Quando un pilota che va in pensione diventa una storia da raccontare


Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,922
3,248
161
Roma
Qualche giorno fa ho scoperto che la pagina di FB di Delta stava celebrando l'uscita per pensionamento di un suo comandante.

Dal momento che il fatto era piuttosto insolito, nonostante l'anzianità e le ore volate da questo comandante, ho provato ad approfondire la storia e quel che ne è emerso vale la pena di essere raccontato.

Il comandante in questione è l'afroamericano Cal Flanigan, entrato in Delta come meccanico nel 1968 e diventato poco dopo pilota, pagandosi il brevetto di tasca sua.

Nel 1976, uno tra i pochi piloti di colore dell'epoca, diventa F/O di DC-9, sempre per Delta.

Da quel momento la sua carriera è un susseguirsi di type rating (ben 9) e di ore volate, migliaia su migliaia, fino a diventare comandante nel 1988.

Passato poi sul 777, finisce la sua carriera con 26.000 ore di volo e zero giorni di malattia in 45 anni di servizio.

Per lui tutta l'azienda si è mobilitata, a partire dal CEO Anderson, che ne ha ricordato l'integrità professionale, considerandolo il suo "eroe".

Una storia di gente che sa quello che vuole e che, una volta ottenutolo, lavora a testa bassa e con integrità.
Ce ne fossero.


Buona lettura

http://www.ajc.com/news/business/senior-delta-pilot-retires-after-grasping-dream/nWmZn/
 
Per non fare nessun giorno di malattia in 45 anni,bisogna esser molto sani di mente e di fisico,ma anche dotati di ottimo fondoschiena!! Comunque bravo.
 
0 giorni di malattia in 45 anni... forse Delta non paga i sick days. :D
Onore a lui.
slideshow_436325_del8.jpg
 
dubito che c'entri molto, mio Padre ha lavorato per 40 anni e pure lui penso abbia fatto un paio
di giorni di malattia, lo stesso mia madre : a casa solo per le maternità e quando proprio
aveva febbre alta (i giorni di malattia anche per lei in 40 anni di lavoro non arrivano che a un paio di decine)
 
dubito che c'entri molto, mio Padre ha lavorato per 40 anni e pure lui penso abbia fatto un paio
di giorni di malattia, lo stesso mia madre : a casa solo per le maternità e quando proprio
aveva febbre alta (i giorni di malattia anche per lei in 40 anni di lavoro non arrivano che a un paio di decine)

La mia era una battuta!
 
Una storia decisamente AMERICANA.
In italia si va avanti a raccomandazioni amicizie e clientele
 
... ma che zabette!! Pensare solo ad una bella ed esemplare storia di vita vissuta, no?? :D
 
26.000 ore di volo ?! ...
Deve essere durissimo smettere di volare e fare il pensionato, dopo una vita del genere.
Complimenti al Comandante!!!
 
Bellissima storia, specie considerando che il protagonista ha cominciato come meccanico, ed ai suoi inizi era un afroamericano che cercava di emergere in una societa' (l'America degli anni 60 e 70) ancora estremamente razzista. Deve essere stato duro farsi strada ma anche una soddisfazione ancora maggiore per il protagonista arrivare dove e' arrivato. Eccezionale.

Ricordiamo che Delta e' basata ad Atlanta (Georgia), e per quanto oggi questa sia una metropoli moderna e Delta una compagnia enorme e di mentalita' aperta e matura, il sud degli Stati Uniti ancora oggi ha forti problemi di integrazione e razzismo - visti con i miei occhi - immaginatevi nel 1976...
 
Beh, io lavoro da 10 anni e mezzo, sono iscritto al sindacato e non ho fatto neppure un giorno di malattia.
Spero di non ammalarmi mai neppure io in futuro!!!

Comunque complimenti al comandante!!!!!