Reggio, Porcino: "Blu Express deve 1 mln e 200 mila euro alla Sogas"
di Grazia Candido – Al “Tito Minniti” è tempo di tirare le somme. All’Aeroporto dello Stretto, a tracciare un bilancio di fine anno tra risultati conseguiti, criticità ancora irrisolte, reali prospettive e potenzialità dell’aeroporto reggino questo pomeriggio nella Sala "Barbaro", ci pensa il presidente Sogas SpA Carlo Alberto Porcino e alcuni rappresentanti delle principali forze sindacali (Fit Cisl, Filt Cgil, Uil Trasporti, Ugl Trasporti) dell'Aeroporto dello Stretto. L’esordio del presidente Porcino è abbastanza pesante: “La Sogas vanta crediti per 1,2 milioni di euro dalla compagnia aerea Blu Panorama Express che oggi si trova in concordato preventivo”. Il numero uno della Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto ci va giù pesante e non accetta “oltre al danno anche la beffa. Sulla stampa abbiamo appreso che proprio Blu Express è una di quelle compagnie aeree che godrebbe ancora di incentivi economici regionali – afferma Porcino – E, mentre la Sogas dichiara ai propri soci, Regione compresa, l’esistenza di una situazione debitoria di questa compagnia di 1 milione e 200 mila euro, apprendiamo sempre dai giornali che la Regione pare abbia già accordato alla compagnia le risorse finanziarie necessarie a garantire la presenza presso gli scali di Reggio e Crotone”. Il presidente precisa che “i soldi che la Blu Express deve alla Sogas li ha già incassati dai biglietti aerei venduti e tutto si potrebbe risolvere davanti ad un giudice se non fosse che la compagnia aerea è in concordato preventivo pre-fallimentare”. In altre parole “è protetta dalla normativa in materia che inibisce azioni risarcitorie o altre forme di ingiunzioni di pagamento a favore di eventuali creditori”.
Il dirigente di Sogas non fa sconti a nessuno e comincia a tracciare un quadro ben delineato partendo dall’ex compagnia di Bandiera oggi nuova Alitalia – Cai che a Reggio Calabria opera e continuerà ad operare pur “penalizzando lo scalo con ben 38 voli tagliati o cancellati in un solo anno”.
“Finalmente arriva un buon segnale di attenzione del Parlamento per il nostro aeroporto. Ogni giorno lavoriamo per recuperare il tempo perso e pagare anche i debiti fatti da altri e non possiamo più tollerare e subire scelte penalizzanti come quelle fatte da Alitalia. Da parte nostra – ribadisce il numero uno della Sogas - c’è l’intenzione di sederci e programmare una nuova stagione senza correre il rischio così come è successo con Airone per i voli su Bologna e Pisa non più operati in attesa del contributo promesso dalla Regione. Mi sembra però, che ci sia un intento penalizzante nei confronti della Calabria e dell’Aeroporto dello Stretto in particolare. Sinceramente, non capisco i motivi di una simile policy aziendale. A queste difficoltà, si aggiungano costi altissimi di biglietti e orari estremamente penalizzanti e chi volesse venire via aerea in riva allo Stretto per trascorrere le vacanze di Natale rischia di rimanere bloccato qui senza il volo di ritorno”.
Poi uno sguardo sui dati del mese di Novembre: “Sicuramente sono positivi i segnali di ripresa per il traffico passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto – afferma con orgoglio Porcino – Risultati buoni che seguono la leggera flessione negativa del mese di Ottobre (-10%) in linea con il riepilogo di Assaeroporti attestatosi al -4,7% su scala nazionale”.
Nel solo mese di Novembre, secondo la stessa Società di Gestione, sono ben 46.986 i passeggeri che hanno scelto di viaggiare dall’Aeroporto “Minniti”. Un dato significativo se confrontato ai 37.938 passeggeri del Novembre 2011. A Reggio Calabria, invece, sono quasi diecimila le persone in più che hanno scelto lo scalo dello Stretto.
Breve accenno poi, sulla clientela di Messina. “La coincidenza della chiusura temporanea dello scalo di Fontarossa avrà pure giovato a questo incremento di passeggeri – aggiunge Porcino – Ma la nostra scommessa sarà vinta se la clientela messinese continuerà a scegliere il nostro aeroporto. Quindi, dobbiamo variegare e potenziare l’attuale offerta dei voli e le destinazioni portando sul nostro scalo molte compagnie garantendo così all’utenza voli frequenti a costi accessibili”.
Proprio per questo la Sogas accoglie la scelta di Volotea che a partire dal 20 Dicembre fino al 6 di Gennaio 2013 aumenterà l’offerta dei collegamenti disponibili dallo scalo calabrese in direzione di Venezia. E non finisce qui perché, il presidente Porcino anticipa che “presto saranno presentati nuovi collegamenti da Reggio Calabria e Malta con un breve scalo a Palermo. Speriamo – continua ancora – si possa prolungare fino a Napoli e stiamo pensando ad una tratta Malta-Reggio-Bari. Stiamo anche lavorando per il riappalto dei lavori per la nuova aerostazione, il superamento delle limitazioni e la definizione concreta della privatizzazione”.
Un lavoro di squadra che vede in prima linea anche i membri delle sigle sindacali Giuseppe Larizza (Fit Cisl), Francesco Cozzupoli (Ugl trasporti) e Gianni Cilione (Uil trasporti) che all’unisono chiedono “la partecipazione di tutte le istituzioni locali per potenziare uno scalo che necessita urgentemente della riapertura dell’ingresso lato Nord, nuove compagnie aeree per sbloccare il monopolio che si è creato all’interno dell’aeroporto reggino e la sistemazione del depuratore di Ravagnese, un cattivo bigliettino da visita per i passeggeri che scelgono il nostro scalo”. (strill.it)
CIAO
_goa
di Grazia Candido – Al “Tito Minniti” è tempo di tirare le somme. All’Aeroporto dello Stretto, a tracciare un bilancio di fine anno tra risultati conseguiti, criticità ancora irrisolte, reali prospettive e potenzialità dell’aeroporto reggino questo pomeriggio nella Sala "Barbaro", ci pensa il presidente Sogas SpA Carlo Alberto Porcino e alcuni rappresentanti delle principali forze sindacali (Fit Cisl, Filt Cgil, Uil Trasporti, Ugl Trasporti) dell'Aeroporto dello Stretto. L’esordio del presidente Porcino è abbastanza pesante: “La Sogas vanta crediti per 1,2 milioni di euro dalla compagnia aerea Blu Panorama Express che oggi si trova in concordato preventivo”. Il numero uno della Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto ci va giù pesante e non accetta “oltre al danno anche la beffa. Sulla stampa abbiamo appreso che proprio Blu Express è una di quelle compagnie aeree che godrebbe ancora di incentivi economici regionali – afferma Porcino – E, mentre la Sogas dichiara ai propri soci, Regione compresa, l’esistenza di una situazione debitoria di questa compagnia di 1 milione e 200 mila euro, apprendiamo sempre dai giornali che la Regione pare abbia già accordato alla compagnia le risorse finanziarie necessarie a garantire la presenza presso gli scali di Reggio e Crotone”. Il presidente precisa che “i soldi che la Blu Express deve alla Sogas li ha già incassati dai biglietti aerei venduti e tutto si potrebbe risolvere davanti ad un giudice se non fosse che la compagnia aerea è in concordato preventivo pre-fallimentare”. In altre parole “è protetta dalla normativa in materia che inibisce azioni risarcitorie o altre forme di ingiunzioni di pagamento a favore di eventuali creditori”.
Il dirigente di Sogas non fa sconti a nessuno e comincia a tracciare un quadro ben delineato partendo dall’ex compagnia di Bandiera oggi nuova Alitalia – Cai che a Reggio Calabria opera e continuerà ad operare pur “penalizzando lo scalo con ben 38 voli tagliati o cancellati in un solo anno”.
“Finalmente arriva un buon segnale di attenzione del Parlamento per il nostro aeroporto. Ogni giorno lavoriamo per recuperare il tempo perso e pagare anche i debiti fatti da altri e non possiamo più tollerare e subire scelte penalizzanti come quelle fatte da Alitalia. Da parte nostra – ribadisce il numero uno della Sogas - c’è l’intenzione di sederci e programmare una nuova stagione senza correre il rischio così come è successo con Airone per i voli su Bologna e Pisa non più operati in attesa del contributo promesso dalla Regione. Mi sembra però, che ci sia un intento penalizzante nei confronti della Calabria e dell’Aeroporto dello Stretto in particolare. Sinceramente, non capisco i motivi di una simile policy aziendale. A queste difficoltà, si aggiungano costi altissimi di biglietti e orari estremamente penalizzanti e chi volesse venire via aerea in riva allo Stretto per trascorrere le vacanze di Natale rischia di rimanere bloccato qui senza il volo di ritorno”.
Poi uno sguardo sui dati del mese di Novembre: “Sicuramente sono positivi i segnali di ripresa per il traffico passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto – afferma con orgoglio Porcino – Risultati buoni che seguono la leggera flessione negativa del mese di Ottobre (-10%) in linea con il riepilogo di Assaeroporti attestatosi al -4,7% su scala nazionale”.
Nel solo mese di Novembre, secondo la stessa Società di Gestione, sono ben 46.986 i passeggeri che hanno scelto di viaggiare dall’Aeroporto “Minniti”. Un dato significativo se confrontato ai 37.938 passeggeri del Novembre 2011. A Reggio Calabria, invece, sono quasi diecimila le persone in più che hanno scelto lo scalo dello Stretto.
Breve accenno poi, sulla clientela di Messina. “La coincidenza della chiusura temporanea dello scalo di Fontarossa avrà pure giovato a questo incremento di passeggeri – aggiunge Porcino – Ma la nostra scommessa sarà vinta se la clientela messinese continuerà a scegliere il nostro aeroporto. Quindi, dobbiamo variegare e potenziare l’attuale offerta dei voli e le destinazioni portando sul nostro scalo molte compagnie garantendo così all’utenza voli frequenti a costi accessibili”.
Proprio per questo la Sogas accoglie la scelta di Volotea che a partire dal 20 Dicembre fino al 6 di Gennaio 2013 aumenterà l’offerta dei collegamenti disponibili dallo scalo calabrese in direzione di Venezia. E non finisce qui perché, il presidente Porcino anticipa che “presto saranno presentati nuovi collegamenti da Reggio Calabria e Malta con un breve scalo a Palermo. Speriamo – continua ancora – si possa prolungare fino a Napoli e stiamo pensando ad una tratta Malta-Reggio-Bari. Stiamo anche lavorando per il riappalto dei lavori per la nuova aerostazione, il superamento delle limitazioni e la definizione concreta della privatizzazione”.
Un lavoro di squadra che vede in prima linea anche i membri delle sigle sindacali Giuseppe Larizza (Fit Cisl), Francesco Cozzupoli (Ugl trasporti) e Gianni Cilione (Uil trasporti) che all’unisono chiedono “la partecipazione di tutte le istituzioni locali per potenziare uno scalo che necessita urgentemente della riapertura dell’ingresso lato Nord, nuove compagnie aeree per sbloccare il monopolio che si è creato all’interno dell’aeroporto reggino e la sistemazione del depuratore di Ravagnese, un cattivo bigliettino da visita per i passeggeri che scelgono il nostro scalo”. (strill.it)
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