Rimini: bilancio in rosso, ora si taglia


Teosky_90

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28 Febbraio 2008
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Aeradria: bilancio in rosso, ora si taglia

Approvato l’esercizio con 3,2 milioni in perdita. Ridotti i costi per personale e consulenze

RIMINI. Aeradria approva il bilancio 2011 e il pesante disavanzo suggerisce di impostare una gestione al risparmio. In particolare la società che gestisce l’aeroporto di Miramare annuncia che taglierà le spese per il personale dipendente e ridurrà le collaborazioni.
Il fatto. L’approvazione del bilancio ha subìto lo slittamento di un mese per via di alcune osservazioni da parte dei revisori. A ciò si aggiunga la scelta da parte dell’assemblea dei soci di fare ricorso al concordato di continuità. Obiettivo: tutelare l’aeroporto dall’assalto dei creditori, che non possono esigere soldi per un tempo dai due ai quattro mesi. Il tempo necessario per allestire un piano di riorganizzazione. Sono circa 12 i milioni che Aeradria deve ai fornitori. Nuove risorse sono legate alla ricapitalizzazione da 7 milioni. Altri 6 milioni sono stati chiesti ai soci privati. Aeradria ha fatto investimenti per 21 milioni senza riuscire ad accendere il mutuo necessario a ripianare l’ammanco.
Bilancio. L’assemblea dei soci di Aeradria ieri ha approvato l’esercizio 2011 con un saldo negativo di 3,2 milioni di euro, di cui 2,4 milioni quale complessivo e prudenziale accantonamento rischi su crediti. Inoltre l’assemblea ha approvato l’accantonamento di 2,9 milioni nel fondo svalutazioni.
Il presidente di Aeradria Massimo Masini ha dato notizie sull’andamento del traffico 2012 che a fine anno - recita una nota - si attesterà sugli 800mila passeggeri. Quindi ha esposto modalità e tempi in relazione al Piano industriale dell’aeroporto: è in corso di redazione e - spiega chiaramente la nota di Aeradria - oltre che le attività aviation e non aviation dell’aeroporto, riguarda diverse e incisive misure di riorganizzazione e razionalizzazione della società di gestione.Obiettivo: ridurre i costi operativi e di gestione. In particolare l’attenzione viene spostata su voci di spesa e direttrici già individuate. Aeradria conta di distribuire il traffico aereo in maniera più omogenea nell’arco dei diversi giorni della settimana, questo per evitare i picchi ad esempio nel week end. Per il costo del personale dipendente è prevista una riduzione dei costi. Così come il calo delle collaborazioni esterne e delle spese generali. Meno uscite anche a carico delle spese di promozione, pubblicità e marketing.

Fonte: http://www.corriereromagna.it/rimini/2012-11-28/aeradria-bilancio-rosso-ora-si-taglia

12 milioni ai fornitori...e solo 3 milioni di passivo?...vorrei solo ricordare (non tanto per polemica ma per dovere di cronaca) che pochi mesi fa Masini e in generale tutta la compagine riminese dava contro lo scalo di Forlì che al momento ha un quarto dei debiti di Aeradria...bella mossa, ma è ora di pagare perchè i signori fornitori non avranno pazienza ancora per molto (e credo che il concordato di continuità li abbia fatti anche inviperire un po...)
 
Mi dispiace veramente per il Fellini, ma se nell'organico di un aeroporto ci fossero persone competenti si potrebbe risparmiare sulle consulenze esterne tanto per cominciare