REGGIO; SINDACO, PREOCCUPA SITUAZIONE DELLA SOGAS
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 9 GIU - Preoccupazione per lo stato in cui versa l'Aeroporto dello Stretto e' stata espressa dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, durante una conferenza stampa svoltasi stamani. Nel corso dell'incontro si e' discusso della situazione debitoria della Sogas, societa' che gestisce lo scalo reggino, diretta dal neo-amministratore unico Pasquale Bova. In particolare, il sindaco, pur ribadendo la piena disponibilita' a contribuire al rilancio del Tito Minniti, ''che occupa un ruolo strategico nell'ottica di sviluppo della citta''', ha stigmatizzato il ''disimpegno della Regione Calabria, rispetto alla somma che deve alla Sogas, la quale si e' mossa con decreti ingiuntivi cui la stessa Regione si e' opposta. Questa situazione e' gravissima: se si decide di finanziare gli aeroporti di Crotone e Lamezia Terme perche' attuare nei confronti di Reggio un constante depauperamento lasciando l'aeroporto dello Stretto fuori dalla possibilita' di avere questi fondi? Nell'ultimo bilancio regionale mi sarei aspettato uno scatto d'orgoglio da parte dei rappresentanti reggini di maggioranza nella Giunta Regionale, invece, nessuna somma del documento contabile e' stata destinata per tale questione''. ''Si deve arrivare - ha proseguito Scopelliti - all'ingresso di un socio privato nella Sogas nel piu' breve tempo possibile: questo persegue utili, la qualita' dell'offerta e, quindi, non ci troveremmo come Amministrazione comunale, e gestione che, per come sono andate le cose, ha fattivamente detentori quindi di una quota azionaria, a dover stanziare ulteriori fondi, per la precisione altri 500 mila euro, volti a ripianare ancora una volta debiti imputabili alla precedente contribuito a delineare un futuro non certo roseo, considerando le enormi perdite giornaliere cui si va incontro. La Sogas ha pagato, e solo in pochi mesi nel 2006, oltre 3 milioni di euro per sostenere Consulta: noi abbiamo stipulato come Amministrazione comunale, un contratto annuale di sponsorizzazione di 250 mila euro con AirMalta garantendo una tratta e pensando anche ad importanti collegamenti futuri, cosi' come abbiamo portato in riva allo Stretto Myair per i collegamenti con Bergamo e Venezia: compagnie che usano, rispettivamente gli airbus 319 e 320. Per questo e' importante l'ingresso del socio privato, cosi' come e' grave la lontananza della Regione e lo spreco di denaro pubblico, che avrebbe potuto essere indirizzato verso un rinnovamento dell'aeroporto''. ''Ribadendo - ha concluso - il nostro apporto alla Sogas, ed affidandoci alla buona fede del nuovo Amministratore Unico, e' pero' fondamentale pensare al futuro dello scalo, al possibile aumento di flussi turistici, all'idea che cambiando la tecnologia dei voli il 'Tito Minniti' debba essere concepito in maniera totalmente diversa. Si potrebbe pure pensare alla realizzazione di un aeroporto ex novo magari utilizzando quei fondi ex Fintecna, che sarebbero dovuti essere destinati anche a Reggio Calabria, oltre che alle altre realta' dell'area dello Stretto, e che, invece, la Regione e lo scorso Governo nazionale hanno dirottato verso altre infrastrutture che non riguardano la nostra citta'''. ''La realta' che vive l'aeroporto di Reggio Calabria e' incredibile - ha detto Presidente del Consiglio Comunale Aurelio Chizzoniti - ci vogliono manager che pensino alla ristrutturazione, al rilancio, al potenziamento, perche' c'e' un trend di decrescita vertiginoso. Questa deve essere una battaglia senza colore politico''. (ANSA).
CIAO
_goa
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 9 GIU - Preoccupazione per lo stato in cui versa l'Aeroporto dello Stretto e' stata espressa dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, durante una conferenza stampa svoltasi stamani. Nel corso dell'incontro si e' discusso della situazione debitoria della Sogas, societa' che gestisce lo scalo reggino, diretta dal neo-amministratore unico Pasquale Bova. In particolare, il sindaco, pur ribadendo la piena disponibilita' a contribuire al rilancio del Tito Minniti, ''che occupa un ruolo strategico nell'ottica di sviluppo della citta''', ha stigmatizzato il ''disimpegno della Regione Calabria, rispetto alla somma che deve alla Sogas, la quale si e' mossa con decreti ingiuntivi cui la stessa Regione si e' opposta. Questa situazione e' gravissima: se si decide di finanziare gli aeroporti di Crotone e Lamezia Terme perche' attuare nei confronti di Reggio un constante depauperamento lasciando l'aeroporto dello Stretto fuori dalla possibilita' di avere questi fondi? Nell'ultimo bilancio regionale mi sarei aspettato uno scatto d'orgoglio da parte dei rappresentanti reggini di maggioranza nella Giunta Regionale, invece, nessuna somma del documento contabile e' stata destinata per tale questione''. ''Si deve arrivare - ha proseguito Scopelliti - all'ingresso di un socio privato nella Sogas nel piu' breve tempo possibile: questo persegue utili, la qualita' dell'offerta e, quindi, non ci troveremmo come Amministrazione comunale, e gestione che, per come sono andate le cose, ha fattivamente detentori quindi di una quota azionaria, a dover stanziare ulteriori fondi, per la precisione altri 500 mila euro, volti a ripianare ancora una volta debiti imputabili alla precedente contribuito a delineare un futuro non certo roseo, considerando le enormi perdite giornaliere cui si va incontro. La Sogas ha pagato, e solo in pochi mesi nel 2006, oltre 3 milioni di euro per sostenere Consulta: noi abbiamo stipulato come Amministrazione comunale, un contratto annuale di sponsorizzazione di 250 mila euro con AirMalta garantendo una tratta e pensando anche ad importanti collegamenti futuri, cosi' come abbiamo portato in riva allo Stretto Myair per i collegamenti con Bergamo e Venezia: compagnie che usano, rispettivamente gli airbus 319 e 320. Per questo e' importante l'ingresso del socio privato, cosi' come e' grave la lontananza della Regione e lo spreco di denaro pubblico, che avrebbe potuto essere indirizzato verso un rinnovamento dell'aeroporto''. ''Ribadendo - ha concluso - il nostro apporto alla Sogas, ed affidandoci alla buona fede del nuovo Amministratore Unico, e' pero' fondamentale pensare al futuro dello scalo, al possibile aumento di flussi turistici, all'idea che cambiando la tecnologia dei voli il 'Tito Minniti' debba essere concepito in maniera totalmente diversa. Si potrebbe pure pensare alla realizzazione di un aeroporto ex novo magari utilizzando quei fondi ex Fintecna, che sarebbero dovuti essere destinati anche a Reggio Calabria, oltre che alle altre realta' dell'area dello Stretto, e che, invece, la Regione e lo scorso Governo nazionale hanno dirottato verso altre infrastrutture che non riguardano la nostra citta'''. ''La realta' che vive l'aeroporto di Reggio Calabria e' incredibile - ha detto Presidente del Consiglio Comunale Aurelio Chizzoniti - ci vogliono manager che pensino alla ristrutturazione, al rilancio, al potenziamento, perche' c'e' un trend di decrescita vertiginoso. Questa deve essere una battaglia senza colore politico''. (ANSA).
CIAO
_goa