Aeradria: bilancio in rosso, ora si taglia
Approvato l’esercizio con 3,2 milioni in perdita. Ridotti i costi per personale e consulenze
RIMINI. Aeradria approva il bilancio 2011 e il pesante disavanzo suggerisce di impostare una gestione al risparmio. In particolare la società che gestisce l’aeroporto di Miramare annuncia che taglierà le spese per il personale dipendente e ridurrà le collaborazioni.
Il fatto. L’approvazione del bilancio ha subìto lo slittamento di un mese per via di alcune osservazioni da parte dei revisori. A ciò si aggiunga la scelta da parte dell’assemblea dei soci di fare ricorso al concordato di continuità. Obiettivo: tutelare l’aeroporto dall’assalto dei creditori, che non possono esigere soldi per un tempo dai due ai quattro mesi. Il tempo necessario per allestire un piano di riorganizzazione. Sono circa 12 i milioni che Aeradria deve ai fornitori. Nuove risorse sono legate alla ricapitalizzazione da 7 milioni. Altri 6 milioni sono stati chiesti ai soci privati. Aeradria ha fatto investimenti per 21 milioni senza riuscire ad accendere il mutuo necessario a ripianare l’ammanco.
Bilancio. L’assemblea dei soci di Aeradria ieri ha approvato l’esercizio 2011 con un saldo negativo di 3,2 milioni di euro, di cui 2,4 milioni quale complessivo e prudenziale accantonamento rischi su crediti. Inoltre l’assemblea ha approvato l’accantonamento di 2,9 milioni nel fondo svalutazioni.
Il presidente di Aeradria Massimo Masini ha dato notizie sull’andamento del traffico 2012 che a fine anno - recita una nota - si attesterà sugli 800mila passeggeri. Quindi ha esposto modalità e tempi in relazione al Piano industriale dell’aeroporto: è in corso di redazione e - spiega chiaramente la nota di Aeradria - oltre che le attività aviation e non aviation dell’aeroporto, riguarda diverse e incisive misure di riorganizzazione e razionalizzazione della società di gestione.Obiettivo: ridurre i costi operativi e di gestione. In particolare l’attenzione viene spostata su voci di spesa e direttrici già individuate. Aeradria conta di distribuire il traffico aereo in maniera più omogenea nell’arco dei diversi giorni della settimana, questo per evitare i picchi ad esempio nel week end. Per il costo del personale dipendente è prevista una riduzione dei costi. Così come il calo delle collaborazioni esterne e delle spese generali. Meno uscite anche a carico delle spese di promozione, pubblicità e marketing.
Fonte: http://www.corriereromagna.it/rimini/2012-11-28/aeradria-bilancio-rosso-ora-si-taglia
12 milioni ai fornitori...e solo 3 milioni di passivo?...vorrei solo ricordare (non tanto per polemica ma per dovere di cronaca) che pochi mesi fa Masini e in generale tutta la compagine riminese dava contro lo scalo di Forlì che al momento ha un quarto dei debiti di Aeradria...bella mossa, ma è ora di pagare perchè i signori fornitori non avranno pazienza ancora per molto (e credo che il concordato di continuità li abbia fatti anche inviperire un po...)
Approvato l’esercizio con 3,2 milioni in perdita. Ridotti i costi per personale e consulenze
RIMINI. Aeradria approva il bilancio 2011 e il pesante disavanzo suggerisce di impostare una gestione al risparmio. In particolare la società che gestisce l’aeroporto di Miramare annuncia che taglierà le spese per il personale dipendente e ridurrà le collaborazioni.
Il fatto. L’approvazione del bilancio ha subìto lo slittamento di un mese per via di alcune osservazioni da parte dei revisori. A ciò si aggiunga la scelta da parte dell’assemblea dei soci di fare ricorso al concordato di continuità. Obiettivo: tutelare l’aeroporto dall’assalto dei creditori, che non possono esigere soldi per un tempo dai due ai quattro mesi. Il tempo necessario per allestire un piano di riorganizzazione. Sono circa 12 i milioni che Aeradria deve ai fornitori. Nuove risorse sono legate alla ricapitalizzazione da 7 milioni. Altri 6 milioni sono stati chiesti ai soci privati. Aeradria ha fatto investimenti per 21 milioni senza riuscire ad accendere il mutuo necessario a ripianare l’ammanco.
Bilancio. L’assemblea dei soci di Aeradria ieri ha approvato l’esercizio 2011 con un saldo negativo di 3,2 milioni di euro, di cui 2,4 milioni quale complessivo e prudenziale accantonamento rischi su crediti. Inoltre l’assemblea ha approvato l’accantonamento di 2,9 milioni nel fondo svalutazioni.
Il presidente di Aeradria Massimo Masini ha dato notizie sull’andamento del traffico 2012 che a fine anno - recita una nota - si attesterà sugli 800mila passeggeri. Quindi ha esposto modalità e tempi in relazione al Piano industriale dell’aeroporto: è in corso di redazione e - spiega chiaramente la nota di Aeradria - oltre che le attività aviation e non aviation dell’aeroporto, riguarda diverse e incisive misure di riorganizzazione e razionalizzazione della società di gestione.Obiettivo: ridurre i costi operativi e di gestione. In particolare l’attenzione viene spostata su voci di spesa e direttrici già individuate. Aeradria conta di distribuire il traffico aereo in maniera più omogenea nell’arco dei diversi giorni della settimana, questo per evitare i picchi ad esempio nel week end. Per il costo del personale dipendente è prevista una riduzione dei costi. Così come il calo delle collaborazioni esterne e delle spese generali. Meno uscite anche a carico delle spese di promozione, pubblicità e marketing.
Fonte: http://www.corriereromagna.it/rimini/2012-11-28/aeradria-bilancio-rosso-ora-si-taglia
12 milioni ai fornitori...e solo 3 milioni di passivo?...vorrei solo ricordare (non tanto per polemica ma per dovere di cronaca) che pochi mesi fa Masini e in generale tutta la compagine riminese dava contro lo scalo di Forlì che al momento ha un quarto dei debiti di Aeradria...bella mossa, ma è ora di pagare perchè i signori fornitori non avranno pazienza ancora per molto (e credo che il concordato di continuità li abbia fatti anche inviperire un po...)