare il servizio clienti, che decido di sentire via chat (in inglese, visto che quella in italiano non funziona).
L'attesa è stata di circa 5 minuti, mentre molto di più ci ha messo l'operatore a rispondermi una volta spiegatagli la domanda. Il risultato è che l'operatore ha disconnesso la chat.
Al secondo tentativo un altro operatore mi ha confermato, seppur con gli stessi tempi, che avrebbe potuto procedere lui con la modifica, che avrei dovuto pagare un'eventuale adeguamento, e che in caso dovevo solo dargli i dettagli del nuovo operativo. Ho ringraziato, ho chiuso, e ho lasciato un feedback positivo.
Alla fine non mi servirà cambiare il biglietto.
Check-in online eseguito tramite app durante la corsa in ascensore la sera prima. Giusto per intenderci quando dico che l'app è fatta bene. Posto 1A già bloccato al momento dell'acquisto.
Arrivato in aeroporto (FCO) mi reco al check-in per spedire il bagaglio.
Ryanair mi sembra di capire che operi 23 destinazioni nazionali e internazionali da Fiumicino, ma pensa di essere in grado di gestire tutto tramite due (2) banchi.
Uno dei due reca in teoria la dicitura Business Plus, ma dico "in teoria" perchè non ha una corsia di accesso dedicata. Inutile dire come non vi sia nemmeno un terzo addetto (oltre ai due che occupano i rispettivi banchi) incaricato di gestire e smistare la fila. Il risultato è che per poter accedere al banco biz si dovrebbe scavalcare vistosamente il serpentone, al grido di "sono un pax premium fatemi passare", cosa che mi rifiuto di fare per principio.
Mi metto dunque silenziosamente in fila con tutti gli altri (molti) pax, finche le addette non chiamano avanti i pax del mio volo che deve necessariamente essere chiuso.
Considerazione anche sul bagaglio: la franchigia compresa nel pacchetto è di 20kg, che per una valigia da stiva sono troppo pochi. Provate cioè a riempire di soli vestiti leggeri una valigia delle dimensioni non da cabina ma nemmeno troppo voluminosa, e vedete a quanto arrivate. La mia era mezza vuota perchè la sera prima ho dovuto lasciare qualcosa, pena l'overweight.
Non mi offrono la possibilità di imbarcare in stiva anche il bagaglio a mano.
Per un pax biz il tempo è denaro. Per me invece è sacra la mattina perchè sono un dormiglione (i fatti del presente racconto si svolgono alle 07:30). Insomma l'aver perso più di venti minuti per imbarcare il bagaglio mi azzera completamente i tempi a disposizione.
Mollata la valigia corro quindi verso i controlli, dove non c'è molta fila ma dove suono 2 volte e mi fanno ripassare il bagalio 3. Per poi lasciarmi andare visto che non c'era assolutamente nulla che non andasse.
In alcuni aeroporti, la tariffa Business dovrebbe dare diritto ai varchi prioritari ai controlli. Su tutte le pagine del sito FR che ho letto, FCO non era ancora incluso, mentre nel ricontrollare adesso alcuni dettagli ho visto che in una pagina si parla anche dello scalo romano. Di certo io non l'ho visto, nè nessuno me l'ha proposto.
Altra corsa per arrivare al gate. Ultimissimo.
Imbocco la fila Priority e l'addetto prende subito il mazzo di talloncini per l'etichettatura al gate del bagaglio a mano.
Parentesi: la Business Plus prevede che tu ti possa imbarcare per primo "o per ultimo", e che fatte salve le cause di forza maggiore tu possa sempre portarti appresso il bagaglio a mano. Se il concetto è semplice per chi si imbarca per primo essendo le cappelliere ancora vuote, non capisco come la cosa possa funzionare quando ti imbarchi per ultimo su un volo full.
L'addetto, dicevamo, prende automaticamente il blocco di etichette, al che gli faccio presente (con calma e educazione) che qualora fosse stato necessario mi sarei adeguato a mandare il bagaglio in stiva, ma che la tariffa che ho comprato mi dava diritto a portarmi il bagaglio appresso.
- "Ma non se si imbarca ultimo", mi risponde (con calma ed educazione) la collega a fianco. Forse la responsabile.
- Ripeto che se devo lo faccio, ma il sito lo specifica anche per chi si imbarca per ultimo.
Al che lei si avvicina alla nostra postazione, smanetta un attimo al pc, e mi da l'ok per andare assieme al mio bagaglio.
Sono al 1A, nella fila non c'è nessuno, e come al solito la cappelliera sulla prima fila è chiusa ma vuota. Proprio per ospitare i bagagli dei pax della prima fila.
Tutto il resto è un volo piacevole, liscio, con panorami mozzafiato soprattutto nell'avicinamento in visual, il solito capocabina spagnolo della mia base, Javier, bravo ma con un inglese incomprensibile, una numero 2 italiana che l'inglese praticamente non lo conosce, e null'altro da segnalare se non il fatto che pare che su questa tratta si vincano ogni volta migliaia e migliaia di premi col gratta e vinci: settimana scorsa una Fiat500, il mese scorso un milione, due settimane fa una Aventador, ieri una casa, e via dicendo. Insomma accattativillo che tenimmu i criaturi alla casa.
Concludendo provo a trarre un bilancio.
Nel mio caso, la scelta di acquistare la tariffa business è stata dettata dal suo essere in promozione, assieme alla mia necessità di dover imbarcare il bagaglio. Io infatti sul nazionale guardo solo orari e prezzi, e FR con Business Plus (in promozione) rimaneva più conveniente della Light di AZ. Senza promozione, credo si sarebbero equivalse, e a parità di prezzo e orari preferisco di solito volare AZ.
Volare con Ryanair ha tanti vantaggi e tante seccature, come il terrorismo psicologico sulle attese, sui bagagli, e sul posto, che personalmente mi stressano molto. Tutte cose però che si possono risolvere con l'acquisto dell'imbarco prioritario e della scelta del posto, che costano esponenzialmente meno (11e) della tariffa BP. Non credo si possa quindi nemmeno lontanamente affermare che sono questi i plus del pacchetto biz.
Dunque il bagaglio?
Certamente ha il suo peso. Ma anche sommando imbarco prioritario con posto premium (11e), e bagaglio da 20kg (da 25 a 35 euro), la cosa non ha senso. Tra l'altro trovo paradossalmente più comodo poter modulare tra le due cose in base alle necessità.
Come già si diceva da tempo, il vero plus della Business Plus è dunque la flessibilità, che nel caso di Ryanair ha però alcuni "ma".
Nel momento in cui si apportano modifiche prima del volo, l'unico vantaggio è il non pagare la penale (da 30 a 50 euro), rimanendo l'incognita dell'adeguamento tariffario. La modifica rimane gratuita invece nel giorno del volo.
Mettiamo però il caso della Roma-Milano con AZ: c'è un collegamento dopo l'altro, e flessibilità significa arrivare in aeroporto appena finisce la riunione e prendere il primo volo disponibile.
Tranne pochi casi, invece, Ryanair non vanta questa continuità di collegamenti, e per esempio nella tratta in questione ha solo un volo la mattina (presto) e uno la sera (tardi). Non è dunque ipotizzabile la storia del "vado in aeroporto e prendo il primo volo", e anzi serve un'attenta pianificazione che a conti fatti annulla la flessibilità.
Piccolo pro: il cambio è comunque disponibile fino a un'ora dopo il volo. Grande contro: solo in biglietteria, tramite call center a pagamento, o chat con i loro tempi.
Insomma, la storia del cambio di itinerario è più apparenza che sostanza, o almeno così è per la generalità del network FR. Poi magari in alcune basi maggiori e su tratte più trafficate, la storia è diversa.
Più in generale la senzazione è che in Ryanair, semplicemente, non esista ancora un approccio alla clientela premium, e che se non si ha una reale necessità di cambiare il biglietto la tariffa biz non serve a nulla.
Magari poi a Stansted o Bergamo la storia è diversa, ma non mi si può certamente parlare di servizio biz a FCO dove ci sono due banchi in croce, nessun concetto di priorità, dove gli addetti (e non è una loro colpa) non sanno quali "privilegi" avresti e quali no, e dove il passeggero non viene nemmeno minimamente "coccolato".
Giudizio finale: forse un pochino di Plus, ma io di Business non ci vedo ancora nulla.
That's all, folks.
Happy flights
Dico "finalmente" perchè il servizio mi ha sempre incuriosito, e nello specifico mi ha incuriosito capire come il gigante irlandese riuscisse a declinare la sua offerta nei confronti dei pax alto-spendenti. Questi sono infatti la preda più ambita nel mercato del trasporto aereo, come lo sono in particolare per FR da quando la compagnia gli ha cominiciato a strizzare l'occhio con le nuove policy sul secondo bagaglio e, soprattutto, con un nuovo baricentro posato sugli scali principali.
Per prima cosa, sarà utile rispolverare in cosa consiste precisamente questo servizio.
La tariffa Business Plus corrisponde ad un pacchetto dal costo variabile, che si aggira attorno ai 50-70 euro aggiuntivi rispetto alla tariffa base, e che comprende:
- la possibilità di modificare data/ora/itinerario rispetto al biglietto originario;
- check-in al banco;
- un bagaglio da stiva gratuito del peso di 20kg;
- scelta del posto extra-comfort, cioè prime/ultime file, o file emergenza;
- corsia preferenziale ai controlli di sicurezza in alcuni aeroporti;
- imbarco prioritario.
Veniamo quindi a quello di cui un pax premium ha solitamente bisogno e per cui sarebbe disposto a pagare di più, almeno secondo la mia personale interpretazione:
- passare il minor tempo possibile in aeroporto comprimendo tutte le attese e azzerando i tempi morti, cioè principalmente quelli relativi a controlli e imbarco;
- avere un trattamento preferenziale rispetto alla scelta del posto;
- avere una vera flessibilità nel cambio del biglietto;
- nel caso in cui non si prenda l'aereo "al volo", fare della permanenza in aeroporto un'esperienza piacevole (sale VIP);
- sul network domestico ed europeo credo che abbia paradossalmente poco senso il fattore bagaglio da stiva, perchè il businessman viaggia per sua natura leggero. Il poter decidere se imbarcare o meno un bagaglio aggiuntivo ha comunque sempre il suo peso, quindi last but least includiamo anche quest'aspetto.
Da tutto ciò ho volutamente escluso l'avere a bordo una vera e propria cabina J dedicata, con tutto ciò che ne consegue in termini di poltrona e servizio. Questo perchè, secondo me e soprattutto su un volo nazionale di un'ora, la comodità derivante dal mangiare in aereo e dallo stare oggettivamente più comodi è poco apprezzabile.
Veniamo ora alla recensione vera e propria.
Un po' per caso e un po' per la curiosità di testare a fondo il servizio, nella mia esperienza di qualche giorno fa ho avuto modo di toccare praticamente tutti gli aspetti che dovrebbero rendere appetibile la tariffa BP di Ryanair. Seguirò quindi l'ordine temporale degli eventi.
(piccolo inciso: l'app di FR a mio avviso è una bomba. davvero ottima)
Poco dopo l'acquisto mi rendo conto che forse avrò necessità di modificare la prenotazione.
Leggendo con attenzione i dettagli della tariffa, che consiglio di controllare sulla versione inglese del sito visto che quella italiana non ha lo stesso grado di accuratezza, capisco che il cambio di data/ora/itinerario può avvenire in due modi:
- il giorno della partenza, e fino ad un'ora dopo il decollo previsto, il cambio è gratuito. La limitazione, oltre ovviamente alla disponibilità del posto, è relativa al rispetto dei paesi di origine e destinazione. Il cambio avviene in biglietteria, tramite call center (non dedicato), o tramite chat;
- nei giorni prima della partenza, il cambio è consentito senza penali, ma con adeguamento tariffario al nuovo volo.
Visto che fino all'ultimo sarò in forse, simulo il cambio di data tramite il sito, ma senza successo visto che un messaggio di errore mi dice che devo contattare il servizio clienti, che decido di sentire via chat (in inglese, visto che quella in italiano non funziona).
L'attesa è stata di circa 5 minuti, mentre molto di più ci ha messo l'operatore a rispondermi una volta spiegatagli la domanda. Il risultato è che l'operatore ha disconnesso la chat.
Al secondo tentativo un altro operatore mi ha confermato, seppur con gli stessi tempi, che avrebbe potuto procedere lui con la modifica, che avrei dovuto pagare un'eventuale adeguamento, e che in caso dovevo solo dargli i dettagli del nuovo operativo. Ho ringraziato, ho chiuso, e ho lasciato un feedback positivo.
Alla fine non mi servirà cambiare il biglietto.
Check-in online eseguito tramite app durante la corsa in ascensore la sera prima. Giusto per intenderci quando dico che l'app è fatta bene. Posto 1A già bloccato al momento dell'acquisto.
Arrivato in aeroporto (FCO) mi reco al check-in per spedire il bagaglio.
Ryanair mi sembra di capire che operi 23 destinazioni nazionali e internazionali da Fiumicino, ma pensa di essere in grado di gestire tutto tramite due (2) banchi.
Uno dei due reca in teoria la dicitura Business Plus, ma dico "in teoria" perchè non ha una corsia di accesso dedicata. Inutile dire come non vi sia nemmeno un terzo addetto (oltre ai due che occupano i rispettivi banchi) incaricato di gestire e smistare la fila. Il risultato è che per poter accedere al banco biz si dovrebbe scavalcare vistosamente il serpentone, al grido di "sono un pax premium fatemi passare", cosa che mi rifiuto di fare per principio.
Mi metto dunque silenziosamente in fila con tutti gli altri (molti) pax, finche le addette non chiamano avanti i pax del mio volo che deve necessariamente essere chiuso.
Considerazione anche sul bagaglio: la franchigia compresa nel pacchetto è di 20kg, che per una valigia da stiva sono troppo pochi. Provate cioè a riempire di soli vestiti leggeri una valigia delle dimensioni non da cabina ma nemmeno troppo voluminosa, e vedete a quanto arrivate. La mia era mezza vuota perchè la sera prima ho dovuto lasciare qualcosa, pena l'overweight.
Non mi offrono la possibilità di imbarcare in stiva anche il bagaglio a mano.
Per un pax biz il tempo è denaro. Per me invece è sacra la mattina perchè sono un dormiglione (i fatti del presente racconto si svolgono alle 07:30). Insomma l'aver perso più di venti minuti per imbarcare il bagaglio mi azzera completamente i tempi a disposizione.
Mollata la valigia corro quindi verso i controlli, dove non c'è molta fila ma dove suono 2 volte e mi fanno ripassare il bagalio 3. Per poi lasciarmi andare visto che non c'era assolutamente nulla che non andasse.
In alcuni aeroporti, la tariffa Business dovrebbe dare diritto ai varchi prioritari ai controlli. Su tutte le pagine del sito FR che ho letto, FCO non era ancora incluso, mentre nel ricontrollare adesso alcuni dettagli ho visto che in una pagina si parla anche dello scalo romano. Di certo io non l'ho visto, nè nessuno me l'ha proposto.
Altra corsa per arrivare al gate. Ultimissimo.
Imbocco la fila Priority e l'addetto prende subito il mazzo di talloncini per l'etichettatura al gate del bagaglio a mano.
Parentesi: la Business Plus prevede che tu ti possa imbarcare per primo "o per ultimo", e che fatte salve le cause di forza maggiore tu possa sempre portarti appresso il bagaglio a mano. Se il concetto è semplice per chi si imbarca per primo essendo le cappelliere ancora vuote, non capisco come la cosa possa funzionare quando ti imbarchi per ultimo su un volo full.
L'addetto, dicevamo, prende automaticamente il blocco di etichette, al che gli faccio presente (con calma e educazione) che qualora fosse stato necessario mi sarei adeguato a mandare il bagaglio in stiva, ma che la tariffa che ho comprato mi dava diritto a portarmi il bagaglio appresso.
- "Ma non se si imbarca ultimo", mi risponde (con calma ed educazione) la collega a fianco. Forse la responsabile.
- Ripeto che se devo lo faccio, ma il sito lo specifica anche per chi si imbarca per ultimo.
Al che lei si avvicina alla nostra postazione, smanetta un attimo al pc, e mi da l'ok per andare assieme al mio bagaglio.
Sono al 1A, nella fila non c'è nessuno, e come al solito la cappelliera sulla prima fila è chiusa ma vuota. Proprio per ospitare i bagagli dei pax della prima fila.
Tutto il resto è un volo piacevole, liscio, con panorami mozzafiato soprattutto nell'avicinamento in visual, il solito capocabina spagnolo della mia base, Javier, bravo ma con un inglese incomprensibile, una numero 2 italiana che l'inglese praticamente non lo conosce, e null'altro da segnalare se non il fatto che pare che su questa tratta si vincano ogni volta migliaia e migliaia di premi col gratta e vinci: settimana scorsa una Fiat500, il mese scorso un milione, due settimane fa una Aventador, ieri una casa, e via dicendo. Insomma accattativillo che tenimmu i criaturi alla casa.
Concludendo provo a trarre un bilancio.
Nel mio caso, la scelta di acquistare la tariffa business è stata dettata dal suo essere in promozione, assieme alla mia necessità di dover imbarcare il bagaglio. Io infatti sul nazionale guardo solo orari e prezzi, e FR con Business Plus (in promozione) rimaneva più conveniente della Light di AZ. Senza promozione, credo si sarebbero equivalse, e a parità di prezzo e orari preferisco di solito volare AZ.
Volare con Ryanair ha tanti vantaggi e tante seccature, come il terrorismo psicologico sulle attese, sui bagagli, e sul posto, che personalmente mi stressano molto. Tutte cose però che si possono risolvere con l'acquisto dell'imbarco prioritario e della scelta del posto, che costano esponenzialmente meno (11e) della tariffa BP. Non credo si possa quindi nemmeno lontanamente affermare che sono questi i plus del pacchetto biz.
Dunque il bagaglio?
Certamente ha il suo peso. Ma anche sommando imbarco prioritario con posto premium (11e), e bagaglio da 20kg (da 25 a 35 euro), la cosa non ha senso. Tra l'altro trovo paradossalmente più comodo poter modulare tra le due cose in base alle necessità.
Come già si diceva da tempo, il vero plus della Business Plus è dunque la flessibilità, che nel caso di Ryanair ha però alcuni "ma".
Nel momento in cui si apportano modifiche prima del volo, l'unico vantaggio è il non pagare la penale (da 30 a 50 euro), rimanendo l'incognita dell'adeguamento tariffario. La modifica rimane gratuita invece nel giorno del volo.
Mettiamo però il caso della Roma-Milano con AZ: c'è un collegamento dopo l'altro, e flessibilità significa arrivare in aeroporto appena finisce la riunione e prendere il primo volo disponibile.
Tranne pochi casi, invece, Ryanair non vanta questa continuità di collegamenti, e per esempio nella tratta in questione ha solo un volo la mattina (presto) e uno la sera (tardi). Non è dunque ipotizzabile la storia del "vado in aeroporto e prendo il primo volo", e anzi serve un'attenta pianificazione che a conti fatti annulla la flessibilità.
Piccolo pro: il cambio è comunque disponibile fino a un'ora dopo il volo. Grande contro: solo in biglietteria, tramite call center a pagamento, o chat con i loro tempi.
Insomma, la storia del cambio di itinerario è più apparenza che sostanza, o almeno così è per la generalità del network FR. Poi magari in alcune basi maggiori e su tratte più trafficate, la storia è diversa.
Più in generale la senzazione è che in Ryanair, semplicemente, non esista ancora un approccio alla clientela premium, e che se non si ha una reale necessità di cambiare il biglietto la tariffa biz non serve a nulla.
Magari poi a Stansted o Bergamo la storia è diversa, ma non mi si può certamente parlare di servizio biz a FCO dove ci sono due banchi in croce, nessun concetto di priorità, dove gli addetti (e non è una loro colpa) non sanno quali "privilegi" avresti e quali no, e dove il passeggero non viene nemmeno minimamente "coccolato".
Giudizio finale: forse un pochino di Plus, ma io di Business non ci vedo ancora nulla.
That's all, folks.
Happy flights