ROMA HUB DEL MEDITERRANEO,CASSARA':E PALERMO?
Il presidente onorario Fiavet replica alla proposta avanzata da Tajani
Fiumicino hub del Mediterraneo?E' perplesso Giuseppe Cassara',presidente onorario di Fiavet nazionale,a proposito della dichiarazione rilasciata lunedi' scorso dal vicepresidente della commissione europea,responsabile per i trasporti Antonio Tajani.
"La posizione di Tajani - sostiene Cassara' - non sembra tenere conto della posizione geografica dell'Italia con particolare riferimento alla Sicilia che e' la regione piu' prossima che si affaccia sul Mediterraneo.E forse Tajani non ricorda che,in passato,la 'marginalita' geografica' della Sicilia ha prodotto gravissimi guasti allo sviluppo del turismo costituendo proprio Fiumicino la parte stretta del nodo della cravatta che solo la 'deregulation' ha poi in parte corretto con la politica portata avanti degli aeroporti siciliani del 'point to point',con notevoli sacrifici economici.Ora si vorrebbe ritornare a penalizzare l'isola con la centralita' di Fiumicino,anche per una politica di sviluppo nell'area mediterranea dove arrivano,gia' oggi,250 000 000 di turisti.Forse sarebbe bene pensare ad uno sviluppo ragionato del turismo italiano,tenuto conto che l'Italia e' 'stretta e lunga' ed avrebbe bisogno di almeno tre grandi aeroporti di riferimento per la copertura razionale delle diverse destinazioni sia in arrivo che in partenza:Milano,Roma e Palermo.Ed a questi interessi di sviluppo ed occupazione dovrebbe anche pensare,con particolare determinazione,il governo regionale siciliano,ma anche il nuovo ministro del Turismo nel quadro delle sue nuove competenze.
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Il presidente onorario Fiavet replica alla proposta avanzata da Tajani
Fiumicino hub del Mediterraneo?E' perplesso Giuseppe Cassara',presidente onorario di Fiavet nazionale,a proposito della dichiarazione rilasciata lunedi' scorso dal vicepresidente della commissione europea,responsabile per i trasporti Antonio Tajani.
"La posizione di Tajani - sostiene Cassara' - non sembra tenere conto della posizione geografica dell'Italia con particolare riferimento alla Sicilia che e' la regione piu' prossima che si affaccia sul Mediterraneo.E forse Tajani non ricorda che,in passato,la 'marginalita' geografica' della Sicilia ha prodotto gravissimi guasti allo sviluppo del turismo costituendo proprio Fiumicino la parte stretta del nodo della cravatta che solo la 'deregulation' ha poi in parte corretto con la politica portata avanti degli aeroporti siciliani del 'point to point',con notevoli sacrifici economici.Ora si vorrebbe ritornare a penalizzare l'isola con la centralita' di Fiumicino,anche per una politica di sviluppo nell'area mediterranea dove arrivano,gia' oggi,250 000 000 di turisti.Forse sarebbe bene pensare ad uno sviluppo ragionato del turismo italiano,tenuto conto che l'Italia e' 'stretta e lunga' ed avrebbe bisogno di almeno tre grandi aeroporti di riferimento per la copertura razionale delle diverse destinazioni sia in arrivo che in partenza:Milano,Roma e Palermo.Ed a questi interessi di sviluppo ed occupazione dovrebbe anche pensare,con particolare determinazione,il governo regionale siciliano,ma anche il nuovo ministro del Turismo nel quadro delle sue nuove competenze.
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