Sydney, Australia - Nel frattempo, il vettore tratta per acquistare una compagnia aerea charter
(WAPA) - Il vettore australiano Qantas ha comunicato l'intenzione di voler diminuire il numero degli assistenti di volo in servizio sui nuovi Airbus A-380, nonostante i timori dei sindacati che temono una calo della qualità del servizio e maggiori carichi di lavoro.
In particolare, la compagnia punta a ridurre hostess e steward fin dalla fine di novembre, facendoli passare da 22 a 21 su ogni aereo. Stessa sorte per il personale di bordo degli Airbus A-330/300, il cui numero (piloti esclusi) scenderà da 10 a 9.
La misura non è piaciuta al sindacato internazionale che ha detto che il provvedimento non farà altro che aumentare lo stress tra il personale viaggiante "Già alle prese con un lavoro che richiede un alto standard professionale". Le parti sociali hanno anche aggiunto che la misura "Potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza dei passeggeri e portare a un peggioramento del servizio".
Mette il dito nella piaga, invece, l'associazione australiana degli assistenti di volo che dice che la vera ragione per i tagli Qantas è "Il desiderio di raggiungere un risparmio di risorse per far fronte a una situazione economica internazionale non certo favorevole per le compagnie aeree".
Gli A-380 pare stiano dando dei notevoli vantaggi sul fatturato nel business del trasporto aereo su rotte chiave come quelle da Sydney per Los Angeles e per Londra. Su questo tipo di velivoli, la Singapore airlines, tanto per fare un esempio, impiega contemporaneamente 23 tra hostess e steward.
Pronta la replica della compagnia, che ha detto che il cambiamento è stato fatto senza contravvenire alle norme dell'aviazione civile internazionale e che sono state pianificate in modo da non peggiorare il servizio di bordo.
Nel frattempo, Qantas ha confermato le trattative per acquistare un vettore aereo charter dell'Australia occidentale per una cifra vicina ai 29 milioni di dollari. Non è ancora stato reso noto il nome della compagnia
(Avionews)
(WAPA) - Il vettore australiano Qantas ha comunicato l'intenzione di voler diminuire il numero degli assistenti di volo in servizio sui nuovi Airbus A-380, nonostante i timori dei sindacati che temono una calo della qualità del servizio e maggiori carichi di lavoro.
In particolare, la compagnia punta a ridurre hostess e steward fin dalla fine di novembre, facendoli passare da 22 a 21 su ogni aereo. Stessa sorte per il personale di bordo degli Airbus A-330/300, il cui numero (piloti esclusi) scenderà da 10 a 9.
La misura non è piaciuta al sindacato internazionale che ha detto che il provvedimento non farà altro che aumentare lo stress tra il personale viaggiante "Già alle prese con un lavoro che richiede un alto standard professionale". Le parti sociali hanno anche aggiunto che la misura "Potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza dei passeggeri e portare a un peggioramento del servizio".
Mette il dito nella piaga, invece, l'associazione australiana degli assistenti di volo che dice che la vera ragione per i tagli Qantas è "Il desiderio di raggiungere un risparmio di risorse per far fronte a una situazione economica internazionale non certo favorevole per le compagnie aeree".
Gli A-380 pare stiano dando dei notevoli vantaggi sul fatturato nel business del trasporto aereo su rotte chiave come quelle da Sydney per Los Angeles e per Londra. Su questo tipo di velivoli, la Singapore airlines, tanto per fare un esempio, impiega contemporaneamente 23 tra hostess e steward.
Pronta la replica della compagnia, che ha detto che il cambiamento è stato fatto senza contravvenire alle norme dell'aviazione civile internazionale e che sono state pianificate in modo da non peggiorare il servizio di bordo.
Nel frattempo, Qantas ha confermato le trattative per acquistare un vettore aereo charter dell'Australia occidentale per una cifra vicina ai 29 milioni di dollari. Non è ancora stato reso noto il nome della compagnia
(Avionews)
