Qui il tempo si è fermato: viaggio fotografico nel Terminal della TWA


Re: Qui il tempo si è fermato: viaggio fotografico nel Terminal della Twa

E' stato il mio primo approdo a NYC nel lontano '86. Sicuramente una pietra miliare dell'aviazione commerciale (e dell'architettura)
 
Re: Qui il tempo si è fermato: viaggio fotografico nel Terminal della Twa

Quanti ricordi, un hotel di lusso? Ci passerei una notte solo per il gusto di farlo. Chissa' come lo trasformeranno. All'epoca era una cosa veramente all'avanguardia.
 
fu il primo terminal al mondo pensato per ospitare il 747.
Il suo vero problema e' la intrinseca bellezza ed il suo valore architettonico che ne hanno sempre impedito la trasformazione secondo le fortemente mutate necessita' del trasporto aereo.
I temp del lusso aeronautico non ci sono piu, e con essi e' sparita la possibilita' di assegnare cosi tanta volumetria per passeggero, (guardate quanto spazio per ciascuno dei bellissimi sedili che sono stati realizzati appositamente per quel terminal). Oggi serve spazio per attivita' commerciali e per i controlli, nell'air side lo spazio individuale non utilizzato e' pressapoco nullo, spesso riempito da sedie e panche recuperate alla meglio ed insufficienti per i passeggeri in attesa ....
 
fu il primo terminal al mondo pensato per ospitare il 747.
Il suo vero problema e' la intrinseca bellezza ed il suo valore architettonico che ne hanno sempre impedito la trasformazione secondo le fortemente mutate necessita' del trasporto aereo.
I temp del lusso aeronautico non ci sono piu, e con essi e' sparita la possibilita' di assegnare cosi tanta volumetria per passeggero, (guardate quanto spazio per ciascuno dei bellissimi sedili che sono stati realizzati appositamente per quel terminal). Oggi serve spazio per attivita' commerciali e per i controlli, nell'air side lo spazio individuale non utilizzato e' pressapoco nullo, spesso riempito da sedie e panche recuperate alla meglio ed insufficienti per i passeggeri in attesa ....

Mi stavo appunto domandando come mai un terminal aeroportuale non fosse stato mai riutilizzato, in un aeroporto dove immagino non ci sia spazio da buttare.
 
Quel terminal, modernissimo al momento del suo concepimento, e' rimasto inutilizzabile a causa dell'impossibilita' di effettuare tante modifiche, fun concepito quando volare era facile, compravi il biglietto andavi al check in, mollavi la valigia ed entravi, con il solo controllo passaporti, stavi poco tempo nell'air side godendoti in pace un bel caffe' (se proprio volevi) o passando rapidamente al duty free ...
Oggi il sistema di passenger processing si e' complicato molto perche abbiamo:

code al check in e/o baggage drop e relativi casini documentali e controlli da svolgere, con relativi spazi in land side
percorso valigie molto piu complesso che prevede lo screening radiogeno di tutte e relativi spazi per il BHS, gli scivoli, parcheggi etc ...
aree filtro per il controllo passeggeri
area filtro per il controllo passaporti
aree dedicate alla sosta dei pax in partenza (anche se i tempi di permanenza si sono ridotti ultimamente abbiamo volumi impensabili negli anni 60)
abolizione delle barriere architettoniche (presente quante scale in quel terminal? scenografiche finche non sei in carrozzina ... poi vi immaginate la gente seduta sui gradini?)
area controllo doc passeggeri in arrivo
controllo pax in transito
volumi riconsegna bagagli e relativi spazi dedicati ai sistemi di ricezione e smistamento ...
il tutto condito con il fatto che presso quel terminal era impossibile:
installare aria condizionata
predisporre un cablaggio strutturato (chi le fa le traccie nel cls armato?) per assenza di controsoffitto o pavimento flottante in quasi tutte le aree
predisporre impianti di sicurezza e videosorveglianza, allarmi vari
predisporre uscite di sicurezza adeguate alle nuove norme
preparare adeguati spazi commerciali
installare ascensori adeguati
installare sistemi di screening dei pax
avere a disposizione una cavolo di parete dritta che fosse una .....
 
Farci un hotel di lusso è un delitto. Questa opera d'arte dell'architettura moderna andrebbe conservata così com'è, IMHO...
 
Farci un hotel di lusso è un delitto. Questa opera d'arte dell'architettura moderna andrebbe conservata così com'è, IMHO...
Concordo...

Già un ristorante sarebbe meno invasivo, magari con aree espositive...
 
Farci un hotel di lusso è un delitto. Questa opera d'arte dell'architettura moderna andrebbe conservata così com'è, IMHO...

Se riusciranno a non stravolgerlo troppo, invece, è secondo me un'idea grandiosa.

Sebbene non penso sarà facilissimo.
 
Mi stavo appunto domandando come mai un terminal aeroportuale non fosse stato mai riutilizzato, in un aeroporto dove immagino non ci sia spazio da buttare.

Lo spazio per l'attuale T5 è stato ricavato costruendo attorno alla struttura del TWA FLight Center. Il T8 è stato costruito dove c'era ancora spazio da un lato del T7, e il Sundrome (T6), aperto da National nel 1970, è stato demolito per recuperare lo spazio - mi pare che oggi sia un parcheggio. Demolito anche il Pan Am Worldport, che da tempo era il primo dei terminal quando si arrivava in auto a JFK.
 
Ultima modifica:
Lo spazio per l'attuale T5 è stato ricavato costruendo attorno alla struttura del TWA FLight Center. Il T8 è stato costruito dove c'era ancora spazio da un lato del T7, e il Sundrome (T6), aperto da National nel 1970, è stato demolito per recuperare lo spazio - mi pare che oggi sia un parcheggio. Demolito anche il Pan Am Worldport, che da tempo era il primo dei terminal quando si arrivava in auto a JFK.
Va benissimo un hotel se permetterà di salvare il terminal dalla demolizione, come accaduto al Sundrome o al Worldport.
Gli americani sono molto attenti alla memoria storica in molti campi, aviazione in primis, ma peccano nella conservazione degli edifici di pregio architettonico spesso sacrificati per modernizzare ed espandere.
 
Ultima modifica:
Se riusciranno a non stravolgerlo troppo, invece, è secondo me un'idea grandiosa.

Sebbene non penso sarà facilissimo.

Dubito che potranno stravolgerlo. L'edificio è designato come historical landmark, e tutte le modifiche dovranno essere approvate da una commissione. Si sono già fatti avanti e poi ritirati in molti, sia per i costi e i tempi del progetto, sia per l'incertezza riguardante le effettive possibilità di sviluppo. Il terminal non verrà sicuramente sconvolto - anni fa dicevano che sarebbe divenuto un ristorante, poi hanno iniziato a parlare di hotel: una delle idee ricorrenti della quale si parla ogni anno è la costruzione di due torri alla fine delle gallerie che un tempo conducevano dall'area accettazione ai gate (quelle del film Catch me if you can, per intendersi) - le camere sarebbero là, mentre nel terminal originale metterebbero, al massimo, un ristorante o un'area accettazione.
Gli ultimi a farsi avanti - in tempi recenti - sono Jetblue con un gruppo di albergatori: forse loro combineranno qualcosa, ma chissà. E' dal 2011 che la struttura apre al pubblico ogni anno a ottobre; ogni anno si ripete che dovrebbe trattarsi dell'ultima volta prima della ristrutturazione, ogni anno le attese di veder riutilizzato il terminal rimangono deluse.
 
Va benissimo un hotel se permetterà di salvare il terminal dalla demolizione, come accaduto al Sundrome.
Gli americani sono molto attenti alla memoria storica in molti campi, aviazione in primis, ma peccano nella conservazione degli edifici di pregio architettonico spesso sacrificati per modernizzare ed espandere.

Il Sundrome era un cesso, il Worldport un disastro, il Flight Center è conservato alla perfezione, come il Marine Air Terminal a LGA, anch'esso protetto dallo status di landmark. Gli americani sono selettivi nella conservazione - ma quando conservano fanno impallidire chiunque.
 
Il Sundrome era un cesso, il Worldport un disastro, il Flight Center è conservato alla perfezione, come il Marine Air Terminal a LGA, anch'esso protetto dallo status di landmark. Gli americani sono selettivi nella conservazione - ma quando conservano fanno impallidire chiunque.
L'essere selettivi facilita le cose, da noi molte volte si protegge molto finendo per non avere poi le risorse e farlo diventare fatiscente.
 
Fra l'altro la cosa che si nota guardando questi 3 vecchi terminal del JFK è come il successo del trasporto aereo non fosse previsto così forte con dimensioni che sembrano minuscole a confronto con certi mega terminal moderni.
 
So' che l'aeroporto più indicato per questa tipologia di voli non è JFK bensí TEB ma non sarebbe possibile (o economicamente sostenibile) trasformare il terminal TWA in un FBO? IMHO sarebbe una struttura unica al mondo che non solo gli appassionati di aviazione apprezzerebbero.
 
Il terminal TWA e' gia' stato gia' abbondantemente e irrimediabilmente modificato. Qualche anno fa sono stati sostituiti gli infissi delle vetrate con dei nuovi di disegno (inevitabilmente) diverso ed il fatto stesso che e' stato circondato da altri edifici ne rende molto difficile la sua veduta, aspetto fondamentale per un edificio storico. Gli americani hanno una conoscenza del restauro dell'architettura ancora molto acerba e pragmatica tendendo a conservare solo cio' che potenzialmente e' redditizio. A New York la demolizione e' una pratica estremamente diffusa che sta cambiando la citta' a ritmi vertiginosi. Il waterfront di Williamsburg fra un paio d'anni sara' completamente diverso, Chelsea dopo la costruzione della Highline e' irriconoscibile, etc. Ma stiamo andando OT.
 
il fatto stesso che e' stato circondato da altri edifici ne rende molto difficile la sua veduta, aspetto fondamentale per un edificio storico.

Mi piace volare Jetblue verso JFK perché arrivare al T5, uscire e trovarsi davanti questo non ha prezzo:

994449_10152531201998794_6927861190594129931_n_zpskqbnvlom.jpg


Onestamente fatico a capire in che senso la veduta sia stata complicata dalla costruzione del T5: al contrario, direi che la soluzione adottata valorizzi il vecchio terminal costringendo (si fa per dire) ogni passeggero ad ammirarne l'architettura ad ogni arrivo e partenza.

Gli americani hanno una conoscenza del restauro dell'architettura ancora molto acerba e pragmatica tendendo a conservare solo cio' che potenzialmente e' redditizio. A New York la demolizione e' una pratica estremamente diffusa che sta cambiando la citta' a ritmi vertiginosi. Il waterfront di Williamsburg fra un paio d'anni sara' completamente diverso, Chelsea dopo la costruzione della Highline e' irriconoscibile, etc. Ma stiamo andando OT.

Sarà anche acerba e pragmatica la concezione del restauro e della conservazione dei beni culturali in America ma... mi sa che gli amerigani hanno una percezione del tempo migliore della tua: la High Line è stata costruita nel 1934, mica ora. Anziché smantellare quella vecchia ferrovia sopraelevata costruita per lo spostamento di merci, l'hanno rivalorizzata convertendola fra il 2006 e il 2011 in un parco sospeso. E' uno dei simboli del recupero del Meatpacking District, evolutosi nel giro di un decennio da quartiere desolato e mezzo abbandonato in zona di tendenza piena di ristoranti e bar. Molto poco è stato distrutto in quel quartiere: quasi tutto è stato convertito. Così come Soho è nata dalle ceneri di un quartiere manifatturiero progressivamente convertito in area residenziale e commerciale, molte città americane hanno ispirato progetti di rinnovamento urbano eccellenti. A Williamsburg è in corso la conversione della vecchia (e abbandonata) fabbrica Domino che diventerà edificio residenziale: non lo abbattono, lo recuperano - restituendo alla città una parte del waterfront che da zona industriale chiusa al pubblico diventerà (in parte) parco urbano.
 
Farci un hotel di lusso è un delitto. Questa opera d'arte dell'architettura moderna andrebbe conservata così com'è, IMHO...

questo genere di conservazione, in voga esclusivamente in questo secolo non e' certamente cio' che ci si aspetta nella storia di un edificio.
Quasi tutte quelle cose che oggi noi chiamiamo monumenti hanno una storia di modifiche ad ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni che hanno permesso agli edifici di rimanere vivi ed utilizzati nel tempo, in poche parole di sopravviere fino ad oggi. Qui di fronte ho una bellissima cattedrale costruita e modificata nel corso di quasi 800 anni in 5 (c i n q u e) stili diversi che fanno a pugni uno con l'altro, invece ne e' uscito un capolavoro. Se per conservazione applichiamo il diktat della sovraintendenza siamo a posto, l'ultima volta ho chiuso una riunione con quei simpaticoni del tipo: o mi fate aggiornate l'edificio con tutti i crismi di un palazzo uffici moderno o da qua ce ne andiamo, con il risultatao che il palazzo si svuota e si degrada, anzi, chiamiamo i rom per venirlo ad occupare ... il mio progetto e' passato.