L'aeroporto di Ciampino resta chiuso. Circa 50 voli dirottati su Fiumicino
Stop a decolli e atterraggi dopo il principio d'incendio di martedì mattina. In funzione cinque navette che fanno la spola tra i due scali. Intensificata l'assistenza ai passeggeri
Stop delle partenze e degli arrivi a Ciampino per tutta la giornata di oggi. La causa del blocco dei voli di linea, integralmente spostati presso il primo scalo della capitale, è stato dettato dalle mancate autorizzazioni di Enac e Asl sulla qualità dell'aria dopo il fumo sprigionatosi per un principio di incendio nello scalo romano in un locale gestito da una società esterna che si è verificato nella mattinata di ieri.
Sono cinquanta i voli di linea in partenza, ed altrettanti in arrivo, trasferiti oggi all'aeroporto di Fiumicino. Sono invece operativi presso l'aeroporto di Ciampino il Cargo e l'Aviazione Generale. All'aeroporto di Fiumicino, la società di gestione Adr ha rafforzato i punti d'informazione, con personale mobilitato nelle aerostazioni per fornire assistenza, ed incrementato il numero di addetti fissi alla sicurezza, 40 in più.
Potenziato anche il personale di Adr Assistance per l'assistenza ai passeggeri con disabilità o con difficoltà di deambulazione. Garantita da Adr Mobility la riprotezione ai Multipiano di Fiumicino per coloro che avevano prenotato il parcheggio all'aeroporto di Ciampino.
Sono a disposizione, inoltre, cinque navette gratuite per i trasferimenti di passeggeri e che fanno la spola tra i due scali romani. Per assicurare la massima operatività e sicurezza nello scalo, a fronte dell'incremento odierno di voli, è stata potenziata anche la sinergia tra Adr e le forze dell'ordine, in campo con personale rafforzato. Adr "consiglia di contattare la propria compagnia aerea di riferimento per informazioni aggiornate sul proprio volo". Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.adr.it, sui canali social e sulla App del gestore aeroportuale.
Il rogo, causato da un mucchietto di cartacce andate a fuoco, si è sviluppato in un magazzino sotto l'area 'duty free'. I passeggeri in partenza e i dipendenti sono stati fatti evacuare dal personale della sicurezza e fatti concentrare nel piazzale all'esterno della struttura. Il rogo è stato spento in breve tempo e non ci sono stati feriti o intossicati.
Dopo un'iniziale ripresa dell'operatività dello scalo nella serata di ieri, si è deciso lo stop a causa dalle mancate autorizzazioni di ENAC e ASL, "nonostante le rilevazioni del CNR sulla qualità dell'aria abbiano certificato una situazione di assoluta normalità", precisa Adr.
La società infatti aveva informato che i primi risultati delle rilevazioni da parte di "esperti del Cnr, in collaborazione con i tecnici e le strutture medico-sanitarie di Aeroporti di Roma" avevano confermato "una situazione di totale e assoluta normalità della qualità dell'aria".