A distanza di 10anni e 1 mese è uscito il rapporto finale dell'incidente di questa discussione.
https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20081110-0
https://aviation-safety.net/database/record.php?id=20081110-0
Infatti nelle premesse si spiega il perché delle lungaggini affermando che "la durata è dipesa molto dal pensionamento dell'investigatore incaricato (IIC investigator in charge) e della mancanza cronica di personale in seno all'ANSV.
Cosa sarebbe quel "VNL limitation" nella situazione medica del Comandante?
Ordinare un go around dopo il birdstrike a 100 metri dalla pista mi ha lasciato perplesso molto prima delle conclusioni del rapporto. Anche l'opinione del CPT sulla pista "un po' corta" per un 738; a Ciampino atterranno 767 e A340, a volte anche 747...
Anche l'opinione del CPT sulla pista "un po' corta" per un 738; a Ciampino atterranno 767 e A340, a volte anche 747...
Beh, dalla scrivania è facile![]()
Non so dirti quali siano i criteri per definire una pista lunga o corta, credo però che se chiedi a un pilota commerciale di elencare una serie di piste non particolarmente lunghe in Italia, Ciampino potresti trovarla. Niente da dire sulla sua affermazione. Che poi riesca ad atterrarci un 747 scarico...buon per lui ��
The easiest way to become a millionaire is to start out a billionaire then go into the airline business - Richard Branson
Non particolarmente lunga va bene. Ma particolarmente corta per un 737, pensando poi a Firenze o a Reggio Calabria? BTW, tra i 747 a Ciampino c'e stato l'Air Force One...
Sì avevo letto, ma è veramente surreale sia la giustificazione in sè, sia il fatto di inserire detta giustificazione all'interno del report ufficiale... Non lo so, a volte spero che l'Italia faccia parte del "mondo avanzato", ma a volte mi devo ricredere.
Comunque bel personaggio il CPT del volo (in senso positivo).
Facciamo un po'di chiarezza sul "ci sta, non ci sta, 747, concorde, Avro ecc".Se l’Air Force One atterra scarico non è una grande impresa. Il problema non è tanto la macchina in sé, quanto le condizioni in cui opera: se i 737 Ryan atterrano carichi, la pista può risultare molto corta, a maggior ragione in determinate condizioni meteo. Firenze o Reggio sono casi a parte, al di là della pista.
Facciamo un po'di chiarezza sul "ci sta, non ci sta, 747, concorde, Avro ecc".
Innanzitutto va premesso che la landing distance viene già calcolata in fase di pianificazione all'atto della preparazione del piano di volo. Essa non si limita al puro calcolo della frenata, ma include i vari margini di legge (ne cito uno a memoria -poca ahimè-: su pista asciutta è richiesto che l'aeroplano utilizzi il 60% della LDA landing distance available). Poi, molte compagnie aggiungono un margine (solitamente il 15% perché sanno che non siamo test pilots e che magari sorvoliamo la soglia pista a 55 piedi invece dei 50, oppure facciamo il kiss landing e ci mangiamo il primo terzo della pista ecc. Ne risulta che il piano di volo sia la controprova che un certo tipodi aereo possa operare in un determinato aeroporto alle condizioni meteo di quel momento.
Quindi affermare che la pista di Ciampino sia un po'cortina scredita parecchio chi ha fatto tale affermazione. Senza contare che, se anche fosse stata lunga 4 chilometri, il risultato sarebbe stato identico: crash landing a seguito stallo a bassissima quota (per fortuna) dopo riattaccata a 100 piedi con attraversamento e impatto di stormo di storni.