Qantas razionalizza le rotte e rinnova la flotta
Maggiore efficienza e forte posizionamento nei mercati chiave le sfide del vettore
Impatto del caro-carburante sui costi, economia mondiale in fase depressiva, contenimento generale della capacità aerea. Sono queste le problematiche che Qantas, così come tutta l'industria aeronautica, deve affrontare per salvare il bilancio. La strategia scelta dal vettore è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa all'Ate di Perth. "Dobbiamo accrescere la nostra efficienza - ha detto Rob Gurney, general manager sales and distribution di Qantas -. Questo vuol dire che ridurremo alcune rotte domestiche e internazionali, ma allo stesso tempo ci rafforzeremo nei mercati chiave, come Stati Uniti o Sud America". Tra le aree più interessate al cambiamento ci saranno Giappone e Sud-Est asiatico ("In Giappone con lo schedule attuale rischiamo di perdere 100 milioni di dollari australiani"). Tra le novità operative: 3 voli a settimana da novembre da Sydney a Buenos Aires, 6 voli a settimana su Johannesburg sempre da novembre e il volo giornaliero a partire dal 2009; cresceranno le frequenze da Hong Kong nel 2009 e ci saranno 3 voli non-stop Sydney-Mumbai. E' stato inoltre previsto un investimento di 35 miliardi di dollari australiani per 200 nuovi aerei. Un'ottantina di velivoli entrerà in funzione entro il 2013. "La punta di diamante - ha aggiunto Gurney - è rappresentata dall'A380, che inizierà ad operare sulla rotta Melbourne-Los Angeles dal 20 ottobre prossimo e da oggi sono partite le prenotazioni. Avrà 450 posti e sarà introdotta la classe First Suite". I Boeing 787 andranno a fine consegna entro il prossimo anno e da questo mese entrano in flotta 8 nuovi A330-200 che porteranno a 26 gli A330 della compagnia. Guidaviaggi
Maggiore efficienza e forte posizionamento nei mercati chiave le sfide del vettore
Impatto del caro-carburante sui costi, economia mondiale in fase depressiva, contenimento generale della capacità aerea. Sono queste le problematiche che Qantas, così come tutta l'industria aeronautica, deve affrontare per salvare il bilancio. La strategia scelta dal vettore è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa all'Ate di Perth. "Dobbiamo accrescere la nostra efficienza - ha detto Rob Gurney, general manager sales and distribution di Qantas -. Questo vuol dire che ridurremo alcune rotte domestiche e internazionali, ma allo stesso tempo ci rafforzeremo nei mercati chiave, come Stati Uniti o Sud America". Tra le aree più interessate al cambiamento ci saranno Giappone e Sud-Est asiatico ("In Giappone con lo schedule attuale rischiamo di perdere 100 milioni di dollari australiani"). Tra le novità operative: 3 voli a settimana da novembre da Sydney a Buenos Aires, 6 voli a settimana su Johannesburg sempre da novembre e il volo giornaliero a partire dal 2009; cresceranno le frequenze da Hong Kong nel 2009 e ci saranno 3 voli non-stop Sydney-Mumbai. E' stato inoltre previsto un investimento di 35 miliardi di dollari australiani per 200 nuovi aerei. Un'ottantina di velivoli entrerà in funzione entro il 2013. "La punta di diamante - ha aggiunto Gurney - è rappresentata dall'A380, che inizierà ad operare sulla rotta Melbourne-Los Angeles dal 20 ottobre prossimo e da oggi sono partite le prenotazioni. Avrà 450 posti e sarà introdotta la classe First Suite". I Boeing 787 andranno a fine consegna entro il prossimo anno e da questo mese entrano in flotta 8 nuovi A330-200 che porteranno a 26 gli A330 della compagnia. Guidaviaggi