Ryanair assolta dal Tribunale Europeo per il caso CRL


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Ryanair Accoglie Con Piacere L’Assoluzione del Tribunale Europeo


PER IL CASO DI CHARLEROI

LA SENTENZA CONFERMA CHE RYNAIR NON HA RICEVUTO SUSSIDI

RYANAIR E’ IN CERCA DI UN INCONTRO CON DG TRANSPORT QUATO PRIMA PER “METTERE I CONSUMATORI AL PRIMO POSTO”

Ryanair, la più grande compagnia aerea d’Europa per tariffe basse, oggi (mercoledì 17 dicembre) ha accolto con piacere la decisione del Tribunale Europeo di Prima Istanza di rigettare lo scorretto caso dell’aeroporto di Charleroi presentato nel 2004 dalla Commissone Europea, che erroneamente dichiarava che l’accordo low cost di Ryanair a Charleroi era un sussidio o un aiuto di stato. Oggi la sentenza del Tribunale dimostra che Ryanair non ha ricevuto nessun sussidio o aiuto di stato da Charleroi o dalla regione vallone. La decisione del Tribunale è una rivendiazone dell’aeroporto di Charleroi, che è stato trasformato, nel 2001, da struttura inutilizzata ad un aeroporto dai profitti crescenti, con più di 2 milioni di passeggeri all’anno, portando concorrenza e scelta rispetto al costoso aeroporto di Bruxelles Zaventem.
Ciò vuol dire anche che le “Linee-guida degli Aeroporti” del 2005 della Commissione, basate su questo caso illegale di Charleroi, sono ora nulle e non valide.

Oggi Ryanair fa appello alla Commissione Europea a ritirare le altre 8 cause su aiuti di stato illegali che la Commissione ha condotto contro simili aeroporti secondari ad Alghero, Aarhus, Bratislava, Francoforte Hahn, Amburgo Lubecca, Pau, Berlino Schonefeld e Tampere, e di concentrarsi invece sulle violazioni reali e sfrontate delle norme sugli aiuti di stato delle più grandi compagnie di bandiera d’Europa, come l’ultimo salvataggio illegale di Alitalia da parte del Governo Italiano e l’aiuto di stato di €500M da parte del governo austriaco a Lufthansa come incentivo per convincerla a comprare Austrian Airlines.

Accogliendo con piacere la sentenza del Tribunale a Bruxelles, Michael O’Leary di Ryanair ha detto:

“Oggi Ryanair è molto felice di aver ottenuto giustizia in una causa lunga quattro anni, politicamente motivata e influenzata fin dall’inizio. L’aeroporto di Charleroi è stato il modello che ha dimostrato come i piccoli aeroporti regionali e secondari in Europa possono trasformarsi da aeroporti inutilizzati ad aeroporti internazionali dai profitti crescenti, che stanno portando crescita regionale, nuovi posti di lavoro, tariffe più basse concorrenza e scelta per milioni di consumatori Europei. Questo reclamo infondato è stato presentato originariamente dall’aeroporto di Bruxelles Zaventem, nel tentativo di bloccare la concorrenza dall’aeroporto di Charleroi, e la Commissione Europea avrebbe dovuto respingerlo nel 2003 nell’interesse della concorrenza e dei consumatori.

“L’aeroporto di Charleroi ha dimostrato negli ultimi sei anni che il suo modello low cost funziona. È stato costruito un nuovo terminal low cost, sulla base del successo del suo accordo con Ryanair, e ora, come risultato, altre compagnie aeree volano su Charleroi. L’aeroporto di Charleroi ha ottenuto profitti ogni anno negli ultimi sei anni, che smentisce il reclamo originario della Commissione che l’aeroporto di Charleroi avrebbe registrato perdite per la durata del contratto con Ryanair.

“La decisione di oggi è una grande notizia per Charleroi, per la concorrenza, i consumatori e gli aeroporti low cost d’Europa, Ryanair fa ora appello alla Commissione Europea a ritirare le altre cause sugli aiuti di stato illegali contro simili aeroporti regionali e secondari (Alghero, Aarhus, Bratislava, Francoforte Hahn, Amburgo Lubecca, Pau, Berlino Schonefeld e Tampere), la maggior parte delle quali sono state presentate alla Commissione da aeroporti concorrenti più grandi che stanno cercando di bloccare la concorrenza e le tariffe basse.

“Ryanair userà la decisione di oggi del Tribunale a favore dei consumatori, per richiedere un incontro con DG Transport quanto prima. Crediamo che sia il momento in cui Ryanair e la Commissione instaurino un rapporto di lavoro migliore basato sull’obiettivo comune di “mettere i consumatori al primo posto”, in modo che le più grandi compagnie aeree d’Europa possano lavorare più da vicino con la Commissione Europea Trasporti per promuovere e sviluppare più voli low cost, più scelta e concorrenza, più aeroporti regionali e secondari, più posti di lavoro, e maggior traffico e crescita turistica a vantaggio dell’integrazione di tutti i cittadini in Europa. La decisione di oggi mostra che sia la Commissione che Ryanair hanno compiuto errori in passato, quindi è il momento, per Ryanair e la Commissione, di smettere di lottare, e speriamo sinceramente che la sentenza del Tribunale possa essere il catalizzatore per Ryanair e la Commissione a lavorare assieme per mettere i consumatori europei al primo posto."

Fonte: sito web www.ryanair.com
 
Al di là dei toni trionfalistici (e della pessima traduzione) da parte di Ryanair, sarà interessante vedere le motivazioni della sentenza.

In soldoni, questa pronuncia del Tribunale di Primo Grado annulla la decisione della Commissione 2004/393/EC del 13 febbraio 2004, reperibile in italiano QUI

La sentenza è invece disponibile a questo indirizzo (è la prima della lista), è lunga una ventina di pagine ma rischia di essere molto importante per le conseguenze sul mercato europeo.

Ragionevole pensare che la Commissione (e l'AEA) ricorrano alla Corte di Giustizia.

N.
 
Ryanair vince il ricorso contro la UE per Charleroi

Ryanair/Charleroi ruling overturned; options rise for secondary airports

Thursday December 18, 2008

European Court of First Instance annulled the European Commission's ruling in the longstanding Ryanair/Charleroi state-aid case because it is "vitiated by an error in law," thus opening the door for other secondary airports to offer incentives to prospective airline tenants.
The EC concluded in 2004 that some of the financial incentives and reductions in airport charges and landing fees granted to Ryanair as part of its agreements with the Walloon Region to establish a base at Brussels Charleroi, and with the airport to expand the base, constituted state aid incompatible with the common market. It ordered the Belgian government to recover around €4 million from the LCC, which subsequently challenged the decision.
CFI concluded yesterday that the Commission incorrectly refused "to examine together the advantages granted by the Walloon Region and by BSCA and to apply the principle of the private investor in a market economy to the measures adopted by the Walloon Region, in spite of the economic links binding those two entities." The EC has two months to appeal.
Ryanair CEO Michael O'Leary said he was "delighted to have obtained justice" and that CRL "has been the model for how small regional and secondary airports around Europe can transform themselves from unused airfields into growing profitable international airports." He also said it is "time for Ryanair and the Commission to stop fighting and we sincerely hope that the CFI ruling can be the catalyst for Ryanair and the EU Commission to work together to put Europe's consumers first."
Ryanair called on the EC to drop state aid cases against similar regional and secondary airports (Alghero, Aarhus, Bratislava, Frankfurt Hahn, Hamburg Lubeck, Pau, Berlin Schonefeld and Tampere) and to "focus instead on the real and blatant breaches of the state aid rules by Europe's biggest flag carriers," citing the Italian government's emergency loan to Alitalia and the debt relief granted by the Austrian government to Lufthansa as part of its acquisition of Austrian Airlines.

by Cathy Buyck
ATWOnline