RIMINI | 28 settembre 2009 |
Masini (Areadria): da Russia -40%, ma si intravede ripresa. Il 2009 perde 10-12%
Un anno difficile, come per tutti, ma con segnali incoraggianti dai voli europei, anche per uscire dal 'monopolio' russo. Massimo Masini, presidente di Aeradria, ha fatto il punto della situazione
"Con la Russia, nostro principale mercato - dice Masini - da gennaio a fine agosto abbiamo perso il 40% ma c'è qualche segnale di ripresa. Siamo invece cresciuti in Inghilterra, Germania, Olanda, Francia. Stiamo viaggiando sul meno 10-12% come gli altri aeroporti, ma tenendo conto del calo della Russia vuol dire che in Europa abbiamo recuperato".
Strategicamente, però, un mercato che copre il 50% del proprio lavoro è limitativo. Ed è proprio su questo che Masini intende lavorare:
"Nel 2010 vogliamo recuperare il traffico russo, ma l'ideale sarebbe che rappresenti un terzo del nostro mercato".
Sulle compagnie in difficoltà, Aeradria - ricorda Masini - è incappata solo nel caso My Air, con cui c'era già un accordo da tempi non sospetti. "Cerchiamo di trattare solo compagnie di prima fascia".
Con altre compagnie zoppicanti come Sky Europe, ad esempio, c'erano trattative ma si è lasciato perdere.
Punto dolente, ricorda Masini, anche la continuità annuale per i voli verso le capitali: "Siamo un po' lenti nell'avere su tutto l'anno, oltre che collegamenti con Hub, anche altri collegamenti diretti low cost con importanti capitali che al momento abbiamo solo nel periodo estivo".
(Newsrimini.it)
Masini (Areadria): da Russia -40%, ma si intravede ripresa. Il 2009 perde 10-12%
Un anno difficile, come per tutti, ma con segnali incoraggianti dai voli europei, anche per uscire dal 'monopolio' russo. Massimo Masini, presidente di Aeradria, ha fatto il punto della situazione
"Con la Russia, nostro principale mercato - dice Masini - da gennaio a fine agosto abbiamo perso il 40% ma c'è qualche segnale di ripresa. Siamo invece cresciuti in Inghilterra, Germania, Olanda, Francia. Stiamo viaggiando sul meno 10-12% come gli altri aeroporti, ma tenendo conto del calo della Russia vuol dire che in Europa abbiamo recuperato".
Strategicamente, però, un mercato che copre il 50% del proprio lavoro è limitativo. Ed è proprio su questo che Masini intende lavorare:
"Nel 2010 vogliamo recuperare il traffico russo, ma l'ideale sarebbe che rappresenti un terzo del nostro mercato".
Sulle compagnie in difficoltà, Aeradria - ricorda Masini - è incappata solo nel caso My Air, con cui c'era già un accordo da tempi non sospetti. "Cerchiamo di trattare solo compagnie di prima fascia".
Con altre compagnie zoppicanti come Sky Europe, ad esempio, c'erano trattative ma si è lasciato perdere.
Punto dolente, ricorda Masini, anche la continuità annuale per i voli verso le capitali: "Siamo un po' lenti nell'avere su tutto l'anno, oltre che collegamenti con Hub, anche altri collegamenti diretti low cost con importanti capitali che al momento abbiamo solo nel periodo estivo".
(Newsrimini.it)