Rivoluzione al "Cristoforo Colombo": tapis roulant, funicolare e due stazioni!
- Autore Discussione goafan
- Data d'inizio
mi sto quasi commovendo...se si svegliassero ad approvare un progetto simile subito sarebbe perfetto finalmente!!! e così salterebbe anche il progetto dello stadio (OT che bello hernan con quella maglia.....)
Oltre a fare proclami di progetti megagalattici per il futuro, qualche soluzione più semplice per l'immediato non c'è? una semplice navetta che fa la spola tra l'aeroporto e la stazione di Cornigliano o di Sestri ogni 15 min non credo che comporti grandi sforzi. Attualmente raggiungere l'aeroporto con i mezzi pubblici è una vera sfida.
Ragazzi se lo approvano e lo fanno io mi metto a piangere come un bimbo ! Manca solo la base Ryan !
Con lo stadio magari no, ma con il centro commerciale sul piazzale, questo progetto si sposa benissimo.
C'è un evidente problema urbanistico intorno al Colombo: l'aeroporto è troppo isolato dalla città per essere nella posizione in cui si trova. Si potrebbe avvinarlo più facilmente a Sestri (la Marina ecc..) ma l'aerostazione è dal lato sbagliato e Cornigliano è lontana.
Se si vuole però puntare sugli Erzelli, va studiato un valido punto di partenza per i collegamenti.
Diciamo che sono curiso di vedere cosa viene fuori.
C'è un evidente problema urbanistico intorno al Colombo: l'aeroporto è troppo isolato dalla città per essere nella posizione in cui si trova. Si potrebbe avvinarlo più facilmente a Sestri (la Marina ecc..) ma l'aerostazione è dal lato sbagliato e Cornigliano è lontana.
Se si vuole però puntare sugli Erzelli, va studiato un valido punto di partenza per i collegamenti.
Diciamo che sono curiso di vedere cosa viene fuori.
La navetta ci mette 5 min a raggiungere la stazione di Cornigliano, 10 min di sosta e torna indietro, per stare fermo tanto vale che faccia la spola. Non deve servire solo i passeggeri ma chiunque debba raggiungere l'aeroporto per vari motivi (lavoro, noleggiare un'auto ecc.).
A dire il vero per possibilità di sviluppo in tal senso di soluzioni proponibili ce ne sarebbero molte.
Per esempio utilizzare il piazzale del parcheggio dipendendi a fianco della palazzina enac che sta a due passi, o meglio ancora, costruire proprio su quel piazzale un bel parcheggio multipiano e liberare così un pò di spazio dal parcheggio centrale che sta proprio di fronte all'aerostazione.
Non comprendo il perchè questo progetto futuristico venga fuori proprio adesso e nessuno ne abbia mai sentito parlare prima, spero non sia un tentativo di mandare a bagno il progetto stadio e poi non fare più nulla.
Qua siamo passati da un aeroporto stile far west con uno scippo chiamato "volabus" ogni 30 che costa 4 euro alla proposta di mettere due navette distinte, una low-cost e l'altra gran turismo. Poi il progetto stadio che trasformerebbe l'intera zona in un paesaggio lunare.
Ora due stazioni, tapis-roulant in sopraelevata, funicolare e chi più ne ha più ne metta, ci manca solo il progetto del tele-trasporto e siamo a posto!
Che si sbrighino a fare qualcosa, qualsiasi cosa, che sia anche una navetta con calesse se ritenuto opportuno, basta migliorare in fretta il sistema di trasporti ridicolo che ci troviamo.
Per esempio utilizzare il piazzale del parcheggio dipendendi a fianco della palazzina enac che sta a due passi, o meglio ancora, costruire proprio su quel piazzale un bel parcheggio multipiano e liberare così un pò di spazio dal parcheggio centrale che sta proprio di fronte all'aerostazione.
Non comprendo il perchè questo progetto futuristico venga fuori proprio adesso e nessuno ne abbia mai sentito parlare prima, spero non sia un tentativo di mandare a bagno il progetto stadio e poi non fare più nulla.
Qua siamo passati da un aeroporto stile far west con uno scippo chiamato "volabus" ogni 30 che costa 4 euro alla proposta di mettere due navette distinte, una low-cost e l'altra gran turismo. Poi il progetto stadio che trasformerebbe l'intera zona in un paesaggio lunare.
Ora due stazioni, tapis-roulant in sopraelevata, funicolare e chi più ne ha più ne metta, ci manca solo il progetto del tele-trasporto e siamo a posto!
Che si sbrighino a fare qualcosa, qualsiasi cosa, che sia anche una navetta con calesse se ritenuto opportuno, basta migliorare in fretta il sistema di trasporti ridicolo che ci troviamo.
Tutto si sta muovendo velocemente perché in tempi relativamente brevi il progetto degli Erzelli (che non è cosa da poco) passerà dalla carta alla realizzazione. Questo vuol dire che nel giro di pochi anni sarà necessario avere un sistema di trasporto pubblico efficiente che colleghi Sestri e l'area aeroportuale con il villaggio hi tech. In quest'ottica il minimo è studiare un sistema complessivo, per riorganizzare un'area nevralgica che da un punto di vista delle infrastrutture ha tutto quello che occorre (autostrada, aeroporto, parcheggi, porto marina, stazioni FS, linee urbane AMT), ma che allo stato attuale è totalmente scollegato, roba da far venire i brividi solo a pensarci. Ci vuole coraggio oggi ad andare a prendere un aereo al Colombo affidandosi al treno o agli autobus. O taxi, o auto privata. Un domani il problema sarà analogo per chi lavorerà/studierà/vivrà agli Erzelli. Migliaia di persone a cui non si potrà dire 'prendetevi il taxi'. E questo è un limite che va superato quanto prima, senza limitarsi a costruire una funicolare e dimenticarsi di tutto il resto.
In termini di priorità credo che sia questo il punto principale che la giunta comunale ha il dovere di affrontare e realizzare prima di ogni altro discorso su centri commerciali, impianti sportivi etc. Anzi, a maggior ragione nell'ottica che l'area in futuro si arricchisca di queste strutture...è imperativo che ci sia un sistema intermodale ben strutturato e collegato.
In termini di priorità credo che sia questo il punto principale che la giunta comunale ha il dovere di affrontare e realizzare prima di ogni altro discorso su centri commerciali, impianti sportivi etc. Anzi, a maggior ragione nell'ottica che l'area in futuro si arricchisca di queste strutture...è imperativo che ci sia un sistema intermodale ben strutturato e collegato.
Quoto in pieno. Assolutamente. C'è già però chi dice che il progetto del nuovo nodo intermodale aeroporto sarà completamente incompatibile con eventuale stadio e shopping mall, chi invece sostiene il contrario. A chi dare retta?
Rivoluzione al "Cristoforo Colombo": tapis roulant, funicolare e due stazioni!
Rivoluzione al "Cristoforo Colombo": tapis roulant, funicolare e due stazioni!
Gentili amici,
dopo il definitivo accantonamento della soluzione "Urban Lab" per l’impianto di risalita agli Erzelli di Genova, sponsorizzata Renzo Piano, a causa di insormontabili criticità, sembrava sulla dirittura di arrivo la soluzione di un nodo infrastrutturale con base di interscambio in via Siffredi, stazione rfi a ponte, people mover per aeroporto,
http://sketchup.google.com/3dwarehouse/search?q=siffredi&btnG=Cerca&styp=m
che, recependo le sinergie rispetto al quartiere dello schema precedentemente adottato dall’amministrazione comunale, raccoglieva le valutazioni positive dello staff di progettisti di GHT spa capitanati dall'arch. Bellini di Milano e dal prof. Corsico del Politecnico di Torino per gli aspetti urbanistici, oltre che del Municipio medio ponente e del quartiere.
Sennonché, il Sig. Riva, delle omonime acciaierie, ha pensato bene di diffidare il comune di Genova dal sovrastare con qualsiasi impianto, stazione a ponte o people mover che sia, il parco ferroviario che ha in concessione a Calcinara.
Risultato: la signora Sindaco, per motivi a noi tuttora sconosciuti, ha “ordinato” uno schema urbanistico che non interferisca con le aree Riva, ottenendo dai tecnici lo schema pubblicato sui media di cui a relativa delibera di richiesta finanziamento ex legge 211 alla Regione Liguria.
Doppio sistema di risalita di cui uno completamente interrato, interscambio con stazione rfi interrato, assenza di spazi per interscambio mezzi AMT di linea, parcheggio di interscambio non idoneo ai flussi attesi prevalenti (Erzelli) e residenziali, difficoltà logistiche da parte di AMT per interscambio con i propri collegamenti collinari, estrema criticità sistemica complessiva determinante la assoluta non fattibilità, costi decuplicati rispetto allo standard. Questo è quanto.
Pensierino ironico ben augurante:
“Gli americani alla fine fanno sempre la cosa giusta; solamente prima devono provare tutte quelle sbagliate” W. Churchill, 1943.
Rivoluzione al "Cristoforo Colombo": tapis roulant, funicolare e due stazioni!
Gentili amici,
dopo il definitivo accantonamento della soluzione "Urban Lab" per l’impianto di risalita agli Erzelli di Genova, sponsorizzata Renzo Piano, a causa di insormontabili criticità, sembrava sulla dirittura di arrivo la soluzione di un nodo infrastrutturale con base di interscambio in via Siffredi, stazione rfi a ponte, people mover per aeroporto,
http://sketchup.google.com/3dwarehouse/search?q=siffredi&btnG=Cerca&styp=m
che, recependo le sinergie rispetto al quartiere dello schema precedentemente adottato dall’amministrazione comunale, raccoglieva le valutazioni positive dello staff di progettisti di GHT spa capitanati dall'arch. Bellini di Milano e dal prof. Corsico del Politecnico di Torino per gli aspetti urbanistici, oltre che del Municipio medio ponente e del quartiere.
Sennonché, il Sig. Riva, delle omonime acciaierie, ha pensato bene di diffidare il comune di Genova dal sovrastare con qualsiasi impianto, stazione a ponte o people mover che sia, il parco ferroviario che ha in concessione a Calcinara.
Risultato: la signora Sindaco, per motivi a noi tuttora sconosciuti, ha “ordinato” uno schema urbanistico che non interferisca con le aree Riva, ottenendo dai tecnici lo schema pubblicato sui media di cui a relativa delibera di richiesta finanziamento ex legge 211 alla Regione Liguria.
Doppio sistema di risalita di cui uno completamente interrato, interscambio con stazione rfi interrato, assenza di spazi per interscambio mezzi AMT di linea, parcheggio di interscambio non idoneo ai flussi attesi prevalenti (Erzelli) e residenziali, difficoltà logistiche da parte di AMT per interscambio con i propri collegamenti collinari, estrema criticità sistemica complessiva determinante la assoluta non fattibilità, costi decuplicati rispetto allo standard. Questo è quanto.
Pensierino ironico ben augurante:
“Gli americani alla fine fanno sempre la cosa giusta; solamente prima devono provare tutte quelle sbagliate” W. Churchill, 1943.